I miei veri amici

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Gilbert's pov
Mi svegliai in quel letto e non facevo altro che pensare ad Anne. Chissà se anche lei aveva pensato a ieri sera? Chissà se per lei è stato importante quanto me? Chissà se lei prova la stessa cosa che provo io per lei?
In realtà....cosa provo io per lei? Siamo molto amici ma penso sia un sentimento più forte dell'amicizia, ma non ne sono sicuro. Sono confuso. Sto per un po' a pensare a questo, poi mi alzo e scendo per fare colazione.

Anne's pov
Mi ero appena alzata dal letto dopo una lunga serie di pensieri e attraverso il corridoio per scendere e fare colazione. Quando ad un certo punto appena apro la porta della mia stanza, si apre anche la porta della stanza di Gilbert. Iniziai a camminare facendo finta di niente ma lui disse:" Buongiorno Anne"
A:"Buongiorno, spero tu abbia dormito bene in questa stanza"
G:"Si grazie."
Poi scendiamo e andiamo a fare colazione.
Ci scambiamo qualche sguardo ma nulla di che mente c'è un silenzio imbarazzante.
Poi Marilla finalmente interruppe quel silenzio imbarazzante.
M:"Allora Gilbert, hai dormito bene?"
G:"Benissimo signorina Cuthbert, grazie. Comunque queste uova sono buonissime, complimenti"
M:"Oh grazie Gilbert, sei troppo gentile. Anche se devo ammettere che gli manca un po' di sale e forse dovevano cucinare un altro pochino"
Scherzando dissi:"Tranquilla Marilla, sicuramente sono più buone di quelle che cucina lui" dissi riferendomi a Gilbert. Ci guardammo io e lui e scoppiamo a ridere.
M:"Anne, non essere maleducata. Tranquillo Gilbert sicuramente erano buonissime"
G:"Tranquilla signorina Cuthbert, so che erano immangiabili" e continuammo a ridere.
A:"Ehm...Matthew, Marilla, io e Gilbert, se volete ovviamente, avevamo pensato di andare a Charlottetown domani pomeriggio. Che ne dite?" Avevamo cambiayo giorno a causa della festa di Natale con i nostri compagni.
Matthew disse subito:"Per me va benissimo, dovreste esplorare il mondo che c'è fuori, non stare qui dentro a casa." Matthew era strano: ogni volta che eravamo insieme a Gilbert lui non parlava mai, eccetto adesso.
Marilla:"Se andate insieme...."
G:"Ma certo signorina Cuthbert"
M:"Allora va bene..."
Finimmo di fare colazione e poi io e Gilbert andammo a prepararci per la messa di Natale e la festa con tutti i compagni.

Gilbert's pov
Ok ero pronto. Ero pronto ad andare alla messa di Natale e poi alla festa di classe.
Scesi le scale ed aspettammo Anne che scendesse per andare in chiesa. Ad un certo punto sentimmo dei passi, era lei.
Era bellissima: con un vestito azzurro oceano, i capelli sciolti attaccati dietro con due piccole treccine. Rimasi a guardarla fino a quando non arrivò proprio accanto a me e disse:"Come sto?"
Matthew disse:"Bellissima come sempre"
Non sapevo che dire così non le dissi niente e andammo in chiesa. Finita la messa mi accorsi che si era messa la mia collana, le stava benissimo! Poi andammo insieme ai compagni e decidemmo di festeggiare proprio al lago.
Ci portammo tutti delle cose da mangiare e andammo fino la sotto. Era pomeriggio e Billy disse:"Gioco dell'obbligo e della verità?" Decidemmo di partecipare tutti, anche se a me questi giochi non sono mai piaciuti. Fu il turno di Billy, poi Josie, Moody e....Anne.
Girò la bottiglia e si fermò a Billy, avevo paura per quello che le poteva far fare.
B:"Bene orfanella, obbligo o verità?"
Speravo non scegliesse obbligo, speravo non scegliesse obbilgo e...
A:"Obbligo"
B:"Bene orfanella, dici di essere tanto coraggiosa: allora perchè non ti butti nel lago?" Era un'idea folle, l'acqua era sicuramente congelata visto che fuori c'era la neve e ci trovavamo in pieno inverno così tutti insistemmo sul non farlo.
Diana:"Anne non può farlo, congelerà per quanto fa freddo"
Tillie:"Dai Billy, sul serio"
Moody:"Hanno ragione, fa troppo freddo"
G:"Non può farlo" e continuammo a dire queste cose quando Anne disse:"Basta ragazzi, lo farò. Ho scelto obbligo e adesso lo farò." Sembrava più spaventata di quanto volesse far intendere.
Si tolse il giubbotto e la sciarpa e si immerse in acqua. Si vedeva dalla sua faccia che stava morendo di freddo ed erano quasi le sette. Così decidemmo di accendere un fuoco per riscaldarla e lei decise di uscire dall'acqua. Decidemmo di smettere di giocare.

