- Ti amo. -
Finalmente l'ho detto.
Gli ho espresso i miei sentimenti.
Questo mi rende davvero felice.
Il suo sguardo è puntato nel mio.
Il sorriso ancora stampato in volto.
Però...
Perché non dice nulla?
Norio se ne sta in completo silenzio a fissarmi come uno scemo.
Ok, il momento di folle gioia sta colando a picco.
Che abbia fatto una cagata?
- Norio? Mi hai sentita? - cerco di raccogliere i pezzetti del mio coraggio andato in frantumi, per porre la domanda.
- Ehi, che ci fate ancora qui fuori? Non dirmi che eri preoccupata di ciò che stavo raccontando ad Emi. - mamma compare con gli altri, salvando Norio dal dovermi rispondere.
- Nulla di tutto ciò. Entriamo. - la gioia viene totalmente sostituita dal nervoso.
Andava bene anche un rifiuto.
Sarebbe andata bene qualunque cosa, ma non una scena muta.
Che nervi!
Non ci si comporta in questo modo.
- Ayako? È successo qualcosa? Sembri di pessimo umore. - Koyuki mi aggancia subito, sussurrando.
- Mi conosci davvero bene. - mi limito a rispondere marciando verso il frigo - Cosa avete acquistato? Vi aiuto. -
- Non se ne parla. Tu te ne stai comoda, comoda sul divano. Ci pensa la mamma alla cena. - mamma mi mette quasi a forza a sedere.
- Io però posso aiutarti? - Koyuki le si affianca.
- Certo, ma pelare le patate e le carote è compito di Haruo. -
- Ma io odio fare sta cosa. - sbuffa il mio fratellino.
Norio, nel mentre di tutto ciò, se ne sta in un angolo con lo sguardo fisso a terra.
E che cavolo.
Gli ha fatto così schifo ricevere una mia dichiarazione?
Lo trovo davvero offensivo.
Da lui poi non mi aspettavo una cosa del genere.
- Stasera si mangia il mio speciale riso al curry. - tuona mamma.
Io però dubito riuscirò a godermi il pasto come vorrei.
Passo infatti tutto il resto della serata a pensare e ripensare all'espressione da pesce lesso di Norio.
Voglio la mia risposta.
Anche se dovesse essere un rifiuto, me la merito.
- Sei sicura di non voler che rimanga uno di noi, con te? - mamma mi pone la domanda per la milionesima volta.
- Sicura. È in galera, posso dormire tranquilla. -
- Hai ragione, in fin dei conti non sei poi così sola. Affianco a te c'è una persona assai fidata. - lancia un'occhiata a Norio.
- Stia... Stai tranquilla, correrò da Ayako al minimo rumore. -
- Io sarei più serena se ti fermassi a dormire da lei. - se ne salta fuori guardandolo fin troppo seriamente.
- Cosa?! - scattiamo in coro io, Norio è mio padre.
- Che c'è? Mica ho detto che devono dormire nello stesso letto. Uno dei due può prendere il divano e non è detto debba essere per forza Norio. M'importa solo che lui sia dentro questa casa, non accanto. -
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Amore Inaspettato
RomanceMi sentivo oppressa, sempre in ansia, con la paura di mettere anche solo un dito fuori casa. Per questo avevo preso la decisione di ripartire da zero. Volevo una possibilità per essere nuovamente me stessa. Ed è proprio nel mezzo del mio progetto ch...