18.

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Ammetto di essere un po' gelosa di quella ragazza. Sembrano trovarsi molto bene insieme. Ridono e scherzano...

Taehyung non cambierà mai.

Me ne vado da quel luogo ormai diventato un'incubo per me. Entro di fretta a scuola e per questa volta decido di saltare l'intervallo. Alla fine non ho poi così tanta fame.
Entro nella classe dove dovrei tenere la prossima lezione e aspetto. Non c'è nessuno, neanche il prof. Mancano ancora 5 minuti alla fine dell'intervallo e tutti torneranno in classe.

Sbuffo e appoggio la testa sul banco aspettando che passino questi minuti. Ad un tratto sento una mano accarezzarmi la testa. Mi alzo di scatto e vedo davanti a me l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento. Taehyung. Ma dappertutto si trova?

"Che c'è? Hai già finito di parlare con quella ragazza?" chiedo roteando gli occhi per poi riappoggiare la testa sul banco.

"Di chi stai parlando? Vabbè, comunque sono venuto per chiederti se a pomeriggio esci" disse e io sorrisi non volendo. Forse vorrà portarmi da qualche parte?

"No perché?" chiedo sorridendo.

"Ah, non voglio che tu rimanga a casa da sola. Quindi andrai o a casa di jimin o a quella di kookie, ok?" chiede e io rimango scioccata.

"In che senso? Non ci sei tu a casa con me?" chiedo. E io che pensavo volesse uscire con me...

"No, devo incontrare una persona" spiega e io penso subito a quella ragazza. Già l'ha invita ad uscire?!
Mi alzo facendo rumore con la sedia per poi correre via dalla classe. Perché mi fai soffrire Taehyung? Corro di fretta con il timore che mi stesse seguendo. Esco da scuola e corro a casa.
Non fa niente se per una volta salto delle ore scolastiche, domani spiegherò che stavo male.

Cambio pov's

"Jin!" urla hoseok alle mie spalle. Mi giro e lo vedo corrermi incontro.

"Hey hobi!" esclamo sorridente. Lui si ferma avanti a me e si piega in due per riprendere fiato.

"Com'è andata? Il preside cosa ha deciso?" mi chiede preoccupato. Io gli sorrido cercando di farlo tranquillizzare

"Hobi-ssi non ti preoccupare, avrò solamente 5 giorni di sospensione. Nulla di grave" rispondo.

"Tutta colpa mia, cavolo!" urla hoseok mettendosi le mani nei capelli.

"Hobi non dire scocchiamenti. Tu non hai nessuna colpa, sono solo stato stupido io a non pensare alle conseguenze" spiego avvicinandomi al suo viso sorridendo. Lui ricambia il sorriso. Bene, sembra non ci sia più altro da dire. Mi giro e me ne vado.

Cambio pov's

"Cosa facciamo...?" chiede titubante minho. Sono nervoso anch'io ma non lo faccio a vedere.

"Il capo adesso è in coma quindi prenderete decisioni da me e io ho già un piano" rispondo sorridendo strafottente.

"Kai, sei magnifico!" urla Mingi con gli occhi a forma di cuoricino.

"Quel ragazzo, kim Taehyung, ha mandato in coma il nostro capo. La deve pagare e anche molto. Lasciamo stare Jimin perché alla fine non è tanto importante, preferisco giocare con Taehyung" spiego poggiando i gomiti sul tavolo. Tutti mi guardano sorridenti e pronti per la vendetta.

'La vendetta va servita su un piatto d'argento'.

Cambio pov's

"Scusami, alla fine mi sono autoinvitata a casa tua" spiego entrando in casa di Jungkook con il capo abbassato. Taehyung mi aveva dato la possibilità di scegliere se stare o con jimin o con kookie. Io ho scelto Jungkook perché sono giorni che non mi sento con lui e mi manca.

"Nah, sono felicissimo che sei qui" dice euforico chiudendo la porta. Si mette difronte a me per poi alzarmi la testa mettendo la mano sotto il mio mento.

"Cosa vuoi fare?" mi chiede sorridente.

"Voglio giocare!" urlo e lui scoppia a ridere, perciò lo guardo malissimo.

"Sembri proprio una bambina" dice e io gli faccio la linguaccia

"Mi correggo... la mia bambina" aggiunge con voce roca per poi andare via lasciandomi spiazzata. Sento che sto per sclerare da un momento all'altro.

[...]

"Sei troppo forte!" si lamenta perdendo per la quarta volta a mario kart. Sorrido soddisfatta sventolandomi i capelli atteggiosa.

Ci troviamo entrambi sul divano con i joestick tra le mani.

"Si ma io conosco un gioco che perderai sicuramente" dice Jungkook lasciando il joestick per poi guardarmi.

"E quale sarebbe?" chiedo curiosa. Si avvicina e mi fa sdraiare. Si mette a cavalcioni sopra di me per poi iniziare a farmi il solletico.

"Hahaha aiuto kookieee, fermatii" urlo ma lui sembra proprio non aver alcuna intenzione di interrompere il solletico.

"Kookieee mi manca il fiatoo" urlo e lui si ferma. Respiro a fondo felice che abbia smesso. Solo ora mi rendo conto in che posizione stiamo. Lui su di me con le mani sotto la maglietta. Divento rossa come un peperone e anche lui, forse notando le mie stesse cose. Toglie le mani da sotto la maglia e mi aiuta a sedermi di nuovo affianco a lui.

"Keya..." sussurra e io lo guardo aspettando che cotinui.

"Io ti amo"

Keya... morta.

𝐏𝗼𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐞 •|𝐓𝐇|Where stories live. Discover now