I

535 32 13
                                    

"Blurring all the lines,
you intoxicate me"

Come hai osato distruggere la mia vita?
Schifoso senza freno, mi hai condotto alla vergogna.
Ora la mia carne è lontana da te, goditi il tuo sporco animo.
Brucia da solo.

Il caldo di Agosto mi spinse verso il tuo oscuro universo.
L'aroma del cappuccino di quel mattino mi teneva alquanto tranquilla, nonostante il mio recente trasferimento a Seoul.

Ero abbastanza stufa della mia monotona vita, spesa tra lavori part-time che ormai riuscivano solo a garantirmi un povero guadagno.

Poi arrivò la mia occasione.
Tu, vento di passione, stavi cercando la prossima pronta a farti girare la testa.

E la trovasti senza difficoltà.

Quella telefonata, quella dannata, semplice telefonata, rivelò il tuo magnifico talento.
Il talento di prendermi in pugno e modellarmi a tuo piacimento.

Fu la tua voce pericolosa a condurmi nel tuo vortice di immagini peccaminose.

Le porte dell'ascensore si aprirono al primo piano dell'agenzia.
Non indossavo abiti di chissà quale marca: volevo ostentare il mio talento e nient'altro.

I miei tacchi neri a spillo, l'unico capo di cui andavo veramente fiera quel giorno, risuonavano all'interno della sala d'ingresso, quasi completamente vuota.
Era strano, dato che la Kim Photography era una delle agenzie più conosciute a livello globale.

"Buongiorno, desidera?" Domanda la segretaria, probabilmente, dell'edificio.
"Buongiorno, sono la nuova modella Yvonne Cooper, e-" feci un leggero inchino frettolosamente presentando il motivo per cui ero lì, ma venni subito interrotta.
"Oh, è lei allora! Il signor Kim la aspetta nel suo studio." Esclamò, indicandomi la porta, seguita dal mio inchino di ringraziamento.

Bussai con molta prudenza, prima che una voce imponente e profonda, capace di far vibrare la mia schiena, mi dicesse che la porta era aperta.
La aprii silenziosamente e lentamente, prima di immergermi nello scenario con il quale mi avresti totalmente cambiata.

"Salve, signorina Cooper." pronunciasti.

E la mia intera superbia cadde in mille pezzi all'istante.
Mi inchinai facendo del mio meglio a non inciampare davanti alla tua figura.

Eri maestoso.

Lunghe ciocche nere coprivano arruffati la tua fronte, ma lasciavano ben visibili le tue iridi color carbone.
Seduto su un divanetto di pelle nera, eri pronto a squadrare ogni centimetro del mio corpo, respirando a bocca aperta, studiandomi ancora e ancora.

I tuoi occhi avevano già compiuto la loro missione: restai pietrificata, ma le mie ginocchia stavano per toccare terra.

Allora inclinasti la testa e aggrottasti le sopracciglia, pronto ad analizzare il mio prossimo movimento.

Quelli che erano trascorsi erano semplicemente 5-7 secondi, ma il tuo viso fece in modo di prolungarli in un tempo interminabile.

"Signorina Cooper, mostrami cosa sai fare."

___________________________________

Spazio autrice
Ma buongiorno a tutti, raggi di sole! ❤

Beh, che dire follettini e follettine... so che il capitolo è molto corto, ma ci ho messo davvero una vita a gettare le basi per la costruzione di questa storia. Vero 4_Baepsae_m?

Spero che la prima parte vi piaccia!
Che impressione vi dà qui Taehyung?
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate nei commenti... ci vediamo al prossimo capitolo! ❤

that crazy photographer | kthWhere stories live. Discover now