L'età è solo un numero (Yoongi x reader)

18

Quella notte continuai a girarmi e rigirarmi nel letto cercando di dormire ma con poco successo. Dopo un po' cercai Yoongi per accoccolarmi a lui ma nel letto non c'era.

Aprii gli occhi e lo vidi seduto alla scrivania davanti al computer con le cuffie. Il suo volto era illuminato dalla debole luce del monitor così notai che era molto concentrato. Pensai che stesse giocando a qualche videogame ma non era così.

Sulla schermo intravedevo un programma che sembrava servire per fare le basi delle canzoni, o almeno credevo, non ero molto esperta in questo campo.

T/n: "Yoongi?"

Lui sorpreso si girò verso di me e mi guardò per un attimo poi si sedette affianco a me rimboccandomi le coperte.

Yoongi: "Ehi bimba, non riesci a dormire?"

T/n: "No. Che stavi facendo? Sembrava qualcosa legato alla musica, sei un cantante?"

Inizialmente lui si pietrificò poi iniziò a ridere nervosamente come aveva fatto con Ray.

Yoongi: "Ma ti pare, non potrei mai"

T/n: "Io dico di sì, canti benissimo"

Lui mi sorrise dolcemente, si sdraiò accanto a me e iniziò ad accarezzarmi la testa. Poco dopo mi addormentai tra le sue braccia ma sempre col dubbio di cosa stesse facendo al computer in piena notte.

Il giorno dopo andai a scuola e come sempre passai la giornata a scherzare con Jungkook, era davvero simpatico.

Mentre tornavo a casa vidi un cartellone pubblicitario con su un poster di Agust D, c'era scritto che a breve sarebbe uscito un nuovo album.

Non so come mi trattenni dall'urlare a squarciagola per la felicità. Io ADORAVO
Agust D e non vedevo l'ora di ascoltare sue nuove canzoni.

Avevo voglia di urlare la notizia a tutto il mondo, tanto che ne ero contenta, ma non potendo decisi di andare a dirlo a qualcun altro che conosceva il fantastico cantante.

Arrivai a casa in tempo record e corsi immediatamente in camera dove trovai Yoongi che come al solito accarezzava Cenerentola.

Avevo il fiatone e il viso arrossato per via della corsa che avevo appena fatto.

Yoongi: "Tutto apposto?"

Tra un respiro e l'altro riuscii a dire: "Esce... un nuovo... album... di... Agust D"

Lui si mise a ridere.

Yoongi: "Un attimo, ti sei precipitata qui in questo modo solo per dirmi questo?"

Poco alla volta avevo ripreso fiato e il mio viso stava tornando del suo colore originale.

T/n: "Ero troppo emozionata e non sapevo a chi altro dirlo se non te. Anche tu sei un suo fan giusto?"

Per un po' si bloccò ma poi rispose: "S-sì, diciamo di sì"

Ero troppo felice. Iniziai ad ascoltare canzoni di Agust D ad alto volume saltando per tutta la camera e canticchiando senza azzeccare una parola. Ero fluente con il coreano ma quando si trattava di reppare...

Yoongi stava letteralmente morendo dal ridere. Io mi avvicinai a lui e dopo averlo preso per mano lo feci alzare dal letto e iniziai a trascinarlo con me per tutta la piccola camera.

Ad un certo punto si lasciò andare e iniziò a cantare anche lui. Una sola parola: wow. Era fantastico quasi quanto il vero Agust D, anzi, per me lo era anche di più. La sua voce era ancora più bella di come la ricordavo e mentre cantava riusciva a fare suo il testo, sembrava veramente che lo avesse scritto lui.

Mi fermai da ascoltarlo e lui quando se ne accorse si zittì arrossendo leggermente. Io lo guardai per un po' senza dire niente ma non resistetti molto prima di saltargli in braccio.

Avvolsi le mie gambe al suo bacino e le braccia attorno al suo collo abbracciandolo. Lui mise le sue enormi mani sulle mie cosce per sostenermi e piegò la testa sul mio collo lasciandoci sopra un piccolo bacio.

T/n: "Sei fantastico, per me sei meglio di Agust D. Perché non diventi un cantante?"

Yoongi sorrise per poi andare a sedersi sul letto con me ancora sulle sue gambe. Mi guardò negli occhi e mi spostò dolcemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Yoongi: "Perché altrimenti un sacco di ragazze mi ronzerebbero attorno e tu diventeresti gelosa"

Io arrossii facendolo ridere così abbassai la testa imbarazzata. Anche lui fece la stessa cosa portando il suo volto all'altezza del mio e fece combaciare le nostre labbra.

Yoongi si spostò dalle mie labbra al mio collo lasciandoci una scia di baci. Si fermò su un punto in particolare che iniziò a torturarlo. Capii il suo intento e chiesi: "Che stai facendo?"

Yoongi: "Dopo esci con Alessandro giusto? Be saprà che non ti deve toccare"

Arrossii.