Quando cupido si droga

1. Vendetta alla Rose Weasley

Potrei suddividere i miei cugini in quattro categorie.

La prima categoria è quella composta dai cugini casinari, gruppo in cui spiccano James e Roxanne in particolare. La seconda è quella delle persone quasi normali - essere in parte Weasley ti rende automaticamente un po' pazzo - di cui fanno parte solamente Albus, Louis e Victoire. La terza è quella dai cervelloni come me, Molly e Lucy. E l'ultima, la quarta, l'ho creata appositamente per quello strano essere che è mio cugino Fred e si chiama Categoria degli angeli caduti nel girone peggiore dell'Inferno di Dante Alighieri.

Fred è il degno figlio di zio George e questo dovrebbe dire già tutto, non mi dovrei dilungare su di lui e finirla qui. Ma no, non lo farò.

Ha ottenuto la spilla da prefetto solo perché continua a fare i suoi piani loschi alle spalle dei professori e devo dire che sa mascherare il tutto molto bene. Però in questo momento io e Scorpius lo abbiamo beccato vicino alla statua della Strega Orba - statua che nasconde uno dei tanti passaggi segreti che portano ad Hogsmeade - mentre sta facendo entrare dentro la scuola degli alcolici.

Mentre guardo mio cugino posso vedere chiaramente, grazie alle mie formidabili capacità di Legilimens, che nella sua testa sta continuando a ripetersi sono scemo e faccio cose da scemo, mi viene naturale. E poi sono figlio di George Weasley, che vi aspettavate?

Dai, almeno sa di essere scemo, c'è un lato positivo in tutto questo.

«Ma cosa ti passa per la testa?» sbotto. «Se ti scoprono finisci nei guai, lo sai questo?»

Dubito seriamente che lo scopriranno in realtà, ma è sempre meglio prevenire che curare. Non voglio che zia Angelina finisca ad Azkaban per aver ucciso il suo stesso figlio, sarebbe un duro colpo per l'intera famiglia.

«Non hanno mai scoperto James, figurati se scoprono me» replica Fred in tutta risposta.

Scorpius accanto a me sospira. «Fred, ti vogliamo bene, ma se ti scoprono finirai nei guai» finalmente qualcuno che mi da ragione. «Cambia nascondiglio»

«Scorp!» ma dove sono finita, in uno spaccio di alcolici e stupefacenti?
Tecnicamente però questo è veramente uno spaccio di alcolici visto che in questa scuola ci sono più studenti minorenni che maggiorenni. Grazie a questo dato, è proibito consumare gli alcolici dentro le mura del castello.

Per quanto in questo momento vorrei bere un Mojito, questa rimane una cosa sbagliata e in qualità di caposcuola e figlia del Ministro della Magia dovrei fermarla.

«Guarda che se li rispedisce indietro ci rimettete solo voi Grifondoro» mi fa notare Scorpius. «Prima dovete batterci ovviamente»

Un sorriso sarcastico mi increspa le labbra. «Allora dovrai dire ad Al di prendere il Boccino prima di me visto che la mia squadra è molto preparata»

«Anche la mia lo è» replica Scorpius e per un momento mi sembra quasi offeso finché un angolo della sua bocca si alza leggermente verso l'alto.

Siamo entrambi capitani delle squadre di Quidditch delle nostre Case, ma questo non ha mai creato dissapori fra di noi, nemmeno quando eravamo semplici giocatori.

Una delle tante cose positive del Quidditch? Scorpius non è niente male con la divisa.

Okay Rose, basta, è il tuo migliore amico, non puoi pensare certe cose di lui! Forza, ripetitelo finché non te lo ficchi in quella bellissima testolina che ti ritrovi.

«Tanto vi batteremo proprio come l'anno scorso» dico quando mi riprendo dai miei pensieri poco casti e poco graditi in questo momento.

«E come gli anni precedenti» aggiunge Fred per poi farci gli occhi dolci. «Siete i migliori capiscuola che Hogwarts abbia mai avuto, quindi ora ve ne andrete e io continuerò quello che stavo facendo. Che ne pensate?»