21.

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Ma Taehyung prese coraggio e parlò
"Keya..."
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"Keya... ti porto in un posto speciale" disse Taehyung e Keya annuì sulla sua schiena.
Tae sapeva bene i sentimenti che provava nei confronti della ragazza e voleva chiarire con lei. Sentiva il bisogno di parlarle del loro rapporto.

[...]

Arrivarono davanti a un parco molto carino.
Era desolato il che strano perché era bello.
Taehyung scese dalla moto seguito da Keya.

"Ti ho portato qui per un motivo" disse Tae prendendo la mano di Keya. La strinse con la sua ed entrarono dentro al parchetto.

"Perché non c'è nessuno?" chiese la ragazza guardandosi intorno.

"A quest'ora è chiuso però non ci controlla nessuno, quindi possiamo stare" rispose Tae e la ragazza annuì anche se non era proprio d'accordo. Sentiva che era ingiusto perché stava disubbidendo a una regola. Ed era anche irrispettoso per gli altri. Però rimase lì con Tae, sentiva anche lei il bisogno di parlargli.
Tae si mise seduto su un'altalena e invitò Keya a sedersi su di lui.

"Cos- no Tae, mi siedo... ehm". Keya si guardò in torno ma vide che tutti i posti possibili per sedersi, erano tutti distanti.

"Dai vieni, non ti faccio niente" disse Tae sorridendo. Keya non potè rifiutare quel sorriso e così si avvicinò al ragazzo.
La ragazza provò a mettere le gambe ai lati liberi ma era davvero difficile. Tae rise vedendo la minore impegnarsi nel salire, la trovava adorabile.
Finalmente riuscì a infilarsi e i loro corpi erano vicinissimi. Taehyung appoggiò le mani ai fianchi della ragazza per tenerla stretta a sè.
Keya arrossì di colpo.

"Potevi sederti sulle mie gambe dandomi le spalle, non per forza davanti" disse Tae e Keya si colpì la fronte mentalmente per non averci pensato prima.

"Ma preferisco così" concluse Tae sorridendo con il viso vicino a quello della minore.

"Ma preferisco così" concluse Tae sorridendo con il viso vicino a quello della minore

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(Questa è la posizione però ovviamente qui, nella foto, c'è una bambina... Keya ha i fianchi più in avanti con il peso in avanti, quindi è leggermente più alta di tae. La ragazza con le braccia al collo di Tae e quest'ultimo con le mani poggiate sui fianchi di lei) [spero abbiate capito]

"Perché mi hai portata qui?" chiese Keya curiosa.

"Questo è un posto speciale per me. Ci andavo sempre da piccolo con mia sorella... tu sei la seconda persona che porto con me in questo posto" disse Taehyung diventando triste. Keya capì che la sorella di Tae era morta, quindi decise di non fargli domande per evitare di far emergere dolore.

"Mi sento onorata" disse Keya ridendo contagiando anche il ragazzo.

"Ti devo dire una cosa importante" disse Taehyung tornando serio e Keya rabbrividì per il suo tono profondo.

"Dimmi" rispose Keya deglutendo.

Cambio pov's
(non uccidetemi pls)

Jimin si girò e vide chi era

Ah.
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"K-kai?" balbettò Jimin indietreggiando.

"Credevi che eliminando Taeyong sarebbe finito tutto? Ebbene no, non hai calcolato me e gli altri uomini. Ah e quel Taehyung, lo conosci vero? Quello che ha messo in coma Taeyong" disse Kai avvicinandosi ghignando.

"No" rispose Jimin. Non voleva mettere nei guai anche Tae, quindi era pronto a non dire nulla sul suo conto.

"Bugiardo. Vi vedo sempre insieme... Jimin dimmi dov'è e io non ti farò niente" disse Kai.

"Ti ho detto che non lo conosco" rispose freddo e acido Jimin.
Kai prese per il colletto della maglia il minore alzandolo leggermente da terra.

"Te lo ripeto un'ultima volta Jimin, dimmi dov'è!" Esclamò kai ma Jimin taccque. Quest'ultimo era pronto pure a morire per salvare il suo amico.

"Bene, hai fatto la tua scelta" ghigna kai manandosi sopra al corpo misile di Jimin.
Il maggiore gli tirò dei pugni sugli addominali e jimin si strinse a sè per il dolore.

"Ora dimmi dove si trova" disse Kai per l'ennesima volta ma, sempre per l'ennesima volta, jimin non gli rispose. Allora kai si arrabbiò. Quest'ultimo tirò un calcio sulla schiena del minore e se ne andò infuriato.

Jimin si alzò lentamente. Era pieno di dolori.
Si alzò la maglietta e vide che aveva tanti lividi sugli addominali. Aveva dolore anche sulla schiena, il che significava che anche lì possedeva dei lividi.
Sbuffò e andò verso casa per medicarsi. Finché non passa tutto, non si doveva vedere con gli amici. Non voleva che quest'ultimi si preoccupassero per lui.

Aish, che situazione...

Angolo autrice:
Mado raga, non potete capire che casino ho fatto per scrivere questo capitolo. Mentre scrivevo, confondevo questa storia con quella di mistery. Ero arrivata a scrivere tipo 2mila parole e niente, tutto quello che avevo scritto faceva parte di Mistery.
Alla fine mi sono scocciata e questo è il risultato. Sono solo mille parole. Sorry :(
Mi rifarò nel prossimo capitolo, bye loves! 💓

𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|Where stories live. Discover now