Capitolo 23

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Trovammo un posticino era un po' lontano da tutti ma fu meglio per noi così potevamo spassarcela quanto volevamo noi.

Entrammo chiusi la porta spinosi Hero contro il muro e iniziai a baciarlo, poi invertimmo i ruoli cominciò a baciarmi, toccarmi infilò le sue mani ovunque, mi poggio sul tavolo e mi tocco le conosce iniziavamo a spogliarci, ero così felice di averlo incontrato.

H:pronta piccola.
J:pronta.
Entrò dentro di me, dio quanto godevo era una sensazione bellissima il fuoco che sentivo dentro aumentava sempre di più.

H:Cazzo Jo.
Cominciai a succhiare con forza, lo presi in mano e cominciai a fare su e giù proprio come piaceva a lui.
Mi sdraiai sul tavolo e lui incominciò a stuzzicarmi il clitoride e poi infilo la sua lingua una marea di brividi mi percosse il corpo.

Quando finimmo ci sistemmamo un po' e senza farci notare dai miei genitori tornammo in piscina.
Ci divertimmo, papà cominciò ad accettare meglio Hero e mamma non mi disse più nulla sul mio aspetto e quello di Hero.

Chissà cosa prepareranno per il mio compleanno dovrò compiere 17 anni e spero che si renderanno conto che non sono più una bambina e che voglio andare a vivere sola per conto mio così potrò fare quello che cazzo mi pare a me.

Verso le 17 tornammo a casa non riuscivo più a tenere gli occhi aperti, quando arrivammo mi buttai sul divano e mi addormentai, Hero prese una Coperta e me la mise di sopra poi lo sentii uscire. E da lì il silenzio assoluto.

DUE DISASTRI UN SOLO CUORE ❤Where stories live. Discover now