𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|

6.

Taehyung pov's

"T-taehyung" esita dopo averla intrappolata tra me e il muro. È così innocente, quasi mi dispiace essere così duro con lei.

"Piccola mi hai fatto arrabbiare oggi" dico con tono profondo cercando di trasmettergli timore e, infatti, così fu. Trema come una foglia.

"C-che cosa ho fatto?" domanda con tanta dolcezza e innocenza.

"Oggi sei entrata in mensa in compagnia, eh?" chiedo e lei deglutisce sonoramente.

"Cosa ho fatto di male? Non capisco dove sia il problema" tira fuori in un colpo solo. Ha fegato la ragazza.

"Taeyong, lui è il problema" rispondo freddo.

"Che ti ha fatto di male?" chiede insistente. La facevo facile e invece...

"Mi sta antipatico, ok?! Non voglio che tu frequenti quel tipo!" esclamo per poi spalancare gli occhi. Perché le ho detto questo ad alta voce??

"Taehyung, sei per caso geloso?"

"No, puoi fare quello che vuoi. Però Taeyong no, non lo posso vedere! Non lo sopporto!" esclamo furioso ricordandomi un ricordo bruttissimo.
Purtroppo è stato lui a rubarmi Naehyun, la mia ex... la amavo così tanto. Una lacrima solitaria accarezza la mia soffice guancia fino a cadere sul pavimento.

"Tae, stai bene?" chiede titubante keya prendendomi il viso tra le mani. Porto i miei occhi dentro ai suoi. Per un attimo mi ero dimenticata di lei. Mi ha visto piangere, io volevo fare il duro e invece...
Tolgo bruscamente le mani della minore dal mio viso per poi uscire infastidito.

- cambio povs -

Mi ha tolto bruscamente le mani dal suo viso per poi andare via furioso. Ce l'ha con me? Questo ragazzo è davvero bipolare, prima fa il duro, poi piange e poi se ne va furioso. Alla fine non ho capito neanche cosa sia successo. È stato tutto così pieno di emozioni che non mi sono concentrata sul momento, quindi non ricordo quasi nulla. È stato tutto così veloce e... ed elettrizzante.
Comunque non credo che lascierò perdere Taeyong solo perché me lo ha detto Taehyung. Non so cosa abbia contro di lui ma io lo trovo troppo tenero e puccioso. Non cambierò di certo idea adesso solamente perché un tizio bipolare mi ha praticamente minacciato. Questa è la mia vita e faccio quello che voglio. Esco di corsa fuori dal bagno, prima che qualcuno mi possa vedere, per poi tornare in classe.

[...]

"Keya, ti va se un giorno di questi usciamo?" mi chiede Taeyong su due piedi. Mi mordo il labbro indecisa se accettare o meno. Non c'entrano le parole di Tae ma il mio cuore spezzato.

"Scusami Taeyong, sono recentemente uscita da una relazione e non me la sento già di uscire con qualcuno. Non che tu non mi piaccia, però semplicemente non me la sento. Facciamo un po' più in là? Il tempo di riprendermi..." spiego e lui annuisce comprendendomi.

"Ok, nessun problema. Però a pomeriggio scrivimi altrimenti mi offendo" dice facendo il labbruccio.

"Ovvio che ti scrivo, altrimenti per quale motivo ci siamo scambiati il numero prima" rispondo ridendo facendo ridere anche lui.

"Bene, io ora devo andare. Ci sentiamo dopo!" esclamo per poi uscire dalla classe. Dovrò tornare a casa da sola, vabbè tanto abito vicino alla scuola.

"Hei, dove pensi di andare tu senza il tuo adorato TaeTae?" domanda una voce abbastanza famigliare appoggiando un braccio attorno le mie spalle. Ecco, avete presente prima? Quando dicevo che la vita è mia e che lui non è nessuno per dirmi cosa fare o meno? Bene, ho perso tutto quello che pensavo. È scomparso tutto, quando sto con lui scompare la rabbia che provo per lui.

"Che pensi signorinella?" chiede facendomi svegliare dai miei ragionamenti

"Penso che io sono la più grande stupida del mondo"

- cambio povs -

"Jungkookie, tu sei bravo a tutto. Mi batteresti anche a mario kart!" esclamo facendolo ridere.
Ci troviamo lungo la strada di ritorno per andare ognuno ai propri appartamenti.

"Beh in realtà ci sarebbe una cosa che non so proprio fare jiminie" dice serio. Davvero? Pensavo fosse perfetto!

"Cosa?" chiedo curioso.

"Perdere. Non so perdere" dice con un ghigno.

"Jungkookie mi deludi con queste uscite del cavolo!" esclamo aumentando il passo lasciandolo dietro.

"Hahah daii... anche tu sai fare molte cose!" esclama poi raggiungendomi

"Cioè?" chiedo sorpreso.

"Ad esempio tu sai dormire, lavarti, russare, vestirti-" dice contando sulle dita

"Hai perso proprio i punti Jungkookie" sbuffo rassegnato. Ci salutiamo per poi andare ognuno a casa sua.

- cambio povs -

"Possibile che debba fare sempre io le ore di punizione!" esclamo seduto comodo su un banco aspettanto che jin prepara la cartella.

"Non è colpa mia se tu ti ficchi sempre nei guai e adesso devi subirti le conseguenze yoongi" spiega provocandomi fastidio.

"Sembri mia madre adesso" ghigno.

"Bene io devo andare adesso, comportati bene piccolo yoongi. Ciaoo" dice per poi uscire dall'aula. Sbuffo sonoramente aspettando che il prof, che dovrà stare con me durante la punizione, venga. All'improvviso arriva una notifica sul mio telefono. Lo prendo e leggo.

Mamma: mi manchi amore <3

"Ci mancavi pure tu adesso" sbuffo buttando il telefono più lontano da me. Non mi importa che si rompe basta che stia lontano da me

- cambio povs -

"Tae, io dovrei studiare a differenza tua" gli ripeto per la centesima volta. Non fa altro che puntarmi davanti il joestick della playstation, vuole a tutti i costi che io giochi.

"Va bene, lo hai voluto tu..." dice per poi rubarmi il libro e scappare via.

"BRUTTO MASCALZONE CHE NON SEI ALTRO!" grido rincorrendolo per tutta la casa fino a quando inciampa facendomi cadere a sua volta sopra di lui. Subito inverte le posizioni mettendosi lui sopra di me. Naso contro naso. Silenzio, nessuno dei due fiata. Si sente solamente il nostro respiro irregolare.

"Credo che il libro non ti interessi più adesso"