L'età è solo un numero (Yoongi x reader)

35

Appena entrai in casa seguita da Hajoon e Hyonsu vidi Yoongi sdraiato sul divano.

Era più pallido del solito e il suo viso era così inespressivo che sembrava un vampiro.

Vederlo così mi distrusse, cosa avevo fatto, perché non lo avevo lasciato parlare.

Gli occhi mi si bagnarono di lacrime salate che iniziarono una alla volta a rigare le mie guance rosee.

T/n: "Y-Yoongi"

Lui con quelle poche forze che aveva appena mi vide si alzò dal divano barcollando. Io gli corsi in contro e lo abbracciai poggiando il viso sulla sua spalla.

Per restare in piedi si era appoggiato a me e io lo sentivo pesare sulle spalle. Anche lui appoggiò la testa alla mia spalla piangendo.

Yoongi: "T/n, non è come pensi"

T/n: "Lo so, lo so, sono io che dovrei scusarmi"

Lo riportai sul divano e appena vide Hajoon e Hyonsu si incuriosì.

Yoongi: "Chi sono?"

T/n: "Sono due amici, li ho incontrati ieri e mi hanno offerto un posto dove dormire"

Hyonsu: "Non preoccuparti, l'abbiamo trattata bene"

Yoongi: "Ok, allora grazie di averla ospitata"

Io accompagnai i due alla porta e gli promisi che appena mi sarebbe stato possibile sarei andata a trovarli.

Tornai da Yoongi e lo aiutai ad andare in camera. Lo accompagnai sul letto e feci per andare in cucina ma lui mi fermò.

Yoongi: "Dove pensi di andare?"

T/n: "A prenderti delle medicine, guarda come ti sei ridotto!"

Yoongi: "Ti ricordo che sono così perché ti sono stato lontano, quindi quale medicina migliore di un bacio da te?"

Io sorrisi e dopo essermi avvicinata iniziai ad accarezzargli i capelli e gli diedi un delicato bacio a stampo.

Yoongi: "E questo cos'era?"

All'improvviso mi tirò sopra di lui prendendomi per il braccio e baciandomi. Un bacio molto meno casto del precedente.

Quanto mi erano mancate le sue labbra.

Appena ci staccammo da quel fantastico bacio provai ad alzarmi ma lui mi circondò con le braccia e mi tirò a se.

Yoongi: "Resta qui con me, devo dirti alcune cose"

T/n: "Ok, questa volta ti lascerò parlare"

Lui mi diede un bacio in fronte e iniziò ad accarezzarmi la testa.

Yoongi: "Innanzitutto volevo chiarire che io ti amo, e tutto quello che ho fatto lo ho fatto perché lo volevo, non per quella scommessa"

Quelle parole per me furono un sollievo assurdo, è incredibile quanto siano belle e importanti delle parole se dette dalla persona amata.

Yoongi: "Ho tirato fuori la storia della scommessa perché ti volevo mia per una settimana, voglio portarti in un bel posto. Voglio stare per un po' da solo con te"

T/n: "Per fortuna, ho veramente pensato che non mi amassi veramente"

Mentre lo dissi mi strinsi a Yoongi e bagnai la sua maglietta con alcune lacrime.

Yoongi: "Mi dispiace, avrei dovuto esprimermi meglio"

T/n: "E quindi dove andiamo?"

Yoongi si staccò da me per vedermi in volto.

Yoongi: "Vuoi veramente venire?"

T/n: "Si... perché?"

Un sorriso pervertito si fece spazio sul suo volto e posò le mani sui miei fianchi accarezzandoli lentamente.

Yoongi: "Sai, io, te, da soli. Dico solo che potrebbe essere un po'..."

Si avvicinò al mio orecchio e soffiandoci sopra sussurrò: "Pericoloso"

Io rabbrividii e Yoongi iniziò a lasciarmi succhiotti sul collo divertito dall'effetto che faceva su di me.

Ero totalmente intrappolata tra le sue braccia attorno ai miei fianchi e dai suoi respiri irregolari sul mio collo.

Yoongi lascio una scia di baci fino ad arrivare alla mia scollatura poi si staccò da me torturandomi.

Yoongi: "So che mi vorresti su di te, ma avremo tempo bimba"

T/n: "Sei cattivo"

Yoongi: "So che sono irresistible ai tuoi occhi ma cerca di resistere"

Mentre diceva questo fece scivolare una mano sulla mia intimità, cosa che mi fece gemere. Lui divertito si allontanò nuovamente da me e si girò di schiena.

Oddio, quel ragazzo mi voleva far impazzire.

Mi rassegnai all'idea che per quella notte non avremmo fatto niente e lo abbracciai dal dietro sussurrando: "Back hug"

Entrambi iniziammo a ridere e poco dopo ci addormentammo.