12.Un nuovo amore sboccia

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Mio padre mi guardò incredulo,di certo non se l'aspettava che io scoprissi questo 'oscuro' segreto

《Non ti interessa sapere come lo so, ma più che altro IO voglio sapere perchè tu e la mamma non me ne avete mai parlato!》

Ero fuoriosa

《Vedi, Sofia...io e la mamma quando abbiamo deciso di non parlarti di Stefania non pensavamo che la tu l' avresti presa male...》

《Quindi si chiama Stefania》

《Sì》disse lui
《Comunque la mia domanda era un'altra: Perchè non mi avete mai parlato di questa presunta zia spuntata da chissà dove?!》

《Vedi Sofy...la mamma e sua sorella non sono in buoni rapporti, e quindi dato che ora non vanno più d'accordo sarebbe stato inutile dirti dell'esistenza di questa tua zia》

《Ma perchè hanno litigato?》

dissi guardandolo negli occhi

《Oh beh, questo sinceramente non lo so, Mia non me ne ha mai voluto parlare...》
Ed ecco che si aggiunge un altro mistero alla lista:
Cosa è successo tra la mamma e sua sorella?

C'erano troppi misteri e stavo esplodendo!

Per primo Aurora viene assassinata da chissà chi

Poi la mamma scompare

Ambra è uscita di casa e non è più tornata

e ora scopro l'esistenza di una mia zia! Per giunta sorella di mia madre, che neanche sapevo avesse una sorella!

Non ne potevo più, in quel momento sentivo tantissimo la mancanza di Ambra, e di Veronica anche. Sarebbe stato bello averle qui accanto a me e sfogarmi...

Andai in camera mia, presi il telefono e ci giocai un po', con la coda nell'occhio vidi la data di oggi

aspetta un attimo! Erano passati già 2 giorni?! Oggi era il compleanno di Mattia!

Di colpo aprí l'armadio e mi misi il vestito più elegante che avevo, le calze, delle ballerine laccate nere e un cerchietto con un fiocco blu molto scuro.

Uscí di casa di corsa

《Sofia aspetta! Dove stai andando?!》

《Alla festa di Mattia! Era oggi!》

Mentre andavo passai davanti a tanti negozi finchè mi ricordai che non avevo nessun regalo!

Entrai in un negozio di tecnologia e gli comprai degli auricolari di quelli senza filo.

Con un sorriso stampato in faccia pagai e mi diressi a casa di Mattia, non so perché ma ero agitata, il cuore mi batteva forte e quando suonai il campanello mancava poco che mi prendesse un infarto per quanto il mio cuore batteva all'impazzata.

《Mattia vai ad aprire tu!》

sentii

《Si papà, vado》

Sentii lo scricchiolare della serratura e il portone si aprí lasciando spazio a quel viso lentigginoso e al suo sorriso bianco come la neve.

《Sofia! Pensavo che non saresti più venuta!》

Disse con tono un po' triste

《Scherzi? Ho solo fatto un po' di ritardo ma comunque ora sono qui!》 dissi ridendo

lui di colpo mi abbracciò e rimasi un po' sotto shock. Non me l'aspettavo

A casa conobbi suo padre, un uomo sulla quarantina, barba, anche lui occhi verdi come il figlio, aveva una camicia bianca, una cravatta rossa e dei mocassini eleganti.

Ci divertimmo tantissimo tutti insieme, dopo 3 ore sono andati tutti via, a questo punto decisi di andarmene via pure io

《Ehy ciao Mattia, io vado, bellissima festa!》

《Oh Sofia aspetta! Prima che vai vuoi sentire come suono il pianoforte, tanto per farti ascoltare qualche nuova melodia...》

disse mentre si accarezzava il ciuffo ricciolino e sorridendo impacciato

Si sedette sullo sgabello e iniziò a suonare una melodia bellissima, era davvero bravissimo

《Wow, sei bravissimo! Io non riuscirei mai a suonare cosí, neanche lo so suonare il pianoforte》

《Vieni qui, ti insegno io》
《ma ne sei sicuro?》
《certo!》

Mi avvicinai al pianoforte e Mattia mi insegnò intanto a suonare la scala, alla fine era più facile di quello che pensavo

Do,re,mi,fa,sol,la,re

Mi ero sbagliata e avevo premuto il Re al posto del Si

Mattia mi prese la mano e me la spostò sul tasto del Si

Io alzai la testa, lo guardai negli occhi e arrossí, feci per levare la mano ma lui me la strinse

《Mattia io...》
《Vedi Sofia,era da tanto che volevo dirtelo ma...ma non ne ho mai avuto il coraggio ma tu mi piaci, tantissimo》

e detto questo mi baciò, un bacio vero, passionale, un bacio del vero amore.

Rimasi un attimo sorpresa ma poi chiusi gli occhi e ricambiai, la dolcezza di quel bacio...anche se era durato solo qualche secondo mi sembravano secoli, non volevo più staccarmi da quelle sue calde braccia, quella era decisamente la giornata più bella della mia vita.

《Sofy,tu vuoi essere la mia fidanzata?》

Non sapevo cosa rispondere, e no perchè non lo amavo, ma perchè ero talmente felice che non riuscivo più neanche a parlare, riuscí solo a farfugliare un 《sì》

Ci abbracciammo, felicissimi, di esserci finalmente innamorati.

Tornai a casa tutta felice,con un sorriso stampato in faccia

《Come mai cosí contenta?》 mi chiese papá

《vedi...mi sono fidanzata》 dissi, non ero mai stata cosí imbarazzata in vita mia

《e con chi???》

《con un ragazzo che viene in classe mia, si chiama Mattia...》
《Ed è un bravo ragazzo?》
《Sì certo, è un po' riccio con le lentiggini e gli occhi verdi come me》dissi con aria sognante
《Sembrerebbe bravo, mi piacerebbe conoscerlo un giorno di questi》
《si certo!》

《vabbé dai, ora vai a dormire che si è fatto tardi》

《Va bene papà, buonanotte!》

Mi misi sotto le coperte, spensi la luce e mi addormentai con il ricordo di Mattia ancora in testa

SOFIA BENIGNI-Il mistero della famiglia LawreneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora