Un nuovo capitolo

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Anne's pov
Tornai a casa molto velocemente, forse un po' troppo velocemente...correvo molto veloce e senza accorgermene caddi nel lago. Non era colpa mia però! È stata tutta colpa di un piccolo ramo, ci sono inciampata e sono caduta nel lago! Risi, poi pensai che avrei dovuto andare alla Queens con quel vestito e che di certo non potevo andarci con il vestito tutto bagnato! Mi alzai velocemente, per fortuna i capelli non si erano bagnati. Cercai di sistemarmi ma il vestito era inzuppato d'acqua.
No, no! Perchè non si asciuga?! Cercai di sistemarmi, ma invano.
Ohh Marilla sarà furiosa, ma devo tornare subito a casa perché è troppo tardi! Pensai.
Arrivai velocemente a casa e appena Matthew mi vide scoppiò a ridere. Feci lo stesso. Poi Marilla uscì dalla casa ed io e Matthew diventammo seri improvvisamente.
M:"No Anne, cos'hai combinato?! Sei tutta bagnata! Cambiati subito prima che ti viene un raffreddore."
Annuii con la testa e andai subito a cambiarmi.
Misi un vestito vecchio che mi veniva stretto perchè gli altri vestiti erano nel bagaglio.
Scesi a fare colazione.
Non parlai per tutto il tempo. Poi Matthew interruppe il silenzio
Matthew:"Quindi Anne, sei pronta?" Disse frettolosamente mentre si apprestava a sistemare la tavola
A:"Non so Matthew, non voglio lasciarvi!"
M:"Dai Anne, devi percorrere il tuo cammino, non pensare a noi" uscì fuori in fattoria, era strano.
A:"Ohh Marilla, cosa mi metterò adesso?"
M:"Coraggio, vieni con me" andammo fino in camera sua e poi nel suo armadio nascosto con i suoi vestiti da giovane.
Cercò per qualche minuto, poi disse
M:"Questo! Questo ti starà benissimo" uscì un vestito tutto blu di velluto con il colletto tutto di pizzo che scendeva fino al collo e altro merletto alla fine del vestito. Era un vestito molto semplice ma bello. Poi uscì un cappello blu di velluto abbinato al vestito con un fiocchetto di lato sempre di pizzo.
Era bellissimo.
M:"Dai Anne, forza provatelo"
A:"Oh Marilla è davvero bellissimo" Marilla annuì e sorrise
M:"Coraggio provalo" annuii.
Lo provai.
M:"Anne! Hai dimenticato il corsetto!"
A:"Oh giusto!" Andai di nuovo a cambiarmi mettendomi il corsetto.
Iniziai a piangere.
M:"Suvvia Anne, non sarà così male!"
A:"I-io"
Marilla venne da me
A:"È semplicemente perfetto" continuai a piangere
M:"Oh Anne..." la abbracciai
A:"Grazie Marilla" le scese una lacrima
M:"Forza Anne" di asciugò le lacrime M:"dobbiamo sistemare i capelli" feci una faccia stranita
M:"Non vorrai mica andare al college così"
A:"Ehm...veramente.."
M:"Anne, stai diventando una signorina, sei più grande....non puoi stare sempre con le trecce, no?!"
A:"Giusto, hai ragione!"
M:"Quindi...come li facciamo?"
A:"Non saprei in realtà.."
Stese cinque minuti a pensare, prese una spazzola e iniziò a sciogliere le trecce.
Mi sistemò i capelli con una forcina, poi andò nella sua stanza.
M:"Ohh ma dove sarà finito!" Sentii vari rumori
M:"Trovato!" Venne nella mia camera con un nastro azzurro tendente sempre al colore del vestito. Tolse la forcina e mi sistemò i capelli con questo nastro. Posò la spazzola, sistemò un po' i capelli e prese il capello e lo posò sull'acconciatura fatta in precedenza.
M:"Perfetto! Guardati Anne"
Andai verso lo specchio e ammirai i bellissimi capelli sistemati da Marilla.
Erano dei capelli sciolti ondulati grazie alle trecce, dietro erano attaccati insieme i capelli che andavano davanti il viso in due trecce che erano legate dal bellissimo nastro azzurro. Il capello era divino sopra quella acconciatura magnifica. Di dietro i capelli rimanenti delle trecce erano come arrotolati alle estremità del nastro azzurro e i capelli ondulati rendevano l'acconciatura ancora più raffinata. Ero perfetta, l'acconciatura era perfetta.
A:"Marilla..."
M:"Ti piace?"
Non risposi. L'abbracciai e dissi
A:"Come farò senza di te?"
M:"Oh Anne, non dire così..."
A:"Sei la madre migliore al mondo, la migliore che potessi desiderare"
Le scesero delle lacrime e anche a me. Poi entrò Matthew che disse
M:"Coraggio andiamo"
A:"Arrivo!"
M:"Ti aspetto fuori" era strano, era freddo.
Io e Marilla scendemmo le scale e arrivammo all'uscita.
Appena Matthew ci vide disse
M:"Vado a prendere il bagaglio"
Marilla:"Matthew ma dove vai?" Andò da lui.
Io andai a salutare Jerry.
J:"Perciò mi abbandoni, eh?"
A:"Ma no Jerry, tornerò presto, te lo prometto"
J:"Ti aspetto eh"
A:"Certo!"

