Una cotta?Impossibile!

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Anne's pov
Era arrivata l'ultima notte. Devo ammettere che mi ero abituata a stare qui insieme a Gil ed eravamo diventati molto amici. Erano passate già tre settimane e ci eravamo divertiti tantissimo. Era la mia ultima giornata a casa di Gilbert e dovevo godermela al massimo. Sembrava di vivere in una storia in cui ad una ragazza veine prestabilito per quanto può vivere e arrivata all'ultimo giorno deve godersi il suo ultimo pasto prima della morte. Mi svegliai per l'ultima volta in quel letto e come sempre c'era Gilbert che cucinava la colazione. Io mi alzai dal letto e andai in cucina.
G:"Ultimo giorno, eh? Hai dormito bene? Comunque buongiorno carotina."
A:"Già, ultimo giorno. Si ho dormito benissimo e.....devi smetterla di chiamarmi così, comunque buongiorno anche a te."
G:"Visto che è il tuo ultimo giorno ti lascio decidere: pane tostato e uovo o pancake?"
A:"Uhm....non saprei....meglio pane tostato e uovo"
G:"Ottima scelta, lo preparo subito"
A:"Dai fai cucinare me, è da tre settimane che cucini tu, dovrai pur prenderti una pausa"
G:"No tranquilla" disse sorridendo.
Passammo una mattinata tranquilla, ridemmo e scherzammo.
Il giorno passò velocemente e spuntò subito la sera così Marilla e Matthew mi vennero a prendere.
Marilla:"Grazie mille Gilbert, davvero e scusaci per il disturbo"
G:"Di nulla signora Cuthbert, è stato un piacere."
Marilla e Matthew uscirono fuori ed io salutai Gilbert.

Gilbert's pov
Di già erano passate tre settimane ed Anne stava per andarsene, vorrei stare con lei ancora per molto: ci siamo divertiti tantissimo insieme!

Anna's pov
A:"Credo sia arrivata l'ora di andare, grazie per avermi ospitata e per avermi deliziata della tua cucina" dissi ridendo seguita da lui "Grazie per avermi curata e scusami per averti recato così tanto disturbo"
G:"Vorrei dire in mia difesa che la mia cucina è una prelibatezza" continuammo a ridere "Comunque di nulla e non hai recato nessun disturbo, sarei rimasto da solo in queste vacanze che precedono il Natale, perciò grazie a te della compagnia." Ci guardammo per qualche secondo poi entrò Marilla e disse
Marilla:"Ehy Gilbert, mi sono dimenticata a dirti che sei invitato a casa nostra per la vigilia e per il giorno di Natale se non hai impegni"
G:"Grazie mille signorina Cuthbert, ci sarò"
M:"Se vuoi puoi rimanere a dormire da noi per la vigilia di Natale, naturalmente se ti va"
G:"Grazie mille per l'invito signorina Cuthbert, accetto con gran piacere." Ci salutammo con la mano e poi andai a casa.
Quando mi allontanai da quella casa o meglio da Gilbert mi sentivo molto triste e non capivo cosa mi stesse succedendo. Il giorno dopo andai a raccontare a Diana quello che era successo nelle ultime due settimane e lei si era messa ad urlare perchè diceva che ero triste perchè mi piaceva Gilbert. "È impossibile che mi piace Gilbert, dai è una cosa impossibile, noi siamo solo amici" è quello che dissi a Diana e quello che pensavo. Poi tornai a casa e cenammo tranquillamente. Quando andai a coricarmi, dopo le preghiere, pensai a Gilbert per un minuto ed ero molto felice che sarebbe stato qui per Natale e avrebbe anche dormito qui. Solo all'idea ero felicissima, poi mi addormentai.

Spazio autore:
Lo so questo capitolo è un po' corto ma tranquilli che i prossimi saranno bellissimi perchè ho delle idee in mente che vi faranno impazzire, o almeno spero che vi piacciano. Fatemi sapere se fino ad ora la storia vi piace o no.🙃

Anne With An E (fatta a modo mio) Where stories live. Discover now