Amore Inaspettato

Capitolo XIII

- Allora? Com'è la nuova casa, hai qualche foto? - domando a Koyuki.

La mia amica ha terminato il trasloco giusto la settimana scorsa ed oggi è riuscita miracolosamente a venirmi a trovare.

- Certo, adesso è a tutti gli effetti il nostro dolce nido d'amore. - ridacchia della mia espressione, mentre cerca le foto.

- Come sei melensa. -

- Se lo dici tu. Piuttosto... come va col bel moro? - ghigna furbetta.

A quella domanda sento il cuore sobbalzare nel petto.

- Uh, quest'espressione è quella che penso? - s'illumina.

- Che espressione? - borbotto distogliendo lo sguardo.

- Quella che hai adesso! È fatta, vero? -

- Ma che stai dicendo? Io e Norio siamo solo vicini ed amici. -

Eh già, solo questo.

Non so come ho fatto a credere davvero di poter mettere da parte certi sentimenti, in maniera veloce ed indolore.

- Oh oh. Era ora che c'è? Non si sarà mica fidanzato, vero? -

- Eh? Fidanzato? No, perché? -

- Ti sei rabbuiata d'un colpo. -

- Non è niente. Piuttosto, ti va se questo pomeriggio invito Emi? Vorrebbe tanto conoscerti. - le sorrido.

- Non cambiare discorso. Ti avevo già detto che volevo conoscere la tua compagna di classe. Che sta succedendo, Ayako? Puoi parlare con me. -

- Koyuki... - sospiro abbracciandomi le ginocchia - Io credo proprio di essermi presa una bella cotta. Per Norio. - nascondo il viso sentendolo in fiamme.

- Ma è una cosa... - blocco il suo entusiasmo completando per lei la frase - Folle! Lui mi vede solo come un'amica. Inoltre non credo di essere ancora pronta a fidarmi di nuovo, completamente, di un ragazzo. -

- Oh, ma non sparare cazzate! - la sento sollevarmi il viso a forza.

Con fare irritato mi afferra per le guance - Tu ti fidi già di lui, totalmente. Non hai paura di Norio, gli hai fatto da mangiare, l'hai invitato a casa tua... voi due soli. Fino a qualche mese fa queste erano cose che non avresti mai nemmeno immaginato di fare o provare. E se ora è questa la situazione ciò è proprio dovuto al fatto che ti fidi di Norio. -

- Uhm... sarà, ma resta comunque il fatto che mi considera una semplice amica. - mi libero - È meglio che io metta da parte certi sentimenti. In fin dei conti non avevo in programma di innamorarmi. -

- Ma che diavolo stai dicendo? Da quando si programmano cose del genere? L'amore arriva inaspettatamente. Anche dopo vicende brutte come quelle passate da te. Inoltre... chi se ne frega se, per ora, sei solo un'amica? Vi conoscete da appena tre mesi, col tempo le cose possono cambiare. Tanto più se consideriamo che sei la ragazza più vicina a lui. -

- È forse una battuta? - la fisso storto.

Certe freddure non mi piacciono, in occasioni del genere.

- Cosa? - mi guarda confusa.

- Sono la ragazza più vicina a lui letteralmente, dato che gli abito accanto. Intendevi questo? -

- Ma... no! - scoppia a ridere - Non avevo fatto caso ad una tale interpretazione delle mie parole. Sarà anche vero che sei la sua vicina, ma parlavo a livello emotivo. Non credo ci siano altre ragazze a cui mostra il vero Norio. -

- Sei la seconda persona a dirmi una cosa del genere. - confesso, ricordando Emi.

Tra l'altro, una volta Seiichi mi disse di non aver mai visto Norio così in confidenza con una ragazza.