Anne With An E (fatta a modo mio)

No, non è possibile!

Gilbert's pov
Era stato un viaggio molto lungo ma finalmente ero arrivato a casa, o almeno quella che un tempo era casa mia. Ero stanco, sia per il viaggio sia per il fatto che Josie avesse ragione. Io avevo fatto una cavolata e adesso forse l'avevo persa per sempre. Volevo solo buttarmi sul mio letto e non pensare più a nulla. Io e Ginny ci eravamo separati a Charlottetown prima di partire. Non parlai con nessuno da quella sera e Ginny era preoccupata per questo ma non volevo più sentire nessuno.
Arrivai davanti la porta e cercai nel mio cappotto le chiavi. Non le trovavo. Iniziai a cercarle velocemente perchè volevo entrare e rilassarmi. Le cercai dappertutto e poi ricordai che le avevo lasciate a Toronto.
No, non è possibile! Pensai subito. Mi buttai per terra stanco di tutto. Pensai per un momento di rimanere fuori per sempre. Poi ci ripensai perchè iniziavo a sentire molto freddo. Pensai da chi potevo andare. Nessuno. O forse si. Lei. No, non potevo. Le avevo già fatto tanto male, non potevo farle anche questo. Iniziai a piangere, poi mi venne in mente un'idea. Andai dietro la casa e trovai un pezzo di legno con cui ruppi la finestra per entrare. Dovetti rompere la finestra della porta ma finalmente riuscii ad entrare. Portai tutto dentro e la prima cosa che feci fu togliermi il cappotto e il cappello, accendere il fuoco e buttarmi sul mio letto. Dormii, non so per quanto tempo ma lo feci. Continuavo a pensare a quella sera. I ricordi non facevano altro che venire nella mia testa. Non riuscivo a smettere. Poi mi alzai. Di scatto. Dovevo fare qualcosa, ormai avevo combinato il macello ma dovevo stare bene. Stare bene con me stesso. Andai a cucinarmi la cena e ripensai a tutti i momenti trascorsi con Anne tre anni fa. La volevo. La volevo qui. La volevo con me. Io la amavo. Dovevo fare di tutto anche per esserle soltanto amico o per farmi solamente perdonare. Quel giorno piovette e tutto intorno mi sembrò così triste...stavo male, speravo che lei mi potesse perdonare. E lo speravo con tutto il cuore.