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Yoongi era uscito dalla casetta lasciandomi sola per una seconda volta.

No. Non gli avrei permesso di sparire.

Senza pensarci due volte uscii anch'io dalla porta e mi guardai attorno cercandolo.

Era ormai alla fine della stradina e stava per svoltare l'angolo. Iniziai a correre come una matta chiamandolo ma lui non si girava.

Non volevo separarmi da lui, non ce l'avrei fatta. Avevo capito che Yoongi per me era come l'ossigeno e senza di lui sarei morta in depressione e soffocata dalle lacrime.

Continuai a correre. Con la mia sbadataggine inciampai su di un tombino cadendo rovinosamente a terra. Tirai un urlo di dolore.

Finalmente Yoongi si girò e alla vista delle mie ginocchia sbucciate e sanguinanti fu lui a correre verso di me.

Avevo male dappertutto. Stavo per scoppiare a piangere ma mi morsi il labbro e mi trattenni.

Appena vidi Yoongi arrivare notai i suoi splendidi occhi lucidi che mi scrutavano con preoccupazione e dispiacere. Intuii che si sentiva in colpa.

Senza dire niente mi mise un braccio sotto le gambe e uno dietro la schiena per poi prendermi in braccio.

Il dolore mi riempiva ancora tutto il corpo ma sentendo il calore che emanava Yoongi così vicino a me mi distrai leggermente.

Mi riportò nella casetta senza fare troppa fatica e mi posò delicatamente sul divano.

Andò a prendere l'occorrente per medicarmi e non rompendo quello strano silenzio cercò di pulirmi le ferite.

Appena mi sfiorò le ginocchia con il disinfettante mi feci sfuggire un urlo di dolore.

Yoongi mi guardò preoccupato.

Yoongi: "Sono un disastro, non faccio altro che farti del male"

Ma cosa gli prendeva, non era colpa sua se ero così stupida da inciampare su un tombino.

Fece per andarsene ma io gli afferrai la grande mano tenendola ben stretta tra le mie.

Y/n: "Ti prego non andartene, sono stufa di aspettare che ritorni. Io ti voglio accanto a me sempre, nei momenti belli e quelli brutti, in situazioni piacevoli e dolorose. Resta"

Yoongi: "T/n, non voglio ferirti, e a quanto pare è l'unica cosa che sono capace di fare"

T/n: "Ma tu sei matto. Qualsiasi cosa farai mi andrà bene finché mi sarai vicino, è sparendo che mi fai male. È così difficile da capire? Io voglio te, con tutti i tuoi pregi e i tuoi difetti, anche se mi fai soffrire"

Lui mi guardò negli occhi dolcemente.

Yoongi: "Resterò, però devo medicarti le ginocchia"

Prevedendo già il dolore che avrei provato annuii insicura e Yoongi se ne accorse.

Mi prese la mano facendo incrociate le sue dita con le mie mentre con l'altra cercava di disinfettare la sbucciatura.

Stritolai la sua mano tanto che penso sentisse più male lui di me.

Quando finì avvertì al telefono Ray che non c'era più bisogno che mi venisse a prendere.

Mi venne vicino e mi prese il viso tra le mani.

Yoongi: "Scusa"

T/n: "Ti perdono solo se mi canti qualcosa"

Mi guardò con un'espressione stupita e stranita.

Yoongi: "Va bene. Cerca di non saltarmi addosso per la troppa emozione"

Scoppiammo entrambi a ridere e lui si avvicinò a me sedendosi sul divano e spostandomi sulle sue gambe. A quanto pare gli piaceva farmi sedere su di esse.

Mi circondò la vita con le sue braccia e appoggiò il mento sulla mia spalla facendo in modo che il suo alito caldo mi solleticasse l'orecchio.

Questo ragazzo voleva farmi morire, voleva farmi battere il cuore tanto forte da farmelo uscire dal petto. Voleva che dipendessi da lui tanto che non mi avrebbe mai persa, ma non si era reso conto che io ero già completamente sua.

Non avrei avuto problemi ad affidargli la mia intera esistenza. Mi fidavo di lui.

Yoongi socchiuse finalmente le labbra e iniziò a cantare una melodia mai sentita.

Era diversa dalle sue solite canzoni ma ugualmente bellissima.

Come al solito la sua voce calda e profonda mi faceva sentire protetta, ma questa volta c'era anche un filo di dolcezza in quelle note.

Yoongi era come un twix, all'esterno duro e 'resistente' ma all'interno morbido proprio come il caramello.

Purtroppo smise di cantare interrompendo quella fantastica magia che produceva la sua voce divina.

Mi diede un semplice bacio innocente sul collo.

Yoongi: "Ora torniamo a casa che gli altri ci aspettano"

L'età è solo un numero  (Yoongi x reader)Where stories live. Discover now