Quando tutto iniziò

2.6K 40 29
                                    

Anne's pov
Sembra una giornata bellissima, il sole splende in cielo e intravedo un paesaggio bellissimo dal finestrino del treno.
Ahh tutti questi alberi alimentano tantissimo la mia fervida immaginazione. Ma devo restare calma, perchè solo al pensiero che incontrerò i fratelli Cuthbert sono tanto emozionata: non sono mai stata adottata da qualcuno, venivo solo presa dalla gente per aiutare in casa o con i propri figli ma forse questa volta sarà diverso. Si me lo sento: adesso avrò una famiglia tutta mia!!
Siamo appena arrivati alla stazione e la signorina dell'orfanotrofio mi ha detto di rimanere qui fino a quando non sarebbe arrivato uno dei Cuthbert a prendermi. Incontro il portinaio:
Lui:" Ehy piccola ragazzina, se preferisci puoi sederti qui dentro se devi aspettare qualcuno."
Io:" No grazie, ma se non le dispiace preferirei sedermi fuori: tutti questi alberi alimentano la mia immaginazione!"
Lui mi guarda un po' stranito e poi torna al suo lavoro mentre io mi siedo fuori ad aspettare.
"Ci sono davvero tantissimi alberi molto belli, se nel caso i signori Cuthbert non mi venissero a prendere, stasera potrei anche dormire su uno di questi alberi" pensai tra me e me. Quando sentii un signore arrivare in stazione ed entrare a parlare con il portinaio. Io lo salutai con la mano e ascoltai i loro discorsi: stava cercando una persona, magari era lui il signor Cuthbert!

Matthew's Pov
Sta accadendo qualcosa di strano: sono andato alla stazione per prendere il ragazzino che abbiamo deciso di adottare io e Marilla così che mi potesse aiutare con il lavoro, ed il portinaio mi ha detto che c'è solo una ragazzina strana cioè quella che mi ha salutato poco fa all'entrata. Preso dal panico decido di portarla con me a casa e magari di conoscerla un po'. È davvero una ragazzina strana e conosce tantissime parole di altissima società perchè ama leggere. Arriviamo davanti la carrozza, ma prima di salire lei si ferma subito ad accarezzare il cavallo e rimanendo delusa del fatto che non avesse un nome, decise di dargliene uno lei:
"La chiamerò Belle, è davvero così bella!"
Io non sapendo che dire, le risposi solo con un "Ok".
Durante il viaggio parlammo tantissimo, o almeno parlava più lei che io, ma almeno l'ho conosciuta meglio! Ha dato anche dei nomi strani ai luoghi tipo "Regina delle Nevi" o " Lago delle acque lucenti" o cose così. Arrivammo a casa ma Marilla come previsto non prese bene il fatto che era una ragazzina al posto di un ragazzino e si lamentò ma Anne ebbe una reazione strana.

Anne's pov
"Lo sapevo, non mi vuole nessuno, adesso tornerò in quell'orribile orfanotrofio" pensai tra me e me e subito mi tornarono in mente bruttissimi ricordi di quel posto.

Marilla's pov
Questa ragazzina è proprio strana: è buttata per terra in lacrime e non risponde quando le parlo. No,di certo questa non rimarrà qui troppo a lungo. La faccio entrare dentro e sotto costrizione di Matthew (quel testardo) la lascio dormire solo una sera e poi avrei deciso il giorno dopo cosa farne di lei.

Anne's pov
"È la sera più brutta di tutte visto che sarà l'unica notte in cui io dormirò in questo comodissimo letto, in questa bellissima stanza, dentro questa fantastica casa abitata da due persone stupende" penso. Pregai di rimanere a Green Gables per sempre e speravo si avverasse questo desiderio. Poi finalmente,dentro un mare di lacrime, riuscii ad addormentarmi.

Spazio autore:
Lo so per ora vi sembra tutto uguale però tranquilli che pian piano le cose cambieranno. Ditemi se vi è piaciuta fin ora.
Ps. Non mi ricordo come si chiama la signora dell'orfanotrofio che accompagna Anne😕

Anne With An E (fatta a modo mio) Où les histoires vivent. Découvrez maintenant