Marilla's pov
Andai da Matthew, era strano. Lo aspettai alla fine delle scale.
M:"Oh Marilla, pronti ad andare?"
Marilla:"Cos'hai Matthew?"
M:"Ma niente Marilla"
Marilla:"Matthew..."
M:"Ok." Posò il bagaglio
Mat:"È che ho paura di perderla, ma non voglio neanche farla preoccupare"
Mar:"Oh Matthew, devi parlarle però"
Mat:"Va bene, prometto che lo farò"
Prese il bagaglio e uscì fuori
Mar:"Fallo prima che parta però, altrimenti la perderai per sempre" urlai un po' ma Matthew sicuramente non mi sentì, era già uscito fuori.
Era un testardo ma non riusciva a far capire i suoi sentimenti. Oh povero Matthew!

Anne's pov
Uscii dalla fattoria e vidi Matthew uscire con il bagaglio. Vidi arrivare anche Marilla.
Matthew posò il bagaglio e salì in carrozza.
Lo guardai, era più strano del solito, probabilmente non gli importava di me, voleva solo lasciarmi per tornare da Jerry. Andai verso Marilla.
M:"Anne"
A:"Marilla"
M:"E pensare che tre anni fa eri piccolissima"
A:"Già..." sorrisi
M:"Vuoi ancora essere chiamata Cordelia?" Disse scherzando
A:"No..." dissi ridendo
M:"Fai buon viaggio"
Annuii, poi andai verso Matthew
Mar:"Anne"
A:"Si?" Mi girai verso di lei, lei mi venne incontro e disse
Mar:"Mi mancherai" e mi abbracciò
A:"Anche tu e non immagini neanche quanto" sorrisi, sorrise. Poi mi girai verso Matthew e salii in carrozza.
Ci incamminammo verso la stazione.
Non parlammo.
A:"Matthew..." mi girai verso di lui
M:"Si?" Non mi guardò
Mi arrabbiai un po'
A:"Ok che non mi vuoi bene ma almeno far finta di tenerci a me? Sto partendo e tu mi mancherai tantissimo, suppongo che questa cosa non sia ricambiata. E pensare che TU mi hai fatta rimanere tre anni fa, adesso cosa è cambiato? "
M:"Anne.."
A:"Ti prego spiegamelo perchè non capisco"
Non rispose.
Arrivammo alla stazione e andammo in treno.
A:"Se vuoi puoi anche non accompagnarmi, eh"
M:"Anne ascoltami, io ci tengo tantissimo a te e mi mancherai molto più di quanto immagini. Tu riempi le mie giornate. Mi hai stravolto la vita e non vorrei mai lasciarti andare. Ma tu devo fare la tua strada, ho cercato di non far vedere il mio dolore ma io ci tengo tantissimo a te" gli scesero delle lacrime
A:"Oh Matthew scusa"
M:"No, non devi scusarti di nulla" mi abbracciò e salimmo in treno.
Durante il viaggio parlammo del più e del meno e parlammo anche dei ricordi.
Arrivammo a Charlottetown e poi alla Queens.
A:"Oh mio dio, questo posto è stupendo"
M:"Hai ragione" lo abbracciai.
Poi andai dalle altre.
Sentii una carrozza arrivare, non capii chi fosse visto che Josie, Tillie, Ruby e Jane erano già arrivate.
Stavo parlando insieme a Ruby quando qualcuno scese dalla carrozza. Ero paralizzata dalla felicità.
Era Diana. Non sapevo che dire e corsi subito da lei.
A:"Diana!" Urlai
D:"Posso essere la tua compagna di stanza?"
A:"Quindi vieni alla Queens alla fine?"
D:"Diciamo che ho convinto i miei genitori"
Ci abbracciammo, poi la direttrice ci disse che tra poco ci avrebbe presentato la scuola. Guardai Matthew che mi sorrise e si girò per tornare al treno. Corsi verso di lui. Lo raggiunsi.
A:"Dove pensi di andare?" Sorrisi. Si girò e sorrise.
M:"Mi mancherai Anne" piangeva
A:"Mi mancherai anche tu Matthew, tantissimo" ci abbracciamo e gli diedi un bacio sulla guancia, poi ci salutammo e se ne andò.
Andai dalle altre ragazze e la direttrice ci presentò tutta la scuola e ci disse le varie regole, poi ci portò nelle nostre camere. Sistemai i vestiti e mi buttai sul letto mentre Diana sorrideva sul letto.
Era iniziato un nuovo capitolo della mia vita, sarebbe cambiato tutto ma non sembrava che niente andasse male. Sembrava veramente un lieto fine ma la mia storia non sarebbe finita qui. Io e Gilbert stavamo insieme, ero in questa nuova scuola e con me c'erano le amiche più importanti della mia vita.
Si ero pronta, ero decisamente pronta.

Anne With An E (fatta a modo mio) Where stories live. Discover now