Capitolo 39

833 30 1
                                    

Ma io riuscii a sbloccare le portiere e corsi nuovamente da lei, gli saltai addosso un altra volta e quando vidi il sangue sulla sua faccia mi fermai.

H:Cazzo jo!
J:Ecco così impari stronza.

Ritornai alla macchina dove vidi Hero venirmi incontro.
J:andiamocene. Prima che arrivi la polizia.
H:hai combinato un casino.
J:Se lo è meritato.
H: Non ho parole.
J:l'avevo avvisata. Nessuno deve fare la cagna con te.
H:Gelosa? (fece la faccia maliziosa)
J: si! Ok sono gelosa. Sei mio punto.

Ci dirigemmo da una parte che non conoscevo.
H:questa è casa mia.
J:Cazzo!
H:bella vero? Avevo pensato che potesse essere la nostra casa appena ci sposeremo.
J:frena ho solo 16 anni non sono ancora pronta.
H:per la verità 17. Auguri amore. Dai scendiamo ti faccio vedere l'interno.
J:minkia vero oggi è il mio compleanno, con tutto quello che è successo ho perso la condizione del tempo.

Mi portò davanti casa sua, infilò la chiave nella serratura e aprí la porta..
J: e tutto buio
H:li c'è l'interruttore (mi indicò il punto)

Accesi la luce e..

SORPRESA!! C'erano tutti per fino Inanna, aveva ancora la faccia gonfia, e piena di lividi.
Ognuno di loro si avvicinarono a me per farmi gli auguri.

I:Auguri. E scusa per tutto mi perdoni.
J:certo (ci abbracciammo)

Poi si avvicinarono gli altri per farmi gli auguri, inseguito festeggiammo con musica a tutto volume, era una serata che non mi sarei mai dimenticata.
Sono passati già 17 anni wow e non me ne sono resa conto.

Continuammo a festeggiare fino a tarda notte..

DUE DISASTRI UN SOLO CUORE ❤Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum