Quando scesero le scale per andare in cucina per la cena, Scorpius si ritrovò imbottigliato nella folla che sciamava fuori dalla casa. Senza perdere di vista né Rose né Albus, riuscì a seguire Teddy oltre la soglia della porta da dove aveva sentito provenire delle voci appena era arrivato. Era una lunga e stretta straza rettangolare con un lungo tre tavolo in legno attorno al quale erano state sistemate delle sedie rozzamente intagliate. A Scorpius quella stanza dava come la sensazione di essere in una botte di vino perché pure pareti e pavimento erano in legno. Una arco nella parete portava alla cucina, da lì però Scorpius riuscì a vedere solamente un fornello in vecchio stile campagnolo.
Al tavolo erano già seduti Harry, Ron e Draco che, appena li videro, si affrettarono a nascondere la piantina di un edificio che poco prima studiavano attentamente.
«Scorpius!» esclamò suo padre alzandosi in piedi e abbracciando il figlio.
Lui ricambiò l'abbraccio e quando si staccarono Draco tornò a sedersi, cosa che stava per fare anche Scorpius se non fosse stato prima circondato dalle braccia di sua madre e poi da quelle di nonna Molly.
Alla fine riuscì a sedersi al tavolo in un posto vuoto fra Rose e Albus, la prima che scoccava occhiate poco felici a Jack che nel frattempo si era seduto davanti a lei. Le cose fra loro, almeno da quanto aveva capito Scorpius, non andavano bene e lui non era né felice né contento di quello. Sapeva benissimo che a Rose piaceva molto Jack e che quando si sarebbero lasciati, se si sarebbero lasciati, ci sarebbe rimasta male.
Scorpius venne distratto dai suoi pensieri per colpa della rumorosa, e rovinosa, caduta che fece James entrando, inciampando in quello che sembrava essere proprio un gatto soriano. Solo che, qualche secondo dopo, il gatto si trasformò in una donna anziana, più precisamente nella professoressa McGonagall, la Preside di Hogwarts. James trasalì, scattando in piedi come un soldato, Rose e Fred dissimularono le risate dando qualche colpo di tosse e Albus semplicemente non si trattenne e, insieme a Ron e George, scoppiò in una fragorosa risata. E in effetti la faccia di James sarebbe risultata divertente anche a Scorpius se Storm non avesse planato con grazia superando Dominique, planando su una sua spalla e defecandogli sulla maglia.
«Professoressa, si ferma a cena?» chiese Scorpius cercando di mantenere un tono gentile, nascondendo un profondo disgusto.
La McGonagall lo guardò, impassibile. «No, ho affari urgenti di cui occuparmi».
«Affari dei quali ci parlerete?» James si sedette accanto a Jack.
«Eccome se di questi ve ne parliamo!» sbottò Hermione, e Scorpius non riuscì a capire se era ironica o meno. Quando il suo sguardo gli cadde su Harry lo vide stringere con forza il coltello, con l'espressione di una persona che voleva infilzare qualcuno al tavolo.
Scorpius non sapeva se era il momento giusto per farlo, ma si alzò lo stesso con l'intenzione di andarsi a cambiare la maglia.
«Dove vai?» gli chiese Rose dopo aver distolto lo sguardo da Jack.
«A cambiarmi» rispose lui intimorito perché percepito, come forse aveva fatto pure Albus, la nota scontrosa nella voce di Rose.
«Sei un mago o no? Puoi fare evanescere quella schifezza in un secondo!» esclamò subito Albus.
«Mi fa un po' schifo lo stesso l'idea di tenere questa maglia durante la cena con il pensiero che la mia civetta ci abbia defecato sopra».
«Ti accompagno, devo dirti una cosa».
Detto quello lui si alzò con Storm appolaiata su una spalla e seguito da Albus, con la speranza che anche Rose fosse dietro di loro. Si ricredette quando sentì la voce di Teddy Lupin richiamarla per parlare con lei, seduto comodamente all'altro capo del tavolo accanto a Victoire. Scorpius e Albus superarono gli ultimi ritardatari fra cui un Louis Weasley dalla faccia, letteralmente, blu e da una Roxanne e un Hugo sghignazzanti seguiti da Lily, che non riusciva a trattenersi dal ridere quando il cugino le chiedeva perché sghignazzasse.

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Harry Potter e il Ritorno del Male
FanfictionScorpius Malfoy diventa amico di Albus Potter e Rose Weasley nonostante, per anni, le loro famiglie non fossero mai andate d'accordo. Il passato non sembra voler rimanere tale e una nuova minaccia incombe sul mondo magico, dopo che tutti quanti pens...