Eccomi, gente! 三 ( ﾉ･ω･)ﾉ
Tratta dall'otome game "Ephemeral" della Hunex, vi propongo un'oscura Eren×Reader! Come sempre, troverete i personaggi di AOT e un sacco di belle immagini tutte per voi~
É una storia più semplice rispetto al mio precedent...
Sasha tempo fa mi ha chiesto: cos'è che ti piace di Eren? Le ho risposto 'tutto', e lei rise come non mai.
Adoro davvero ogni cosa di lui, non riesco a sceglierne una sola.
Eren è timido anche se talvolta aggressivo. Mi guarda timidamente, dopo che mi bacia. Lui è prepotente, ma si preoccupa molto per me. Le sue eleganti mani, le sue forti braccia, il suo sincero sorriso, i suoi limpidi occhi smeraldini. La sua dolce voce che usa per sussurrare che gli piaccio. Non importa se nessuno vede questi suoi attraenti lati. Io sarò l'unica che lo amerà per quello che è.
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Sento improvvisamente delle dita toccarmi cautamente la spalla.
Armin: "...T/n?" T/n: "Ah! Scusa. Che c'è?" Armin: "Niente. Eri ferma su una pagina per un po' di tempo. C'è scritto qualcosa di interessante lì?" T/n: "...esatto."
No, in realtà sto mentendo. Non riesco a concentrarmi sul libro.
Sono passati un paio di giorni da quando Eren è innamorato di Historia.
Oggi, Armin mi ha invitata ad andare in biblioteca con lui, convincendomi dicendo che avremmo potuto trovare una soluzione all'anomalia di Eren. Il negoziante ci ha detto che dobbiamo solo aspettare che l'effetto della miscela magica finisca, però sono molto in pensiero se ritornerà o meno a com'era prima.
Armin: "Se solo sapessimo con che sostanza sia stato fatto quel Manjū, sarebbe tutto più facile. Però è il loro segreto di fabbrica e non ce lo diranno mai, ecco perché dobbiamo indagare su come hanno creato la pozione." T/n: "Già..." Armin: "T/n...andrà tutto bene. Non ti preoccupare. Se sei triste, anche io lo sono." T/n: "Uhm...scusa. Grazie." Armin: "Vado a prendere qualche libro di scienze magiche dagli scaffali. Aspettami eh!" T/n: "Va bene."
L'uomo invisibile mi rivolge il suo sorriso più cordiale e si allontana, sparendo fra le alte scaffalature.
(Armin...è così gentile. Sta cercando di consolarmi. Anche se non sappiamo la soluzione, posso comunque concentrarmi su qualcos'altro. Però ora, non ho la giusta motivazione per farlo.)
Le parole di Eren mi risuonano nella testa.
(Un 'errore di giudizio'...e quindi i miei sentimenti non valgono nulla?)
Chiudo il libro e lo poggio frustrata sul grande tavolo. Sopra di esso, si stanno ammucchiando i vari testi che Armin ha prelevato dalla libreria. Col tonfo, una pila di questi cade e si sparpagliano diversi volumi di fronte a me.
I miei occhi si soffermano davanti ad un misterioso libro. Lo prendo per osservarne l'estetica. La copertina di finta pelle nera e le rifiniture dotate ne rendono invitante la lettura. Curiosa, giro il volume e noto un'etichetta aggiunta, con su scritto 'Proibito'.
(Mi sembra di averne sentito parlare in passato. I libri proibiti sono così pericolosi che non possono essere presi in prestito. Nessuno sa cosa può succedere.)
