𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆 ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨

⚘ She must be saved ⚘

<Così non va.> disse una voce maschile <sai che non devi importunare gli eroi.>

Un uomo con una maschera da dottore di peste uscì dal vicolo, e Akane lo riconobbe immediatamente.

È lui. È Chisaki.

<Chiedo scusa per il comportamento di mia figlia, eroi> disse Chisaki <esagera nel giocare e si fa sempre male! È una vera combina guai!>

Giocare eh? Conosco i tipi come te, tu fai di tutto a questa bambina tranne che farla giocare.

Miriò tirò su il cappuccio a Midoriya, e Akane lo imitò tirando su il suo.

<Ti sono di nuovo caduti cappuccio e maschera.> disse con la massima disinvoltura <Non avrai mica richiesto la misura
sbagliata?>

Poi si rivolse a Chisaki.

<Chiediamo scusa anche noi per esserci scontrati> disse Mirio <Che splendida maschera! Appartiene agli Otto Precetti? Siete famosi, qui in zona.>

Giusto, dobbiamo essere disinvolti e tranquilli. Se destiamo dei sospetti tutto il lavoro di Sir andrà in fumo.

Akane prese la bambina in braccio mentre Chisaki rispondeva.

<Già, vi prego di non farci caso, però...>

<Visto? Ora c'è il tuo papà, andrà tutto bene> disse Akane guardandola negli occhi, poi le sussurrò <Ti aiuteremo. Te lo prometto.>

La bambina la guardò come se avesse detto che i cavalli potessero strisciare come dei serpenti.

<...non sono a mio agio con lo sporco. È la prima volta che vi vedo, eroi.>

<Già! Siamo dei novellini, quindi siamo nervosi!> rispose Mirio, sempre sorridendo.

<Già> disse Akane cercando di non tradirsi con il tono di voce.

<Su, amici, in piedi!> esclamò Mirio <verso un futuro ancora tutto da scoprire!>

Akane e Midoriya però, non si mossero.

Non posso lasciarla qui...non possiamo...

<Presso quale agenzia operate?> domandò Chisaki.
<Siamo ancora studenti!> si affrettò a dire Mirio <non siamo in nessuna agenzia,solo pulcini di eroe un po' su di giri.Ci mandano a destra e manca per l'apprendistato.>

È davvero bravo, si vede che è del terzo anno.

<In ogni caso, dobbiamo completare il giro del quartiere prima di pranzo! Andiamo!>

<Ah, si> rispose Deku alzandosi.
<Giusto...> disse Akane provando a mettere giù la bambina a malincuore, ma lei si ancorò a lei con le lacrime agli occhi.

<Non...andartene...> sussurrò con voce flebile.

Akane lanciò uno sguardo a Midoriya, che non esitò e si rimise in ginocchio.

<Ecco...sua figlia è spaventata> disse Deku.

<È perché l'ho appena sgridata.> disse Chisaki.