Esami

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Anne's pov
Finalmente era arrivato il momento degli esami. Mi preparai e andai a scuola.
Arrivai davanti la scuola ed avevo tantissima ansia.
Poi una voce
"Ciao Anne" non ci credevo, era lei.
A:"Dianaaaaaa" urlai e ci abbracciamo
A:"Alla fine provi l'esame" dissi felice
D:"Sii"
A:"I tuoi genitori ti danno il permesso?"
D:"In realtà loro non sanno che sono qui, ma li convincerò a farmi venire alla Queens"
A:"Che bello!"
D:"Come va con Gilbert?"
A:"Non abbiamo parlato, non è ancora venuto"
D:"Secondo te come avrà reagito?"
A:"Sinceramente non lo so"
D:"Gilbert. È arrivato." Ci girammo a guardarlo e lui venne da noi
G:"Ciao"
A e D:" Ciao." Entrammo poi dentro e ci sedemmo nei tavoli. Di fronte a me era seduto Gil.
Ci diedero i fogli dell'esame e iniziammo.
G:"Anne" "Anne"
A:"Dimmi" parlammo a bassa voce per non farci sentire
G:"Hai per caso una penna in più? O anche una matita"
A:"Ehm...aspetta che controllo.....si tieni" gli diedi la penna e le nostre mani si toccarono per un millesimo di secondo che sembrò infinito.
Poi ripresimo a guardare il test.
Finito il test uscimmo tutti dalla scuola e decidemmo di andare alle rovine.
Iniziarono a bere gli altri tranne me e Gil. Noi due eravamo estremamente seri ed eravamo in disparte davanti al fuoco.
Eravamo in silenzio così decisi di rompere il ghiaccio.
A:"Ehm...allora...hai ricevuto lettere ultimamente?" Lui mi guardò confuso anche se io volevo che mi dicesse qualcosa sulla lettera che gli avevo scritto
G:"Non di recente, tu?"
A:"Lo stesso" e continuò quel silenzio imbarazzante.
A:"Ehm....quindi...hai....deciso di provare l'esame alla Queens, eh?" Dissi un po' scherzando
G:"Ehm...si, sai avere una seconda possibilità serve sempre"
A:"Tranquillo passerai sicuramente l'esame della Sorbonne, non hai bisogno di provare anche per la Queens"
G:"Si beh...non credo che andrò alla Sorbonne perciò...."
A:"Ma no tranquillo, devi credere di più in te stesso, ce la farai"
G:"Ehm....si" poi ci guardammo per cinque secondi
G:"Chi immaginava che dopo tutto questo tempo, tu ed io saremmo stati un'ottima S-Q-U-A....D-R-A" scoppiamo a ridere
A:"Devo ammettere che hai ragione" continuammo a ridere
A:"Non dovremmo....discutere di qualcosa? Mi girai verso di lui
G:"Si dovremmo....Vuoi cominciare tu?"
A:"In realtà non ho nessuna idea in testa"
Ci guardammo, quegli attimi sembrarono infiniti e i suoi occhi erano così belli, sarei rimasta a fissarli tutto il giorno.

Gilbert's pov
Si è lei la ragazza giusta, io amo Anne, devo dirglielo subito.
G:"Anne io..."
A:"Gilbert..." dissimo allo stesso momento
G:"Vai parla prima tu"
A:"Ok.....Gilbert...." magari stava per dirmi la stessa cosa che volevo dirle io.

Anne's pov
Stavo per dirgli quello che provavo ma....mi prese un attacco di panico e dissi
A:"Winniefred è una ragazza fantastica, starete benissimo insieme" poi mi alzai e me ne andai di corsa per l'ansia.
Poi lui si alzò e andò dagli altri ragazzi.
Io corsi da Diana e iniziai anche io a bere. Ero ubriaca. Ma non mi importava.
Verso tarda sera tornammo tutti a casa ed io andai a casa di Diana insieme a Ruby, avremmo dormito lì.
Ci coricammo nel letto di Diana.
D:"Quindi alla fine vi siete baciati?"
R:"Diana ma di chi parli?" Eravamo tutte ubriache
D:"Ma comee?? Parlo di Anne e Gilbert: vi ho visti sciocchini.
A:"Non è successo assolutamente niente"
Diana si alzò
D:"Oh Anne non ti sopporto più, succedono sempre tantissime cose belle e romantiche tra voi due e tu conitnui a dire che lui non ti ama. Oh ma dai Anne, quando ti sveglierai" poi si addormentò facendo compagnia a Ruby.
Ero mezza ubriaca ma capivo che Diana probabilmente aveva ragione, ma non stavo bene di cervello per assemblare tutte quelle parole, sia quelle di Gilbert che quelle di Diana. Poi mi addormentai.
Il giorno dopo mi svegliai di botto e urlai :"Hai ragione Diana, io amo Gilbert"
Diana e Ruby erano già sveglie da un po' che parlavano sedute per terra e quando mi sentirono si girarono di botto e iniziammo a parlare di Gilbert e del fatto che non avesse detto nulla della mia lettera.

Gilbert's pov
Ero appena arrivato a casa di Anne e avevo deciso di dirle tutto quello che provavo. Marilla però mi disse che non era a casa perciò salii in camera sua e le scrissi una lettera
"Cara Anne,
Visto che ci stiamo separando, forse per sempre, ho bisogno di togliere un peso dal mio cuore. In te io ripongo il mio profondo affetto ed il mio desiderio, tu e solo tu sei la custode della chiave del mio cuore. Ti prego non ti allarmare. Non mi aspetto di essere ricambiato, ma non posso in tutta coscienza non dichiararmi. Non sono fidanzato e non lo sarò mai. A meno che non sia con te Anne, la mia Anne con la e. Ci sei sempre stata e ci sarai sempre. Tu.
Con affetto,
                             Gilbert.
Ps. Grazie per la penna e buona fortuna alla Queens. "

Posai la penna sopra la lettera e posizionai la lettera in un posto in cui lei l'avrebbe trovata subito.
La finestra! Ma certo! La posai lì e poi andai a casa.

Spazio autore:
Raghii il bello deve ancora venire!!! Però pubblicherò la prossima parte il 28, scusatemi se la pubblicherò un po' tardi ma tranquilli che ne vale la pena!! Vvb💕

Anne With An E (fatta a modo mio) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora