6. Confessione

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Quando ci siamo per un momento calmati, lascio che Eren spieghi accuratamente cosa è successo appena un attimo prima. 

T/n: "Quindi? Mi puoi spiegare cosa succede?"
Eren: "...sì."

Con un bel segno rosso stampato sul volto lasciato dal mio schiaffo, il ragazzo si siede sul mio letto di fronte a me. Gli sto davanti in piedi, con le braccia incrociate con cipiglio.

T/n: "Perché stavi dormendo sul mio letto?"
Eren: "Allora, fammi spiegare--"
T/n: "Dov'è il cagnolino? Non è che-- lo hai cacciato da qui?!"
Eren: "Co-cosa?! Ma scusa, nonostante la situazione, non te ne sei ancora accorta?!"
T/n: "Accorgermi di cosa?"
Eren: "L'identità di quel cane! Che poi, non è manco un cane!"
T/n: "Ma di che parli?"
Eren: "Ma insomma! Quello che chiami cagnolino, sono io! Quella è la mia forma di lupo!"

Mi fermo. Non riesco a proferire parola ed alzo un sopracciglio in risposta. Il castano ha la pelle del volto che arde, di certo non per via dello schiaffo di prima.

Eren: "...ca...capito?"
T/n: "Eren."
Eren: "S-sì?"
T/n: "Perché mi stai dicendo una bugia così insulsa?"
Eren: "Che?"
T/n: "Tu sei un lupo, no? Quello è un cagnolino. Perciò è impossibile che lui sia te."
Eren: "Ma che cazzo! Ti ho detto che non è un cane! Quello è un lupo vero e proprio!"
T/n: "Certo certo..."
Eren: "Ma lo stai facendo apposta? Mi sta davvero ferendo i sentimenti..."
T/n: "Ma--"

(Quello è un cagnolino così carino, come può essere la forma di lupo di Eren?)

Inoltre, da quel che mi ricordo, proprio lui mi aveva detto che i lupi sono bestie assetate di carne e sangue. Perciò è impossibile collegare quel dolce cane con una belva feroce.

T/n: "Ma è così carino, ma sei serio?"
Eren: "Non dire carino. Mi fa sentire triste."
T/n: "Ma lo è per davvero! Un lupo non dovrebbe essere una belva in cerca di carne e sangue? Quel cagnolino è così tremendamente carino, che mi ha quasi spaventata con la sua dolcezza. Ma a parte questo--"
Eren: "Io non ti sto mentendo! Quello che pensi sia un cagnolino sono io! Davvero! E non è un cane, è un lupo! Non farmelo ripetere mille volte!"
T/n: "Ma com'è possibile...quel cagnetto che era così contento di essere accarezzato sulla pancia, che amava essere abbracciato da me...eri tu?"
Eren: "Guh--!"

Le mie parole sono come un'altro schiaffo, vista la sua faccia che è nuovamente diventata tutta rossa in un attimo. A quanto pare ha capito di essere in una situazione molto complessa.

T/n: "Oh! Aspetta...quindi, anche quando abbiamo fatto il bagno insieme, eri tu?!"
Eren: "Qu-quello--! E-ecco--!!"
T/n: "Ma è terribile, Eren! Mi hai vista nuda!!"
Eren: "N-non ti ho vista-- non è questo il punto! Non ci potevo fare nulla! Quando divento un lupo, perdo la mia coscienza e la mia memoria di umano. Io...uhm...agisco solo in accordo con la mia natura..."
T/n: "Quindi è nella tua natura venirmi appresso per essere accarezzato e per leccarmi tutta?"
Eren: "Gah--! Tu, hai davvero un talento per leggermi i pensieri..."
T/n: "Beh, se è così, perché dopo la prima luna piena non mi hai parlato di questa cosa? E poi, tanto per cominciare, ti ricordi cosa fai mentre sei trasformato in lupo?"
Eren: "U-uhm...ecco...quando ritorno alle mie sembianze umane, la memoria di quando ero lupo mi rimane, quindi sì...mi ricordo tutto."

Le ultime parole di Eren sono così sussurrate che sembrava fossero difficili per lui da dire.

Eren: "Scusami se non te l'ho detto. Ma come facevo a dirti...che avevo fatto il bagno con te o che avevamo dormito nello stesso letto? ...merda. Per questo ti avevo detto una miriade di volte di non farlo entrare nella tua stanza..."

Sentendosi a disagio, abbassa la testa.

T/n: "Non è che...ora sei imbarazzato?"
Eren: "E allora, ti ho detto di non leggermi nei pensieri--"
T/n: "Ma anche io sono imbarazzata. Se pure tu lo sei, penso sia normale per entrambi."

Plenilunio【Eren x Reader ITA】Where stories live. Discover now