Buon compleanno Seb

122 26 26
                                    

AVVISO: Questo è what a joke, la mia rubrica satirica. Tutto ciò che viene scritto qui dentro è una presa in giro; tenete a mente chi sia il mio pilota preferito mentre leggere, c'è bisogno di molta ironia e sarcasmo. LEGGETE FINO ALLA FINE

Beh che dire ragazzi, ho abbandonato questa rubrica come la Ferrari ha abbandonato Sebastian. Avevo un sacco di progetti in mente, volevo riassumervi vecchi gran premi, parlare del triangolo "charles-charlotte-giada" ma non ne ho avuto voglia e quindi scrivo solo oggi.

Mi sembra doveroso rompere il silenzio dopo mesi e scrivere finalmente del divorzio dell'anno: quello fra Sebastian e il suo più grande amore: la Ferrari.

Dopotutto se anche Vanzini ha potuto dire la sua, lo posso fare anche io.

Sebastian Vettel viene sempre descritto come il più grande tifoso della Rossa, sempre pronto a sacrificarsi per il suo buon nome e a piangere lacrime di gioia dopo una vittoria; ma non sapete che questa in realtà è tutta una finzione.

In realtà Sebastian è ancora profondamente deluso da come la Ferrari ha trattato il suo idolo, il grande Michael Schumacher, al termine della stagione 2006 in cui gli è stato detto che era vecchio e doveva togliersi dai piedi. Michael ha provato in tutti i modi a tenersi giovane, si racconta che mangiasse così tanti vegetali che si è trasformato in uno di loro.

Ma potrebbe anche essere arrabbiato per come la Ferrari ha trattato il suo ultimo campione del mondo, Kimi-Matias Raikkonen.

Nel 2007 Kimi è stato estremamente abile a sfruttare a suo vantaggio i momenti di crisi della Mclaren, vincendo il mondiale senza neanche sorridere.

Nel 2008 Montezemolo, estremamente legato alla famiglia Todt, decide che il mondiale lo deve vincere Massa solo perché era il protetto del figlio di Jean Todt, lo stesso figlio che ora ha come protetto un certo monegasco.

Ma nel 2008 la McLaren ed Hamilton sono molto più agguerriti e riescono a vincere il mondiale, gettando tutti i ferraristi nella disperazione più totale tranne uno, il nostro caro amico Kimi-Matias Raikkonen. Nella conferenza stampa post gara lo so vede radioso e mostra per la prima volta il suo sorriso quando dice "beh almeno ho aiutato a vincere il titolo costruttore", dimostrando quanto fosse felice che il piano di Todt avesse fallito facendolo apparire ridicolo.

Ma nel 2009 le regole dello sport cambiano, è l'anno dell'ascesa della Brawn Gp e della Redbull, e la Ferrari si ritrova molto indietro.

L'unica gara che riescono a vincere è Spa dove Kimi riceve per la prima volta il titolo di King of Spa. Ma voi pensate che questa sua performance abbia fatto piacere alla Ferrari? Ovviamente no amici miei.

La Ferrari lo licenzia in tronco per prendersi Alonso, nonostante Kimi fosse ancora sotto contratto. Quindi il nostro amico finlandese ha continuato a percepire il suo stipendio fino al 2011 e nel frattempo è andato a giocare con i Rally.

Una volta tornato in Formula uno, ha sposato la causa di Sebastian di distruggere la Ferrari e lo ha fatto letteralmente quando ha buttato fuori Alonso a suzuka 2012 aiutando Sebastian nella corsa per il titolo.

Ma a Sebastian non bastava, lui voleva distruggere la Ferrari dall'interno e quindi si è fatto assumere. Si e fatto pagare 200ml per distruggerli e non vincere un cazzo. Se questa non è la rappresentazione plastica dell'antiferrarismo non so cosa sia. E loro osano pure fargli gli auguri di compleanno su instagram.

Sebastian Vettel ha commesso errori madornali durante la sua carriera in rosso, errori che ha fatto al solo scopo di affossare la Rossa, considerando che in Redbull non sbagliava mai nulla.

Ma partiamo da Austria 2016 quando ha osato farsi scoppiare le gomme soft che la Ferrari gli aveva cambiato solo 25 giri prima. O quando ha osato sbattere contro Verstappen a Singapore 2017 ripetendo la partenza che ha sempre fatto e lo ha sempre portato a vincere, chiaramente un errore dell'uomo che a singapore ci ha vinto cinque volte.

What a Joke!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora