Eccomi, gente! 三 ( ﾉ･ω･)ﾉ
Tratta dall'otome game "Ephemeral" della Hunex, vi propongo un'oscura Eren×Reader! Come sempre, troverete i personaggi di AOT e un sacco di belle immagini tutte per voi~
É una storia più semplice rispetto al mio precedent...
Sono passate un paio di settimane dall'anomala trasformazione di Eren. Non abbiamo avuto modo di parlare seriamente con Sasha, Jean e gli altri. Tuttavia, il clima non è cambiato ed io mi sento sollevata.
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Suona la campanella che segna la fine delle lezioni. Gli studenti iniziano ad alzarsi e sistemare il proprio materiale per andarsene.
Eren: "Ahhh...le lezioni di oggi sono finalmente finite! T/n, andiamo al dormitorio. Anche tu, Armin." Armin: "Eh? Anche io? Strano. Non vuoi rimanere da solo con T/n?" Eren: "...Armin, amico mio. Sai...credo che domani il professore mi chiamerà durante la lezione." Armin: "...aaahn, in quel senso. Quindi hai intenzione di copiare tutti i miei compiti?" Eren: "Siamo amici, no?" Armin: "Che approfittatore." T/n: "Eheh, proprio da te, Eren." Eren: "Ma state buoni. Dai, andiamo." T/n: "Ah, aspetta--"
Eren afferra la sua borsa e inizia a camminare verso l'uscita. Io e Armin lo seguiamo, scuotendo la testa in rassegnazione ma sorridendo.
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Usciamo dall'edificio insieme, chiacchierando amichevolmente su vari argomenti. Quando attraversiamo il giardino anteriore, noto una piccola figura stare al di fuori del cancello della scuola. Mi fermo, osservandola. Quando Eren ed Armin si accorgono che sono rimasta indietro, si girano perplessi dalla mia parte.
Armin: "T/n? Che succede?" T/n: "Laggiù..." Eren: "Hmm?" Armin: "Oltre il cancello...c'è qualcuno. Una ragazza?" Eren: "No, è una bambina quella. Si sarà persa?" T/n: "Proviamo a chiederle."
Ci dirigiamo dalla minuta bambina. Ha i capelli ramati racconti in due codini bassi, un vestitino bianco che le raggiunge le ginocchia di lunghezza e pure un paio di corna non ancora ben sviluppate. Quando arriviamo, è girata e sembra spaesata.
T/n: "Ehi, tu--" ???: "Ah?!"
Nel momento in cui le parlo, la ragazzina sobbalza per la sorpresa, voltandosi di scatto.
T/n: "Oh, scusa. Ti ho spaventata?" Eren: "Ehi, ti sei persa?" Armin: "Non ci sono case qui attorno...vivi nella città?"
Evidentemente, a causa delle troppe domande, la bambina ci guarda intimorita senza rispondere.
