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Un grande bozzolo buio, tutto nero intorno a loro, un buio che ti entrava dentro, triste, doloroso.

Albert camminava tenendo le mani agli altri due, come se sapesse esattamente dove dovesse andare.

Correva quasi.

Poi lo videro da lontano, una lieve luce e qualcuno raggomitolato su se stesso.

Albert si liberò dalle mani dei due e corse verso il corpo stretto su se stesso.

-No! Ti prego non picchiarmi!- un bambino sui 8-10 anni si era stretto ancora di più su se stesso.

-J.J.- Disse Albert con voce dolce.

Il bambino alzò la testa di scatto, guardando l'omega di fronte a se.

-Chi sei?- Chiese, con quella tenera voce ancora terrorizzata.

Un lieve lampo rosso passò in quei bellissimi occhi colore dell'oro.

-Siamo amici, io sono Albert, lui è Naxos e lui Ed.-

Il bambino posò lo sguardo preoccupato sui 3. -Siete qui per bruciarmi il cervello come hanno fatto a Shane?-

Albert fissò sorpreso il piccolo. -No...-

-Chi è Shane?- Chiese dolcemente Naxos, sedendosi sul pavimento ad una certa distanza, vedeva che se si avvicinavano troppo il piccolo si allontanava. Fece un lieve gesto anche ad Ed che si mise seduto a terra, sorpreso di quello che stava succedendo.

-Shane è mio fratello...o era...ora...-Scosse la testolina con capelli neri e mossi. -Ora è un "senza-cervello"-

Parlava con Naxos, ma continuava a fissare Albert, senza accorgersi di avvicinarsi a lui come calamitato.

-Cosa hanno fatto a Shane?-

Una lacrima più grossa delle altre rotolò sulla sua guancia. -Gli hanno bruciato il cervello...-

Albert allungò piano una mano sfiorando il viso dolce di quel bambino.

-Cos'è questo posto?-

J.J. fece un sorrisino furbo verso Ed. -Il mio rifugio...loro non sanno che lo ho, mi nascondo qui quando mi picchiano per rafforzarmi, quindi non emetto nemmeno un gemito, non piango, non urlo. E poi qui posdo essere me stesso...-

-E chi sei?-

Il bambino si posò su Albert, allacciando le braccine al suo collo. -Un lupo...-

-Perché un lupo?-

Il piccolo sorrise. -Perché non amano solo se stessi, ma ogni loro azione è fatta per il loro branco, per la loro famiglia, per il loro compagno...si muovono per l'amore...o quello che la razionalità e l'irrazionalità chiama amore...-

Albert gli diede un bacio fra i capelli sentendo il bambino stringersi di più a lui, aggrappandosi con tutte le forze.

-J.J., so che ti chiederò un grande sforzo, ma abbiamo bisogno di sapere cosa sta succedendo...-

Il bambino tremò. -Se sono qui...mi stanno picchiando...-

-Perché non posso mettermi in contatto con J.J. adulto?- Chiese Naxos, avvicinandosi di poco.

-Inibitori...-Rispose verso lo stregone guardandolo dritto negli occhi. -Hanno mescolato le tue tecnologie, i collari degli omega, con quelli dei mannari...-

-E perché qui...possiamo invece stare? Se hai gli inibitori...-

Il bambino ridacchiò. -Questo posto è protetto, è talmente nascosto, che nemmeno io grande me ne ricordo...-

-Come possiamo comunicare con il J.J. adulto?- Chiese Albert stringendo quel piccolo corpo a se con affetto.

-Non lo so...-

-Tu puoi comunicare con lui? Sai dove trovarlo?-

J.J. guardò negli occhi Ed. -Non quando è in questo stato...se si accorge che siete qui, il collare riuscirà a cacciarvi anche da qui...-

Naxos si passò una mano sul volto.

-Sei molto bello...- Il piccolo J.J. fece una lieve carezza sul volto dell'omega. -Sei il mio mate...- Disse posando il naso sul suo collo e respirando il suo odore.

-Sì...-

Il bambino alzò la testa. -Andate...sto per tornare sveglio...-

I tre sparirono immediatamente.

J.J. aprì gli occhi di scatto.

Il corpo gli doleva in ogni sua piccola parte.

Guardò verso la telecamera che lo teneva costantemente d'occhio, e un sorriso si dipinse sulla bocca tumefatta.

Albert guardò Ed e Naxos.

-Investighiamo....-Disse Albert con mezzo ringhio. -Tu allena il trio, li voglio pronti al più presto...il mio compagno...è in pericolo e io lo voglio al mio fianco...-

Naxos annuì. -Chi mettiamo alle calcagna di Lucian?-

-Oh, di lui mi occupo io con gli altri omega...- Disse in mezzo ringhio.

Ed sorrise divertito. -Un Omega incazzato è peggio di un Alpha furibondo...-

-Oh, non sai quanto...-Rispose con un lampo blu negli occhi.

OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*Where stories live. Discover now