Vai ad un appuntamento al buio organizzato da una tua amica. Quando arrivi trovi Min Yoongi, un ragazzo di 25 anni. Tu ne hai 17 e pensi sia troppo vecchio per te.
Lui se la prende, così fate una scommessa che vi cambierà la vita.
Io e Yoongi stavamo tornando a casa per conoscere la ragazza di Jimin.
Yoongi: "Alessandro ti ama"
T/n: "Ma cosa dici? Siamo amici da una vita, è impossibile"
Yoongi: "Fidati di me, si vede da come ti guarda; è totalmente ipnotizzato da te"
T/n: "Ma figurati, mi ha sempre guardata così"
Yoongi: "Peggio ancora. Poi come ti ha chiamata? Tulipano?"
T/n: "Lo ha sempre fatto"
Yoongi sbuffò spazientito. Il resto del tragitto per arrivare a casa fu estremamente silenzioso.
Non capivo perché lui facesse così, Alessandro era il mio migliore amico e lui si ostinava a dire che era innamorato di me. Tra l'altro lo aveva visto solo una volta, non poteva giudicarlo in questo modo se neanche lo conosceva.
Dopo qualche minuto arrivammo a casa ed entammo subito in camera nostra per cambiarci prima dell'arrivo di Seoyun, la ragazza di Jimin.
Mi misi ad esaminare l'armadio finché decisi di indossare una gonna blu e un maglione blu e rosso.
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Senza curarmi della presenza di Yoongi mi tolsi la maglietta per cambiarmi ma prima di mettere il maglione sentii la sua voce.
Yoongi: "Cosa stai facendo?"
T/n: "Mi sto cambiando"
Yoongi: "Davanti a me?"
T/n: "Si davanti a te"
Yoongi si sedette sul letto e iniziò a scrutarmi.
Yoongi: "Non hai paura che ne approfitti?"
Io piegai la testa di lato e sospirai per poi rispondergli: "No, io mi fido di te, tantissimo. Sei una brava persona e so che se io non volessi non mi toccheresti. Hai avuto un sacco di occasioni per approfittarti di me ma non ti sei mai spinto troppo oltre"
Yoongi bbassò la testa nel vano tentativo di nascondere il suo sorriso.
T/n: "Detto questo mi puoi spiegare perché tu invece non hai fiducia in me?"
Yoongi: "Questo non è vero, io mi fido di te, Il problema sono gli altri"
T/n: "Ti riferisci ad Alessandro giusto?"
Yoongi: "Si, ma non fa niente. Mi fido di te e non sarà certo il tuo migliore amico a farci litigare"
Lui aprì le braccia e disse: "Vieni qui"
Io sorrisi e mi misi a sedere sulle sue gambe abbracciandolo forte. Lo amavo, amavo i suoi caldi abbracci, le sue mani enormi e i suoi capelli grigi. Amavo quando mi faceva sentire al sicuro, quando mi sorrideva e quando mi faceva sedere sulle sue gambe. Di Yoongi amavo tutto, anche i suoi difetti. Lui era perfetto così com'era.
Dopo esserci cambiati sentimmo il campanello suonare così andammo in salotto con gli altri.
C'era Jimin che teneva la mano ad una ragazza molto carina. Era abbastanza bassa e aveva gli occhi marroni. I suoi capelli erano lungie mori e aveva una frangetta che le arrivava appena sopra gli occhi. Indossava una gonna di jeans e una maglietta bianca.
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Jimin: "Lei è Seoyun"
Seoyun: "Piacere di conoscervi"
Appena la vidimo io e Misoo la prendemmo a braccetto e la trascinammo in camera mia e di Yoongi lasciando spiazzati i ragazzi.
Misoo: "Allora raccontaci, da quanto state insieme"
Seoyun arrossì. Era una ragazza dolce, timida e carina. La trovavo perfetta per Jimin.
Seoyun: "Circa tre mesi, fra un po' saranno 100 giorni"
T/n: "Wow, e cosa avete intenzione di fare per festeggiare?"
Seoyun: "Probabilmente andiamo a Busan per un weekend"
T/n e Misoo: "Oooooooo"
La povera ragazza arrossì tantissimo ma poi si mise a ridere assieme a noi. Le domandammo come fosse Jimin come ragazzo e lei lo descrisse con parole stupende, ma sinceramente non furono le parole che mi colpirono, ma l'amore che aveva negli occhi ogni volta che pensava a lui. Era innamorata persa e a mio parere lo era anche lui. Erano una bellissima coppia.
Dopo un po' tornammo dagli altri e cenammo tra battute di Jin e risate a non finire. Seoyun era proprio una brava ragazza, ero contenta per Jimin.
Appena finimmo di mangiare Seoyun dovette tornare a casa e Jimin, da gentiluomo, la accompagnò a casa sfoggiando la bellissima macchina di Jin spacciandola per sua.
Mi arrivò un messaggio.
Alessandro Ehi tulipano, domani sei libera?"
T/n Si perché?
Alessandro C'è un bel film al cinema e qui in Corea apparire te non ho nessuno con cui andare
