7.

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"Credo che il libro non ti interessi più adesso" pronuncia queste parole per poi lanciare lontano il libro. Si trova a un centrimetro di distanza dal mio viso. Quasi sfiora la mia bocca.
Si avvicina lentamente sfiorandole leggermente. Inizio a tremare senza volerlo. Vedo avanti a me immagini del mio ex, non ce la posso fare. Lo sposto velocemente e scappo via chiudendomi in bagno. Poggio lo sguardo sulla mia mano che vedo tremare. Mi guardo allo specchio, sono diventata bianca e mi escono lacrime senza sosta.

"Keya ti prego apri sta porta!" Esclama Taehyung sbattendo forti pugni verso di essa. La guardo titubante, non voglio aprire però mi dispiace doverlo trattare così. Non è colpa sua se ho avuto questa reazione e gli devo delle spiegazioni.

"Taehyung sappi che tu-" spiego aprendo la porta, non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che mi abbraccia forte

"Scusami se ho fatto qualcosa che ti ha fatto pensare al tuo ex" sussurra nell'incavo del mio collo.

"Non ti devi scusare, in fondo non stavi facendo nulla di male" spiego staccandomi dall'abbraccio per poterlo guardare negli occhi.

"Keya, stai tremando" dice tenendomi forte la mano.

"Non è nulla TaeTae" rispondo sorridendo ma rimane serio.

"Aish non voglio farti pensare a quel mostro. Vieni, preparo una bella cena per te e dormirai con il tuo TaeTae oggi" spiega portandomi in cucina.

"Ma tae non ti pre-"

"No, zitta! Fatti aiutare dal tuo TaeTae" spiega facendomi sedere sulla sedia per poi dedicarsi ai fornelli.

[...]

"Davvero buono questo ramen" commento mangiando a bocconi.

"Grazie" risponde sorridendo come un bambino.

"Bene, ora che hai finito vai in camera mia e riposati. Io arrivo fra poco, il tempo di sistemare" spiega per poi alzarsi e sistemare la tavola. Faccio come dice ed entro nella sua camera. Nonostante abita da poco tempo qui, la stanza ha già il suo odore. Mi sistemo tra le coperte e aspetto che arrivi.
Aveva sistemato tutta la sua roba. Prima di studiare era andato a prendere la sua robe nel suo vecchio appartamento e ha sistemato tutto in questa camera.

"Eccomi biondina, arriva il tuo TaeTae!" esclama Taehyung venendo verso il letto sistemandosi sotto le coperte per poi spegnere la luce. Mi giro verso di lui e quest'ultimo fa segno di appoggiare la testa sul suo petto. Così faccio. Appoggio la testa sul suo petto e lui mi circonda le spalle con il suo braccio.

"Notte biondina" sussurra accarezzandomi i capelli.

"Notte TaeTae" rispondo per poi addormentarmi nelle braccia di Morfeo.

[...]

"Biondina svegliati" sussurra con quella sua vocina così dolce. Apro leggermente gli occhi per poi focalizzare il suo viso a pochi centimetri dal mio. Mi sta accarezzando entrambe le guance con quel suo sorriso meraviglioso.

"Buongiorno TaeTae" rispondo sorridente.

"Tutto bene?" chiede con leggera preoccupazione nei suoi occhi.

"Adesso che sto con te si" rispondo e lui sorride mentre mi fa fare la bocca a forma di pesce.

"Yaa così mi fai imbarazzaree" piagnucola facendo il labbruccio mentre mi scuote leggermente la testa.

"Aish, sei proprio un bambino" commento ridendo per poi spostarlo e alzarmi.

"Dove vai?" si lamenta guardandomi storto.

"Dobbiamo prepararci per la scuola scemo" dico e lui sbuffa sonoramente. Esco dalla stanza e preparo la colazione per entrambi.

