~Elitarismo e inclusione

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Non è da moltissimo tempo che sono nella comunità della Dark Academia, non ricordo il periodo esatto in cui ci sono entrata ma credo sia stato circa a Novembre del 2019. In realtà, dato che si tratta di un aesthetic e uno stile piuttosto recente, credo di esservi entrata quasi agli albori...? Non lo so, so che sta di fatto che quando ci sono entrata un po' di gente si stava lamentando.

A quanto pare, per un po' la Dark Academia è stata considerata inerentemente elitaria, razzista, classista e sessista. Non nel senso di "Ew che schifo i non-bianchi, le donne e i poveri." ma in modo un po' più subdolo. In sintesi quasi solo gli uomini sembravano essere considerati nei media e nei blog, c'era una grande romanticizzazione della ricchezza e una quasi totale esclusione di asiatici, neri o di qualsiasi altra etnia non-bianca. Ora, probabilmente la cosa non è stata fatta apposta. E' quello che succede quando la base per una sottocultura parte dai classici e da certi film/libri.

Ok, ci sono delle tragedie greche con protagoniste femminili, c'è Orgoglio e Pregiudizio, ma quanti classici, a confronto, hanno protagonisti uomini? Il rapporto probabilmente è qualcosa tipo di dieci a uno.

L'attimo fuggente? Niente donne. Dio Di Illusioni? Ha una protagonista femminile su sei e, dato che Richard è stupido, anche uno di quelli meno sviluppati. E nessuno dei due ha protagonisti non bianchi.

E, per noi che viviamo in una nazione composta quasi esclusivamente da caucasici non è un grosso problema, ma pensate all'America. O anche a tante altre nazioni europee più multiculturali della nostra.

MA. Abbiamo un grosso ma. Il bello della Dark Academia è che si è resa molto inclusiva molto presto. Ok, non possiamo scrivere nuovi classici della cultura occidentale con più donne o più minoranze così di punto in bianco ma possiamo (e questo è esattamente ciò che è stato fatto) includere tutti nel discorso.

Esempio: ultimamente stanno venendo discussi molti film considerabili appartenenti al genere con protagonisti poc (The Great Debaters) o donne (Il Cigno Nero, Cracks). La gente scrive, edita, posta foto o aesthetic o idee che coinvolgono tutti, informa le persone riguardo miti e storie e grandi classici appartenenti ad altre culture. Il bello è che adesso tutti portano un po' quello che vogliono all'interno della comunità, e proprio per questo ora si stanno formando quasi delle piccole sottocategorie, non necessariamente legati all'etnia o al genere di una persona.

Non si tratta solo di letteratura ma di tutti i rami del sapere. Si parla di fisica e matematica o scienze o psicologia o filosofia o musica o danza classica. Ognuno, invece che adattarsi strettamente a ciò che l'aesthetic impone, può modificarlo a suo piacere. Non a caso adesso stanno nascendo delle piccole sottocategorie specifiche, come la Light Academia (una versione più gioiosa, meno malinconica e con temi meno cupi e più solari), la Chaotic Academia, Romantic o Punk academia. Sono categorie molto piccole (anche perché la Dark Academia di per sé non è proprio vasta come community) su cui potrei fare un capitolo a parte e le adoro. L'unica cosa che davvero importa è la passione per la conoscenza e la voglia di romanticizzare l'apprendimento e quelle piccole cose che ci fanno sentire parte di qualcosa che ci dà significato.

Tea Pause | Recensioni Di LibriWhere stories live. Discover now