OMEGAVERSE 4 *FABULOUS*

11

Albert sospirò, erano passati giorni e di J.J. non si avevano notizie.

Tramite Naxos sapeva che il branco stava bene e che lui era rientrato negli Hunter.

Guardò Daisy ed Emil. -Dobbiamo far qualcosa...-Borbottò nervoso.

-Siamo qui per un motivo...non possiamo...- stava dicendo Emil.

-Sono stufo di star qui e di non sapere nulla, di non fare nulla...e di non poter avere contatti con lui...- Emise un lamento triste ed alcune lacrime gli sfuggirono.Il telefono gli squillò e rispose subito.

-Non fare nulla, Albert...- Ed aveva un tono di voce serio.

-Ma come...?-

-Albert, io sono una creatura particolare, ed ho un legame con tutti voi...da prima della nostra nascita...so cosa provate e cosa sentite tutti...e soffro con voi...-

L'omega sospirò sedendosi. -Mi dispiace...-

-Non devi dispiacerti...ma devi star tranquillo...tu e gli altri...dovete attendere là...sta arrivando...-

-Chi?-

Ed fece una risatina. -Un altro branco...di giovani...diciamo che...si uniranno a noi...-Un'altra risatina. -E se dico che si uniranno...alcuni...lo faranno anche in modo fisico...-

-Come sai....tutto questo?-

-Perché sono quel che sono....- Gli rispose dolcemente.

-Chi arriverà?-

-Amici, ma fanno parte delle nostre missioni, non siamo unici nel mondo, e loro hanno già avuto le loro battaglie con gli Hunter...-

-Stai assimilando troppo dai Sigma, parli poco ed enigmatico....-Gli disse Albert seccato.

Ed scoppiò a ridere. -Avvisa Josh...anche se credo li stia sentendo...poi verranno da noi...-

-Ok....devo dirlo anche a Wonder?-

-Lo avviserà Josh...-

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Josh sorrise ad Albert. -Sì, li ho già sentiti....stanno arrivando...-

-Ma chi sono?- L'omega guardò curioso il fratello.

Josh ridacchiò. -Devi vederli da te, non è spiegabile la cosa...-

Il ragazzo sbuffò. -Voi sigma siete fastidiosi...-

Silver sentita quella frase scoppiò a ridere. -Lo pensi anche dei draghi...-

-Si, perché siete troppo enigmatici...non mi piace, le parole senza un senso specifico...sono inutili...perché non parlare chiaro?-

-Perché alcune scelte si devono fare senza pregiudizi...-

Albert corrugò la fronte. -In che senso?-

Silver si mise seduto sul divano, guardò l'omega a lungo.

-Facciamo un esempio....sei su una strada e ti trovi ad un bivio...e tu devi scegliere la strada che prenderai...se una o l'altra...anche se io so gia che strada prenderai, non posso influenzarti nelle decisioni... dirti se vai a destra succederà così, se vai a sinistra succederà cosà...la scelta deve spettare a te...non a me...quindi anche se io so cosa hai su ogni percorso...posso intervenire accompagnandoti nel viaggio, ma non facendo le scelte al posto tuo...-

-Ok messa così...anche se contorta...la comprendo...-

-Quello di sapere il futuro alle volte non è un peso facile da portare...io non ho quel potere, i sigma ne intravedono alcune cose...Cassiopea sa tutto...e non può intervenire, se non quando vede se stessa in quei momenti...-

-Deve essere una grande responsabilità...oltre che un gran peso...e il fatto di rimanere sempre una bambina...-

Silver sorrise. -La condizione di bambina...sta cambiando...-

Josh e Albert guardarono Silver sorpresi. Il drago sorrise, ma non disse altro alzandosi e andandosene senza aggiungere altro.

-I ragazzi stanno bene?- chiese Josh in un sussurro.

Albert sorrise. -Sì...stanno tutti bene, stanno aspettando anche loro questo arrivo...e un segnale da parte di J.J.-

Il fratello si avvicinò stringendolo in un abbraccio, vedendo il volto triste del ragazzo.-Lo rivedrai presto...- Gli mormorò in un sussurro vicino all'orecchio.Un sorriso spuntò sulle sue labbra e non disse più nulla.

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Avevano aspettato le prime ore della sera, quando il sole era calato per presentarsi. Un branco venuto da molto lontano.

Un branco particolare, con anche altre razze., non avevano solo licantropi.Wonder, con il resto del branco erano in attesa.

Sentirono arrivare varie macchine.

Da esse, ne scesero parecchi fra uomini e donne, che si misero intorno a quella che doveva esserne a capo. La ragazza si mise davanti agli altri e con passo lento si avvicinò all'altro Alpha.

Albert vide che si toglieva gli occhiali e due gemme blu, non azzurre o grigie, ma blu come mai ne aveva visto prima.

Quando guardò attentamente, vide che quasi tutti avevano un colore simile.Uno di loro ebbe un lampo viola, e posò lo sguardo su Albert, che si nascose dietro di Josh.

L'Alpha spostò lo sguardo su di lui. -Ci ha contattato il tuo mate...- Gli disse con un fortissimo accento straniero.

Un sussulto generale colse tutti.

-J.J.-Mormorò l'omega.

-Anche se all'inizio, eravamo titubanti...perché è un Hunter...poi il nostro sigma ha confermato tutto ciò che lui ha detto...e siamo qui...per aiutarvi...-

Wonder sorrise all'Alpha. -Siete i Siberian...-

La ragazza annuì.

-Ho sentito parlare di voi...- Disse Wonder spostando l'attenzione che stavano dando al fratello minore.

L'altra sorrise divertita. -Non tutto ciò che si dice su di noi è vero...-

Silver atterrò in quel momento, la terra ai loro piedi ebbe un lieve sussulto. La ragazza fece un sorriso ancora più grande.

-Silver...-

-Irina...- Le rispose con la voce ringhiante che aveva quando era nella sua forma non umana.

Dalle ultime fila un ragazzo si spostò, era albino, con gli occhi iridescenti e si avvicinò al Drago.

Si fissarono a lungo senza dirsi nulla. Il volto di Silver sembrava una maschera inespressiva, anche se i sigma percepivano esattamente ciò che stava provando, un misto di sentimenti, rabbia, dolore, sollievo, mescolati insieme.

Il ragazzo fece un passo avanti, aprendo la bocca per dire qualcosa, ma il drago alzò la mano.

-No...- Gli disse prima di voltarsi e spiccare il volo.

Videro il ragazzo piegare la testa e voltarsi per tornare al suo posto dietro la ragazza che gli diede una delicata pacca sulla spalla.Albert guardò Josh, anche lui sorpreso per quella reazione.

-Ve lo spiegheremo dopo...- Mormorò Crystal alle loro spalle.