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Wonder stava alla finestra all'erta, come il resto del branco. Avevano portato al sicuro gli omega, e alcuni giovani, ma erano tutti là, radunati.

Il suo branco e quello dei giovani di Marcus.

Era buio, e c'era un innaturale silenzio che innervosiva tutti.

Erano là fuori.

Lo sapevano, li sentivano.

Erano pronti, sapevano che ci sarebbe stata una battaglia, speravano solo di riuscire a fermali in tempo.

Guardò per un secondo le persone che erano pronte e con i nervi tesi.

L'aria era satura di tensione.

Fece un sospiro e guardò Josh, un lampo viola accese i suoi occhi. E comprese.

Erano arrivati.

Fece un gesto con la testa e tutti andarono ai loro posti. Ed attesero.

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-Silver!-

La voce che gidava da fuori la riconosceva.

Era il pade di Irina.

Il licantropo che gli aveva portato via Lucian quando ancora era un bambino.

Solo per usare i suoi poteri e vivere più a lungo.

Il drago guardò Wonder facendo un lieve cenno con la testa ed uscì.

-Non c'è che dire, di faccia tosta ne hai...-

L'altro emise un ringhio. -Non è facciatosta, è sapere di essere con la vittoria in tasca...-

Silver fece un ghigno. -Sicuro? Rapitore, assasino, pazzo...dimentico qualcosa?-

-Furbo...non puoi farmi nulla finchè abbiamo la dolce metà di Lucian...anzi...ringrazialo per tutte le informazioni che ci ha passato...-

-Sei un licantropo...hai fatto uccidere i tuoi stessi fratelli, la tua gente! Hai creato delle creature che sembrano umane ma non lo sono...perchė?- la voce e i ringhi di Silver arrivavano alle orecchie di tutti, quelli dentro la casa, quelli fuori dalla casa, quelli nascosti, e quelli invisibili a tutti gli altri.

Ed ascoltava, guardava tutto, invisibile sia al licantropo che aveva ucciso interi branchi, che a Silver.

Guardò il drago passandogli accanto.

Un lieve movimento dell'occhio di quest'ultimo, gli fece capire che lui lo sentiva.

Non disse nulla.

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-Dov'è la mate di Lucian?-

-Al sicuro...-

-Nelle tue mani nulla è al sicuro...- Un lieve rivolo di fumo gli uscì dalle labbra.

La rabbia che aveva tenuto lontano da lui per secoli stava ritornando vivida dentro di lui.

Sentiva la presenza di Ed, non sapeva come ma era invisibile agli occhi di tutti.

Continuò a tenere lo sguardo sul licantropo che gli stava davanti.

Aveva sfruttato il potere di Lucian per vivere così a lungo.

Allontanandosi dai draghi, i longevi, iniziavano ad invecchiare, lentamente, ma la vecchiaia progrediva.

Era quello che voleva quel bastardo, il potere, ormai era impazzito.

Fece un passo avanti, ma sentì qualcuno caricare un fucile, e immediatamente si trasformò, le scaglie della sua forma di drago, erano impenetrabili.

Fece un altro passo. -Non vuoi invecchiare, e potrei anche capirlo, potevi rimanere fra noi...nessuno ti ha mai cacciato, tu volevi andartene, ma hai manipolato un bambino...dicendogli bugie, solo per avere con te un drago che vi tenesse in vita a lungo...-

L'altro rise. -Già, e nel frattempo, all'ombra dello stregone, che voi stavate combattendo, abbiamo lavorato sterminando branchi a nome suo...- Fece un ghigno.

Una luce comparve di colpo al fianco di Silver.

-Quindi ho preso la colpa per di morti che hai causato tu?- Naxos era ancora più luminoso del solito, nella voce moltissima rabbia.

Silver lo fermò quando stava per fare un passo in avanti.

Si guardarono negli occhi, parlandosi telepaticamente.

Naxos svanì subito dopo.

OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*Where stories live. Discover now