OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*

Epilogo

Era il 31 marzo, un altro anno, un altra festa.

Da dopo quel giorno in cui venne cancellata la memoria a Mijkael, avevano indetto quella festa annualmente. Per ritrovarsi, per rivedersi, tutti i branchi, parenti, amici.

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Appena compiuti i 18 anni Diamond riconobbe in Nicole, una dei figli di Elsphet e Devon, la compagna.

Mentre Star aveva trovato in Lilian, la figlia sigma adottiva di Josh e Tristan, la sua compagna.

Erano state costruite altre case, sia per il branco di Marcus che per quello di Wonder, che vennero uniti quando Wonder decise di lasciare il suo posto.

Preferiva fare da nonno a tempo pieno, visto la quantità di cuccioli che c'era ora.

Fra i due branchi uniti, fra i vari componenti e varie razze, e molteplici cuccioli speciali.

La quarta generazione, che portava nuova vita.

Crescevano insieme, senza pesi di differenze, se non per quelle di proteggere i più piccoli.

Marcus e Rex avevano avuto molti figli, e sbalordendo tutti, la prima nascita era stata una bellissima bambina Alpha.

Una nuova generazione che sarebbe stata protetta da una femmina Alpha.

Era una leader anche per i fratelli e le sorelle, oltre per i vari cugini.

Già riusciva a metterli in riga, se combinavano marachelle.

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Vivendo con alcuni draghi che facevano parte del branco, molti lupi avevano acquisito una longevità mai vista prima nella loro razza.

Come anche lo scambio fra i marchi che c'era stato fra un licantropo ed un vampiro, Josh e Tristan sembravano dei ragazzini come 12 anni prima.

Ed guardò quella numerosa famiglia, che si radunava ogni anno, per la festa della Dea Luna.

Si strinse a sua moglie baciandola teneramente, lui al contrario, era cresciuto come Cassiopea.

Mostravano entrambi di essere degli adulti.

Tutti i branchi si radunavano per quella festa.

Era una festa per rendere grazie alla Dea, ma anche un trovarsi e ritrovarsi, con persone di famiglia.

Generazioni e generazioni, avventure, viaggi, che univano creature così diverse sotto una stessa luce.

Quella della Luna.

Una pira di fuoco era stata accesa, al centro del paese che era diventato sempre più grande in quegli anni.

Si erano aggiunti elementi, come Shane, dopo che per un paio di anni era andato in giro per il mondo, alla fine era ritornato a casa, trovando fra i figli di Josh e Tristan la sua compagna, Serena, vampira, una dei figli adottivi della coppia.

Anche se Tristan continuava a soffiare come un gatto incavolato, verso il licantropo, ogni volta che lo vedeva insieme alla figlia, non avevano legami di sangue, ma i vampiri erano molto protettivi con la loro progenie.

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Il futuro era lindo, negli occhi dei Sigma, non c'erano più guerre e paura.

C'erano incomprensioni, che i 4 andavano a risolvere in poco.

Ed, Star, Diamond e Cassiopea.

Cassiopea vedeva sempre il futuro, ma ne sorrideva spesso, sopratutto da quando avevano scoperto da poco che lei era in attesa del loro primo figlio.

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Marcus si strinse a Rex, guardando tutti.

Camminò accanto al marito, dietro i suoi figli, fieri e retti.

Non davano mai nulla per scontato.

Ogni cosa era preziosa.

Da un fiore, come quelli che ancora giornalmente Marcus faceva trovare al suo amore davanti alla porta della loro stanza.

Ad uno sguardo, come quello fra Naxos e Crystal, che per anni lei glielo aveva rifiutato, ma sapendo comunque entrambi che erano destinati a stare insieme.

O un profumo, come il profumo che il lupo di Black aveva sentito provenire da Narcis al loro primo incontro.

Marcus guardò verso il branco di cavalli che da un punto li fissavano.

Anche loro erano cresciuti, avevano continuato le loro generazioni, anche Fabulous aveva avuto dei figli, e uno di quei figli era ora il nuovo capobranco, stesso portamento fiero dei suoi predecessori.

Ma con un colore molto particolare.

Completamente bianco con una piccolissima macchia nera sul naso, come Marvellous era stato completamente nero con la stessa macchia bianca.

Marcus si inchinò al cavallo, che si era avvicinato, che ricambiò il saluto.

King, Re, nessun'altro nome poteva adattarsi a quel maestoso animale.

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C'era un lieve brusio mentre Marcus prendeva posizione davanti al fuoco.

Si silenziarono tutti contemporaneamente.

Sorrise, guardando ogni volto che conosceva, famigliari, amici, compagni e compagne, figli.

Guardò cuccioli di ogni razza, di ogni tipo, che sorridevano felici di quegli incontri.

Prese per mano suo marito Rex, poi con voce chiara disse solo tre parole.

-Bentornati a casa...-