Anne's pov
Ero appena uscita dall'acqua ed ero congelata ma ce l'avevo fatta! Li avevo stupiti, anche se adesso sarei morta di freddo. Cercai il mio giubbotto dopo essermi messa vicino al fuoco ma il mio giubbotto era tutto bagnato visto che l'avevo buttato sulla neve.
Mi sentii un calore sulle spalle, era Gilbert che mi aveva dato il suo giubbotto.
G:"Magari con questo ti riscalderai prima"
A:"Grazie mille, davvero"
G:"Di nulla."
Nonostante il giubbotto ed il fuoco acceso io continuavo a sentire freddo così Gilbert prese il maglione in più che si era portato in caso di bisogno.
G:"Tieni" me lo porse "Devi toglierti quei vestiti bagnati ed è pure bello caldo questo maglione, ti sentirai meglio" (il suo borsone era vicino al fuoco).
A:"No non posso accettare"
G:"Smettila Anne, non fare complimenti."
Diana mi aiutò a cambiarmi e quel maglione era così grande e così caldo! Non l'avrei mai detto ma mi sentivo un pochino meglio. Billy, Josie, Tillie e gli altri se ne andarono. Non mi importò tanto perchè almeno ero con le persone che tenevano veramente a me:Diana, Ruby, Moody e Gilbert.
Era sera e decidemmo di mangiare le cose che ci erano rimaste del pranzo e fu una serata molto bella con persone fantastiche. Io e Gilbert ci scambiavamo qualche sguardo e Diana ci osservava e rideva. Era da tanto che non parlavamo così lei e Ruby si sedettero accanto a me e spiegai loro tutto quello che era successo in questi giorni insieme a tutte le mie emozioni ed i miei sentimenti.
R:"Bhe,non sono un'esperta ma lui ti piace"
A:"Ma no, siamo solo amici"
D:"Dai Anne ammettilo, almeno un pochino ti piace!"
A:"Ehm....forse pochino." Poi parlammo di tantissime cose diverse come la cotta di Ruby per Moody o la cotta di Diana per Jerry. Era sera così decidemmo di tornare ognuno a casa nostra e Marilla e Matthew insistettero per far rimanere Gilbert per un'altra sera. Mi feci una doccia calda e mi rimisi il maglione di Gilbert che mi arrivava fino alle ginocchia,mi faceva sentire un po' protetta, poi mi misi nel letto. Sentii dei passi vicino la mia porta e poi bussare: era Marilla che mi dava la buonanotte. Altri passi e un altro busso alla porta, forse Marilla aveva dimenticato qualcosa. Poi dissi di entrare e spuntò Gilbert.
G:"Senti ancora freddo?"
A:"Oh no, tranquillo" dissi sorridendogli sotto i baffi.
G:"Bene mi fa piacere"
A:"Ehm...grazie per oggi, per il giubbotto, per la maglia, per avermi difesa....grazie"
G:"Ma figurati!" Accennando un sorriso.
G:"Quindi domani pomeriggio Charlottetown?".
A:"Si certo!" Dissi sorridendogli.
Ci guardammo per qualche minuto, poi ci scambiammo dei sorrisi. Ad un certo punto Gilbert si avvicinò un po' più vicino a me, ero un po' in imbarazzo. Non sapevo che fare.

Gilbert's pov
Avevo una grandissima voglia di baciarla, ma non sapevo se era la stessa cosa anche per lei. Mi avvicinai sempre di più. Eravamo tanto vicini. Poi lei si allontanò un po' come se stesse pensando: ma cosa sto facendo? Nono non posso farlo. Mi sentii un po' a disagio, poi disse:"Allora a domani"
G:"Ehm...si a domani. Notte"
A:"Notte" e mi diede un bacio sulla guancia. Poi mi alzai e andai in camera mia. Ero troppo felice anche solo per quel bacio sulla guancia, però una cosa era certa: lei non voleva baciarmi.

Anne's pov
Pensai se avessi fatto la cosa giusta ad allontanarmi ma si. Non so cosa provo perciò non posso baciarlo fino a quando non lo saprò! Ero un po' triste perchè forse in fondo al mio cuore io desideravo quel bacio, ma dovevo fare chiarezza sui miei sentimenti per lui. Poi mi coricai e mi addormentai.

Spazio autore:
Spero tantissimo che stia piacendo! Fatemi sapere i vostri consigli se ne avete perchè ovviamente non sono una scrittrice professionista quindi magari sbaglio a scrivere qualcosa o magari c'è qualcosa di collegato male quindi fatemi sapere. Al più presto farò uscire un altro capitolo. Vvb🙃❣

Anne With An E (fatta a modo mio) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora