9. Germoglio

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Nei giorni a seguire, il rapporto con Eren si è progressivamente risaldato. Abbiamo trascorso il tempo libero insieme in biblioteca, cercando testi che argomentavano di lupi che poi leggevamo nella sua stanza. Tutti questi sforzi sono dedicati a far diventare Eren un "lupo forte e bello".

(...o meglio, speravamo in questo, ma è così difficile. Quelli che abbiamo trovato sono libri che parlano della loro vita e biologia. C'hanno dato qualche introduzione in merito all'argomento sui lupi, ma--)

 C'hanno dato qualche introduzione in merito all'argomento sui lupi, ma--)

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Eren: "Ehi T/n, ehi T/n!"
T/n: "Che c'è?"
Eren: "Accarezzami la testa."

C'è un'altra cosa che è cambiata tra noi. Dal giorno in cui abbiamo fatto pace, Eren coglie tutte le occasioni possibili per chiedermi di accarezzargli la testa.

(Prima di allora, non me lo chiedeva mai di suo, invece adesso...)

Eren: "Dai, svelta!"
T/n: "Ma guarda te, sei stanco di leggere?"
Eren: "Non mi sono stancato. Solo una pausa."
T/n: "Sicuro? Mi sembri proprio stanco. Non ho altra scelta, eh?"

Giusto il tempo di posare il libro sul letto, il castano si sposta sulle mie gambe, appoggiando la testa su di esse tutto contento. È lì che faccio passare le mie dita fra i suoi capelli, accarezzandolo. Anche se dico che non ho altra scelta, guardando Eren in uno stato di benessere, non posso che sentirmi bene e soddisfatta. Lo guardo, mentre si gode le coccole con occhi chiusi e non posso fare a meno di fare una risatina.

T/n: "Ti piace proprio essere accarezzato sulla testa, mh? Che carino."
Eren: "Non sono carino."
T/n: "No no, io penso che tu lo sia. Lo siete entrambi, la tua forma umana e quella di lupo."
Eren: "Tsk. Te lo dico, ma...tu sei l'unica che può dirmi che sono 'carino'. Se gli altri mi dicessero la stessa cosa, li picchierei a morte."
T/n: "Solo io posso?"
Eren: "Tu puoi. Sei un'eccezione, ecco."

Ascoltandolo, sento una scarica di calore arrivare alle mie guance. Porto la mia mano libera al mio viso e sento che è calda, ma non ci bado molto, poiché ciò che mi attira di più è il mio battito che è accelerato in un attimo.

(Mi rende estremamente felice sentirmi dire che io sono un'eccezione. Questo significa che io sono l'unica che può vedere questo suo aspetto.)

Quando Eren ride, sono felice. Quando Eren mi sfiora, il mio cuore sobbalza. Quando accarezzo Eren, percepisco un sentimento di soddisfazione. Le singole parole che mi rivolge mi toccano profondamente.

(Io...io devo avere sicuramente qualcosa che non va. Il mio cuore sembra che stia per rompersi...)

Si tratta di una sensazione che è al contempo dolorosa, confortevole e pure strana.

(Non è che questo...è il sentimento dell' 'amore'?)

Eren: "Che c'è, T/n? Il tuo viso...è tutto rosso."
T/n: "Dici...? Ma ti pare!"
Eren: "Invece sì. Hai la pelle talmente bianca che se arrossisci si vede immediatamente. Davvero, la tua pelle è come la porcellana. La tua faccia è così perfetta, che sembri una bambola."

Plenilunio【Eren x Reader ITA】Where stories live. Discover now