L'età è solo un numero (Yoongi x reader)

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Il giorno dopo andai a scuola accompagnata da Jungkook per paura che Misoo mi raccontasse delle sue avventure con Jin. Non che non me ne fregasse niente ma lei mi raccontava veramente TUTTI i particolari.

Oggi era il maledetto giorno dell'interrogazione di matematica, avrei dovuto prendere più di 8, altrimenti sarei stata bocciata.

Appena entrai in classe mi sedetti al mio posto e aprii il libro per ripassare le formule più difficili. Ero ansiosissima, tanto che tutto ciò che leggevo non mi entrava in mente.

Il professore entrò in classe e io mi pietrificai. Si sedette alla cattedra e dopo aver aperto il registro ci fece scorrere sopra il dito. Lo fece lentamente e fu una tortura.

Prof: "T/c, vieni alla lavagna"

Io con non so quale coraggio mi alzai e mi diressi alla lavagna per poi prendere un gesso bianco.

Il professore iniziò a dettarmi un problema e io scrissi con la mano tremante tutti i dati.

Prof: "Perfetto, ora risolvilo"

Io mi allontanai leggermente dalla lavagna per vedere bene tutto ciò che avevo scritto. Stranamente capivo tutto e nella mia testa il procedimento si stava già sviluppando.

Feci un respiro profondo e iniziai a scrivere. Il gesso guidato dalle mie dita si spostava velocemente sulla lavagna producendo un rumore che mi rendeva orgogliosa di me.

Dopo poco feci l'ultimo calcolo e cerchiai soddisfatta il risultato. Mi girai a testa alta verso il professore che mi guardava a bocca aperta.

Mi dettò altri problemi e qualche espressione e io le risolsi tutte in maniera impeccabile.

Prof: "T/c, mi spieghi chi ti ha aiutata a studiare?"

Jungkook: "L'ha aiutata il suo ragazzo. Non se lo ricorda? È un suo ex alunno"

Prof: "Cioè?"

Jungkook: "Min Yoongi"

Il professore lo guardò stupito.

Prof: "E pensare che noi professori lo chiamavamo 'il 6 fisso'. Comunque t/c, ottimo lavoro, ti do un 10, te lo sei meritata"

Cosa? Un 10, UN 10?! Iniziai a saltare come una matta andando verso il mio posto. Appena mi sedetti Vicino a Jungkook gli chiesi: "Dammi un pizzicotto, dev'essere un sogno"

Lui si mise a ridere.

Durante il resto della lezione pensai a quello che aveva detto il prof. E quindi Yoongi era il 6 fisso, ma perché? Era una persona così geniale.

T/n: "Jungkook, perché i professori chiamavano Yoongi il 6 fisso?"

Jungkook: " Perché prendeva un 6 pieno in tutte le verifiche, mai di più e mai di meno. Io e gli altri ragazzi ci siamo sempre chiesti il motivo ma lui non c'è lo ha mai voluto spiegare, è un mistero"

T/n: "Ma mentre mi aiutava a studiare sembrava fosse stato un secchione"

Jungkook: "Non so cosa dire, ha stupito anche me"

Per il resto della giornata pensai a Yoongi. Avevo un sacco di dubbi e di domande da fargli, non capivo, non mi sembrava possibile che i suoi voti fossero stati tutti al limite.

Durante la ricreazione raccontai a Misoo sia del mio 10 che della questione di Yoongi, anche lei non capiva e mi consigliò di chiederlo direttamente a lui perché era l'unico che mi poteva dare le risposte che cercavo.

Appena tornai a casa andai in camera e vidi Yoongi seduto sul letto con Cenerentola tra le gambe che dormiva. Che dolceeee.

Yoongi: "Come è andata l'interrogazione?"

T/n: "Benissimo, ho preso 10"

Yoongi: "Ovvio, ti ho fatto io da maestro"

Iniziammo a ridere e io andai a sedermi vicino a lui iniziando ad accarezzare la gatta bianca.

T/n: "Il prof ha detto che tu eri il 6 fisso"

Yoongi: " Si è vero, non mi piaceva molto studiare"

T/n: "Non ti credo, tu sei un genio"

Yoongi sbuffò e liberò da Cenerentola le sue gambe per poi farmici sedere sopra. Mi strinse a se in un caldo abbraccio e io ricambiai. Appoggiò il suo volto nell'incavo del mio collo e poco dopo iniziò a baciarmelo.

I suoi baci bruciavano sulla mia pelle ma erano delicati e mi davano un'idea di freschezza e semplicità. Non avrei mai voluto interrompere quel magnifico momento, ma lo feci quando capii che voleva distrarmi e cercare di non rispondere al mio dubbio.

T/n: "È no Yoongi, non pensare di sviartela così, perché eri il 6 fisso?"