27.

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X: non credere che io con te abbia finito. Troverò il momento giusto per prenderti piccola ;)

Keya lesse attentamente quel messaggio. Non sapeva come interpretarlo. Voleva forse dire che uno di questi giorni, anche adesso, sarebbe sbucato all'improvviso? Adesso aveva più paura di prima, pensò che veramente hyungsik fosse un maniaco.

"Piccola vuoi i cereali o i pancakes?" chiese Taehyung entrando in camera sorridente. Ma, appena vide la ragazza giù di morale, corse sedendosi accanto a lei sul letto. La scrutava aspettando che gli dicesse qualcosa.
La ragazza, semplicemente, diede il telefono a Taehyung e quest'ultimo lesse il messaggio di hyungsik.

"Hei, noi siamo avvantaggiati" disse Taehyung accarezzandole dolcemente il viso dandole un briciolo di speranza.

"In che senso? Spiegati" rispose la ragazza con gli occhi luccicanti.

"Il registratore" disse Taehyung alzandosi per poi andare all'angolo della stanza dove si trovavano dei vestiti usati nei giorni precedenti che stavano lì ammucchiate per il bucato. Il ragazzo scavò tra quelli per poi prendere la canottiera giusta. All'orlo era ancora attaccato il registratore e, con grande sorpresa, vide che aveva registrato tutto.
Lo prese sorridendo dondolandolo avanti al viso della ragazza. Quest'ultima lo guardò euforica. Potevano farcela, adesso avevano le prove.

"E sai cosa? Se non crederanno a questa registrazione, abbiamo anche il messaggio sul telefono. Potranno ricavare il numero e da lì scopriranno che è di hyungsik" disse Taehyung ancora più sicuro di sè.

"Taehyung-"

"Sono un genio? Si lo so, in effetti..." disse il ragazzo guardandosi le unghie con aria atteggiosa.

"Ehm no, stavo dicendo un'altra cosa. Taehyung voglio i cereali" disse Keya con un sorrisetto in faccia per poi poi passargli di fianco con l'idea di andare in cucina.

"Ehi dove pensi di andare piccolina" disse Taehyung prendendole il polso per poi bloccarla al muro intrappolandola.

"Stavo andando in cucina, spostati" disse la ragazza cercando di spostarlo ma con scarsi risultati.

"Sai, latte e cereali so prepararli non sono un bambino" disse Taehyung e keya sbuffò. Si, aveva paura che potesse combinare qualche guaio con il latte. Forse non dovrebbe pensare a questo perché ormai è adulto ma alcune volte combina guai davvero per bambini. Per questo adesso aveva timore che potesse far cadere a terra del latte. Che, tra l'altro, aveva già fatto cadere il latte giorni fa perché stava camminando non guardando il cartone del liquido in mano e il contenuto si è rovesciato a terra. Lui lo alzò subito e guardò a terra e non si rese conto che abbassò di nuovo il cartone facendo rovesciare di nuovo il latte. Insomma, un disastro uno sopra l'altro.

"Tu saresti capace di fare di tutto" disse la ragazza toccando il naso di Taehyung con l'indice.

"Ah si? Cosa esattamente?" chiese il moro attaccando il suo corpo a quello della ragazza avvicinando, di conseguenza, i loro visi.

"Meglio muoverci playboy, facciamo colazione e portiamo le prove alla polizia" disse la ragazza spingendo Taehyung, che non oppose resistenza, e se n'è andò in cucina.

[...]

"Buongiorno" urlò Taehyung appena entrati nell'edificio. Il poliziotto alza appena lo sguardo e lo riabbassa vedendo di chi si trattasse.

"Abbiamo tre prove" disse Taehyung e il poliziotto si mise con le braccia conserte.

"Sentiamo kim"

"Senta questo" disse il ragazzo facendo partire la registrazione. Il poliziotto seguì attentamente tutta la conversazione con le sopracciglie corrugate.

"Sente questo suono? Hyungsik ha tirato un pugno che però andò a finire a lei" disse Taehyung indicando il naso di keya dove erano rimasti ancora dei segni.

"E poi... abbiamo un messaggio da parte sua" disse afferrando il mio telefono per poi fargli leggere il messaggio.

"Hm bravo kim... ok, abbiamo abbastanza prove. Ora porto tutto ad analizzare e poi vi chiameremo per dirvi cosa faremo" disse il poliziotto e i ragazzi annuirono per poi salutarsi e uscire.

"Non posso crederci che finalmente andrà dietro le sbarre. Mi ha praticamente rovinato la vita quell'essere" disse Keya saltellando in giro.
Taehyung la guardava divertito, la trovava adorabile.

"Ehi coniglietta vieni qui" disse il ragazzo per poi avvolgerlà tra le sue braccia chiudendo gli occhi. Erano così tranquilli e felici insieme.

"Che ne dici se andiamo al parco dove ci siamo fidanzati?" chiese Taehyung sorridente.

"ok!" rispose keya e andarono verso il parco non molto distante da loro, perciò ci riuscirono anche a piedi.

[...]

Arrivarono al parco e videro una scena sconvolgente.

"Oh dio" disse Taehyung a bassa voce.

"Taehyung chiama la polizia e l'abulanza SUBITO"









"Aiuto" disse jungkook


Angolo autrice:
Hihi secondo voi cosa avranno visto? E perché alla fine sta scritto che Jungkook ha detto aiuto? Cosa c'entra in tutto questo? HIHIHIHI lo scoprirete nel prossimo capitolooooo sjsjs mi piace mettervi ansia haha

Byeeee

𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora