Fear {Yoonmin}

27.

Alzo lo sguardo scioccato dalle sue parole. Lo guardo di lato mentre lui è impegnato a continuare il film.

"I...I-Io... "

"Non devi dire niente Jimin...
non serve."

Dico tentando di nascondere il leggero rossore sul mio volto.

Una leggera lacrima mi solca le guance. Non l'ho ancora perdonato e sarà difficile riuscirci ma per ora mi va bene così.

Aggrappo la mano alla sua felpa e riappoggio la fronte alla sua spalla sorridendo.

Aggancio l’altro braccio alla vita di Jimin, appoggiando la testa sullo schienale del divano.

| 07.02 |

Alla fine, ci siamo addormentati entrambi nel divano e la sveglia del mio cellulare stava suonando da oramai 2 minuti.

"Mh..."

Mi struscio su qualcosa di morbido infastidito dal suono della mia sveglia.

Ormai sveglio per colpa della sveglia, apro gli occhi, mentre noto che durante la notte Jimin si era appoggiato al mio petto e io lo circondavo con un braccio.

"Jimin, ti prego. Spegni quella maledetta sveglia..."

Dissi dolcemente richiudendo
gli occhi.

"Altri 5 minuti mammaaa..."

Mi limitai a sorridere divertito per non mettermi a ridergli in faccia. Solo in quel momento mi tornò in mente il fatto che la madre di Jimin era morta un anno prima.

Meglio non dire niente...

Comincio ad accarezzargli i capelli. Dopo pochi attimi lo scuoto dolcemente.

"Jimin dai devi svegliarti. Arriveremo tardi a scuola."

Per qualche secondo mi sembrava davvero che mia madre mi stesse accarezzando i capelli, però poi, quando apro gli occhi, mi rendo conto di non essere a casa nel mio letto e la voce di Yoongi mi fa ritornare sulla terra facendomi ricordare e sospirare.

Mi sollevo dalla mia posizione e dopo aver constatato di star dormendo sopra di lui, divento paonazzo.

Sorrido, vedendo le sue guance prendere colore.

Prendo il cellulare e vedo che sono le 07.05 e mi ricordo che dobbiamo andare a scuola.

"Ah... dobbiamo alzarci..."

"Possiamo restare a casa se vuoi."