capitolo 38(parte 2)

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Yoongi quando ebbe finalmente liberato con molti tentativi il polso di jimin che era attaccato alla manetta collegata alla testiera del letto che era ossidato, aveva spaccato sia la manetta che un pezzetto del letto ma poco importava, il fine giustificava i mezzi, yoongi si diresse verso il vecchio armadio di Jimin e lo aprì, sapendo che c'erano ancora dei suoi vestiti dall'ultima volta che erano stati quando andavano di fretta e furia per scappare al padre del minore, ma si ritrovò una brutta sorpresa che lo fece rimanere scocciato per i primi minuti, i pochi vestiti che c'erano nel guardaroba ristretto di Jimin erano del tutto inusabili, tutti rotti da tagli come se ci fossero passate delle forbici affilate ed accuminate, forse veramente ci erano pasassate sopra delle forbici senza aver pietà dei vestiti, yoongi non si scoraggiò affatto e cominciò a rovistare in cerca di una maglietta o felpa che non erano sforbiciate e dopo un po' trovò una felpa oversize di color rosso sangue con una bella scritta nera al centro di essa, poi il maggiore si abbassò ed aprì il cassetto vicino l'armadio trovando almeno i boxer sani salvi e ne tirò fuori un paio di color nero

-bene ho trovato quello che mi serve- disse yoongi tra se e se

Yoongi andò di nuovo dal minore con anche l'occorente per medicarlo rovistando nei vari cassetti del bagno, almeno ebbe trovato delle garze, asciugamani e del disinfettante mezzo vuoto che poteva risanere qualcosina fino all'arivo dell'ambulanza e ad arrivare all'ospedale sani e salvi, si inginocchiò davanti al minore cominciando ha medicarlo al meglio con il poco che aveva e lo vesti con estrema delicatezza per non fargli alcun male, ne aveva ricevuto già abbastanza, lo coprì anche con una coperta trovata sopra alla scrivania situata sotto alla finestra, yoongi si sedette sulle ginocchia a terra e prese con dolcezza la mano del minore segnata da un solco rossastro dovuto alle manette che lo aveva sfregiato, il maggiore ci passò su un dito tracciando il rossore per poi baciargli la mano ed intrecciarla al seguito con la sua e portarsela alla fronte pregando con gli occhi chiusi che finisse al meglio con nessun danno, che potesse vivere per sempre con la sua dolce ed unica metà e donargli ogni genere e tipo di amore che necisitava jimin per essere finalmente felice con lui ed gli altri, vivere per sempre con lui serenamente e vivere al meglio con alti e bassi come tutte le coppie, yoongi senza rendersi conto aveva versato qualche lacrima con un piccolo singhiozzo maltrattenuto

-Jiminie per f..favore resisti f..fallo per te, per me, per noi per favore non l..lasciarmi ades..so- disse yoongi piangendo silenziosamente spezzato da piccoli singhiozzi mal trattenuti

-y..yoongi- sussurò flebilmente jimin con occhi ancora chiusi riccambiando leggermente la stretta delle loro mani

-l'ambulanza sta arrivando cerca di rimanere sveglio...lotta Jimin per una vita migliore, abbiamo preso tuo padre non ti farà più alcun male- disse yoongi con un piccolo sorriso sul volto accarezzando con la mano libera il volto di jimin con delicatezza per non fargli arrecargli dolori inutili

Jimin con le sue poche forze annuì deglutendo per poi sussurrare flebilmente che yoongi faticò a capire ed era un "f..finalmente..g..grazie", il minore stava lottando con tutte le sue forze per rimanere sveglio ed ascoltare il maggiore che prese a parlare per tenere uccupato il minore dal dolore o da altro che stava aleggiando nel suo corpo da non fargli appesantire gli occhi

-ragazzo siamo arrivati non si preoccupi il suo amico è in buone mani- disse un paramedico

-spero che le sue parole buttate al vento siano reali e se lì succede qualcosa ne pagherà le conseguenze e non me ne frega una saga chi lei sia- disse yoongi con rabbia alzandosi da terra, egli non aveva la benché minima voglia di stare a sentire parole inutili e superflue che non avrebbero portato nulla di concreto, il maggiore voleva i fatti ed i risultati, voleva delle certezze che il suo amato ragazzo fosse al sicuro e che guarisca al meglio