- cambio povs -

"Bho Nam secondo te dovrei farmi avanti?" mi chiede Jimin euforico ma nello stesso tempo titubante.

"Se ti piace veramente Keya, allora fatti avanti. Basta che poi non la deludi e non la farai soffrire" spiego puntandogli un dito contro

"Io non sono quel genere di persona!" esclama schiafeggiandomi il braccio.
Ci troviamo già a scuola per il semplice motivo che, essendo rappresentante d'istituto, dovevo venire subito per delle commissioni. Mentre Jimin è qui con me perché, stranamente, si è svegliato subito.

"Ehm, scusate..." sentiamo sussurrare dietro di noi. Ci giriamo e ci troviamo davanti Taeyong.

"Ah, Taeyong..." sussurra Jimin infastidito. Taeyong è un ragazzo gentile, però solo con chi vuole. Ha un carattere davvero possente, uno si spaventa solamente guardandolo in faccia. Infatti non so come abbia fatto ad avvicinarsi a Keya.

"Ciao nanerottolo" ghigna per poi continuare "comunque sentivo che parlavate di Keya, per caso stavate parlando di come starebbe bene con me?" chiede scocchiando la lingua.

"Cosa vuoi da Keya?!" chiede Jimin alzando la voce. Ok, credo che la situazione si sta leggermente degenerando.

"Che le devi stare lontano nanerottolo!" esclama Taeyong spingendolo.

"Come ti permetti a mettermi le mani addosso mocciosetto?!" ghigna Jimin spingendolo a sua volta.

"Hey hey amico, facciamo una passeggiata per chiarire le cose" pronuncia poi con tranquillità Taeyong.

"Nam?" chiede consenso a me. Io annuisco semplicemente. Forse vuole veramente solo chiarire.

"Ok, andiamo" sbuffa Jimin per poi farsi le loro figure sempre più piccole mentre si allontano.

Avrò fatto la cosa giusta?

- cambio povs -

"Quindi Taeyong? Come vorresti chiarire?" chiedo e lui sbuffa. Entriamo nel cortile della scuola per poi fermarci

"Credevi veramente che io volessi chiarire con te? Tsk, stupido" ghigna Taeyong per poi venirmi incontro dei ragazzi bloccandomi.

"Quali sono le tue intenzioni?" chiedo freddo. In realtà sono molto preoccupato però non voglio farglielo notare.

"Pestatelo... fateci quello che volete, io vado" dice per poi girare i tacchi e andarsene.

"Sei un vigliacco. Ti comporti così con me per via si quello che è successo a tuo fratello, vero?! Tsk" grido per farmi sentire ma lui scuote solamente la testa sbuffando per poi scomparire totalmente dalla mia vista.

"Allora Jimin, sei pronto per divertirti?" chiede Minho, uno dei ragazzi. Neanche il tempo di rispondere che vengo strattonato dentro a uno sbabuzzino.

Poi... buio.

- cambio povs-

Appena io e Tae facciamo ingresso a scuola, Taeyong si butta su di me facendomi quasi cadere.

"Keyaaaaaaa, mi sei mancata!!" grida euforico abbracciandomi fortissimo, tutto sotto gli occhi assassini di Taehyung.

"Mi hai fatto stare male ieri!" Sbuffa staccandosi dall'abbraccio per poi mettere il broncio.

"Che cosa ho fatto?" chiedo non capendo.

"Avevi detto che mi scrivevi e invece non lo hai fatto!". Oddio è vero, gli avevo detto che ci scrivevamo nel pomeriggio.

"Vi siete scambiati già i numeri di telefono?" chiede Taehyung nervoso.

"Si" rispondiamo insieme io e Taeyong. Ci guardiamo sorpresi per poi ridere.

Tutto continuò normalmente. Io e Taeyong che ridiamo mentre Tae ci lancia ogni tanto occhiate assasine.

Tutti incosapevoli, tranne Taeyong, di quello che stava succedendo a Jimin

𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora