Capitolo 21

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Aiutai mia madre a cucinare e preparare il tavolo Hero e mio padre erano in salotto che parlavano di cose di maschi e di donne.

Mamma:Carino il tuo fidanzato.
J:Mamma. E solo un compagno.
Mamma:si certo infatti lo vedo come vi guardate. E quel succhiotto che hai sul collo ne è la prova.
J:Si lui.. E speciale, anche se è uno stronzo come me lo amo, sin dall'inizio ho provato attrazione.

Mia madre a ragione e davvero speciale, mi ero dimenticata del succhiotto mia madre a una buona vista.

Quando fu tutto pronto ci sedemmo a tavola,io di fronte ad Hero e mamma di fronte papà.

P:Allora come va la scuola?
Quasi mi strozzai.
J:ehm.. Bene
P:e tu Hero?
H:Sono in questa scuola da qualche giorno.
M:E I tuoi genitori?

Guardai Hero e lui annui.
H:I miei vivono fuori città. (mente)
P:che lavoro fanno?
H:mio padre fa l'architetto e mia madre la parrucchiera

Guardai Hero e mi stupii era un bravo attore, gli stava raccontando una marea di cazzate. Ovviamente lui abboccò a tutto quello che gli disse.
Sparecchiai la tavola e mia madre mi aiutò, ma nel frattempo ero concentrata a sentire cosa aveva da dire mio padre con Hero.

P:Fra pochi giorni e il suo compleanno.
H:dovremmo preparare una festa.
P:si ci pensi tu.
H:va bene.

Poi mi avvicinai a loro e cambiarono discorso.
J:Di che parlavate?
H:Niente di particolare.
J:Sicuri?
P:Si.
J:ok..

Mi sedetti sul divano vicino a Hero e lui mi mise il suo braccio intorno al collo.
Mamma e Papà sembravano contenti per noi.

Così mi venne un idea.
J:Che ne dite di andare in piscina?
M:ma che fai scherzi? In inverno con sto freddo.
J:mamma piscine con acqua calda non fredda.
P:io ci sto ci farebbe bene.
H:per me va bene.
J:ok allora tutti a mettere il costume. Amò ma tu il costume?
H:ci vengo in mutande.
J:cosa? No scordatelo te lo presta uno mio padre.
H:va bene miss gelosona.
J:non sono gelosa.
H:si come no.
Quando fummo pronti ci misimo in viaggio verso le terme.

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