L'uomo vestito di un arancione sgargiante con la sua borsa medica a tracolla annuì capendo lo stato d'animo di yoongi, egli spostò il ragazzo ed incominciò a visitare velocemente jimin per accertarsi che non ci fosse nulla di grave, il paramedico fece un cenno agli altri due di portare una barella senza rotelle e così fecero, misero Jimin sopra ed allaciarono le imbracature sul suo scheletrico torace e sulle sue gambe trasportandolo sotto poi lo misero su un lettino con le rotelle, gli misero anche la mascherina dell'ossigeno accorgendosi che Jimin aveva fatica a respirare, essendo che Jimin si sentiva la testa pesante e gli doleva un sacco, aveva la sensazione che stesse girando, Jimin stava andando in panico vedendo altri adulti

Yoongi era dietro di loro, vide che i ragazzi e quella feccia del padre di Jimin non cerano, suppose che la polizia fosse venuta prima dell'ambulanza, uscirono tutti quanti della casa e trovarono l'uomo in manette che entrava con l'aiuto di alcuni poliziotti all'interno della vettura, yoongi girò lo sguardo trovandosi i suoi amici a poca distanza da lui, tirò un sospiro di sollievo sapendo che fossero tutti sani e salvi, essendo che non si fidava per niente del padre di Jimin

I tre paramedici stavano caricando all'interno dell'ambulanza jimin semi cosciente ed andò ad uno di loro e si rivolse all'unica donna pregando che lei abbia buon cuore da farlo salire con loro

-v..vi prego fatemi salire con voi...dentro a quell'ambulanza c'è la persona più importante per me, l'unica persona che mi è rimasta accanto- la pregò yoongi con sguardo supplicante con occhi lucidi

-possiamo far salire solo i componenti dei suoi parenti...ma visto che il padre e l'artefice di questo disastro, faremo uno strappo alla regola...forza sali prima che cambi idea- disse la donna con un sorriso

-yoongi vai noi ti raggiungiamo con la macchina dopo- urlarono all'unisono tutti i ragazzi

Yoongi sentendogli sorrise senza voltarsi ed alzò la mano e fece con la mano un okay per poi salire velocemente all'interno dell'ambulanza e posizionarsi al fianco del suo ragazzo prendendoli nuovamente la stessa mano e con al suo seguito la donna che chiuse la porta dicendo agli altri due di poter partire e sfrecciare come schegge verso l'ospedale con le sirene che urlavano al loro passaggio sulle strade un po' trafficate di Seoul che avevano un suo equilibrio che venne spezzato dalla sirena che suonava incessante fino alla sua prediletta destinazione

Arrivarono in poco tempo in ospedale per poi entrare con altrettanta velocità ed urgenza per rinchiudere dentro ad una stanza jimin con due medici e delle diverse infermiere ed una di loro gli disse che non era possibile per lui entrare dentro, che doveva aspettare e sedersi nella sala d'attesa, yoongi mando un messaggio a Jin facendoli sapere in che ospedale erano ed in che piano e reparto era lui dove aspettava l'esito della salute di jimin, era come segnata da una bilancia di vita e di morte ed jimin era in bilico tra una delle due che ancora non sapevano definire se positivamente o negativamente, il maggiore era chino con i gomiti sulle sue ginocchie prendendosi i capelli tra le dita stringendo e tirando un poco, aspettò il restante dei ragazzi che non tardò ad arrivare

-eccoci qua, siamo arrivati il più in fretta possibile- disse jin con il fiatone con al seguito tutta la combriccola

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Ciao
Volevo farvi una domanda e vi pregherei gentilmente che rispondeste in tanti se è possibile per favore

Manca alcuni capitoli alla fine e volevo darvi due opzioni e voi né sceglierete :

1) deadendig(sperando che si scrivi così )

2) happyendig

Spero vi sia piaciuto questo capitolo se ci sono degli errori me ne scuso infinitamente e di dirmeli che correggerò

my light-yoonmin Where stories live. Discover now