OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*

9

-Sai cosa succede agli omega...quando...quando incontrano il loro mate?-

J.J. corrugò la fronte. -No...-

Albert sospirò. -Ecco...be...- Voltò la testa verso Naxos, che si limitò ad un sorrisino divertito, ed uno sguardo che gli diceva "sbrogliatela da solo".

-Gli omega quando trovano, riconoscono, il loro mate...entrano in....una fase che si chiama calore...dove...-Tossicchiò imbarazzatissimo. -Dove...devono entrare in un contatto intimo...con il compagno ed essere marchiati...-

-Stai...dicendo...che se ci guardassimo...poi dovrei...prenderti?- J.J. era stupito da quella cosa. Era una sorta di novità. Qualcosa che negli Hunter non veniva spiegato.

-Sì...perché...funziona così...fra lupi...-

-Oh...almeno comprendo il perché non ti facciano vedere a me...- Sospirò. -Quindi questo porta anche alla mia evasione...se mi liberate...poi potremo guardarci negli occhi....e non è quello che vogliono ancora i tuoi...il tuo branco...-

-Prima devi trovare te stesso...per poter...poi tornare da me, di tua scelta...non posso e non voglio obbligarti ad una vita che non comprenderesti né ameresti, perché sei stato cresciuto da umano e cacciatore...-

J.J. fece un passo indietro, tenne fra le sue le mani morbide di Albert. Le portò al viso baciandole. -Grazie...tu...mi stai dando una scelta...che mai...ho avuto...-

-È ciò che si fa per la persona con cui, un giorno, si condividerà la vita. So che siamo destinati a stare insieme...ma non ti obbligherò a farlo...devi prima trovare te stesso...J.J.-

-Jericho John...- Gli sussurrò all'orecchio. -Ecco il significato di J.J.-

Sentì Albert alzarsi in punta di piedi sfiorandogli le labbra.

-Tutta questa conversazione, rimarrà protetta dagli altri...anche da chi riesce a leggere i pensieri...- Disse Naxos, riportandoli al succo del discorso.

-Meno a Cassiopea...-Mormorò J.J. passandosi una mano nei capelli.

-Lei sa sempre tutto, ma...non racconta molto...- Disse in tono divertito Naxos, per poi tornare serio. -Dobbiamo andare, Albert...-

In un paio di secondi nella sua mente gli arrivò tutte le informazioni per il piano di evasione.

-Dì a Marcus...che deve staccare alcune telecamere a circuito chiuso...o il suo piano fallirà...- J.J. parlò verso Naxos. Nel sogno si trovarono davanti ad una specie di riproduzione della casa branco, e J.J. indicò due telecamere. -Queste vanno assolutamente staccate...e...- Sospirò. -Albert deve rimanere in casa branco...-

-No...io farò ciò che va fatto...- Albert usò un tono fermo.

-Non potrò...fare quel che devo...se so che sei in pericolo...devi...rimanere...e...so che sembra brutto dirlo...ma dovrai spiare i movimenti della casa branco per Marcus e il tuo branco. Riterranno che ti abbiano lasciato in casa branco perché sei troppo coinvolto da me, e non si porranno troppe domande. Ma intanto...potrai sapere le decisioni degli altri...Liberando me...Marcus...e il vostro branco risulterà come fossero dei traditori...quindi è pericoloso...digli di lasciare gli omega qua...-Sorrise divertito. -Sarete quelli meno controllati...proprio perché "piccoli e delicati" e insospettabili...-

Naxos sorrise divertito. -Pensi e ragioni velocemente...-

-Colpa di chi mi ha cresciuto...- Disse in mezzo ringhio, poi si voltò verso Albert. -Tornerò da te...e quando ci guarderemo...sarai per sempre mio...ora che so...ora che so che esisti...non avrò pace finché non ritornerò a prenderti...-

Naxos guardò J.J. -Sembri consapevole ora di essere un lupo...-

-Non è facile per me...comprendere cosa ciò comporti...ma so che voi non mi avete trasformato...quella parte...di ciò che sono...è come se fosse sempre stata dentro di me...in una sorta di limbo...la consapevolezza è arrivata scrutando i ricordi, da quando ero bambino ad ora...e so che hanno represso il mio vero io, la mia vera natura...in qualche modo...che mi sfugge...-

-A presto J.J.- Lo salutò Naxos.

Albert baciò il suo mate, che ricambiò sentendo di nuovo quelle labbra morbide sulle sue. In pochi istanti il sogno svanì e lui si svegliò aprendo lentamente gli occhi e guardando verso uno di quegli albini che lo teneva d'occhio.

----------

Naxos ed Albert avevano raccontato ogni parola che J.J. gli aveva detto. Anche di tenere gli omega in casa branco.

Marcus guardò i 3 omega. -Voi ve la sentireste di fare ciò che ha suggerito J.J.?-

Daisy sorrise maliziosa. -Scherzi? Ovvio che lo faremo, è tutta la vita che aspettiamo qualcosa di simile. È eccitante...-

Emil guardò l'altra omega. -Daisy!-

-Che c'è? Ho detto ciò che pensate anche voi due...è eccitante...e la cosa la nascondete pure male... appena Albert ha parlato il tuo respiro è aumentato...pure i battiti del tuo cuore...per non parlare del rilascio dei feromoni...e credo che ti sia pure bagnato le mu...-

-Daisy...non credo sia questo il problema...- Disse Albert arrossendo. -Ma se ce la sentiamo di "spiare" la nostra stessa famiglia, per il nostro branco...è qualcosa, che faremo, che va contro anche la morale...il nostro branco verrà marchiato come traditore...e noi rimasti qui, come omega inconsolabili...io lo farò, per Marcus, per J.J. e per il branco...e pure per me stesso perché voglio dimostrare che noi omega saremo anche creature indifese e fragili...ma sappiamo lottare se serve. Mia madre ne è l'esempio...A modo suo anche Tim, ed Alexander...ogni omega...ha il suo modo di agire e di combattere...quindi, anche se contro la morale e l'etica, contro lo stesso sangue che ci ha partorito...io rimarrò per il branco...e per fare in modo che J.J. scopra ciò che deve, dagli Hunter...-

Emil sorrise. -Sono con Albert. Per Il mio Alpha, e per il branco...rimarrò qui...-

Daisy ridacchio. -Rimarrò anche io...per il mio Alpha e il branco...-