Capitolo 36

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-Siete più stupidi di quanto credessi...davvero credete che questa...cosa, riesca a contenermi?- ridacchiò  camminando avanti e dietro nella gabbia.
-Noi ti salveremo Alec- disse Jade sicura.
-Buona fortuna...non passerà molto tempo prima che Asmodeus mi trovi e troverà voi...- continuò ad insistere il mio parabatai.
-Non accadrà. Non lo permetteremo...- lo mutò Isabelle. -Stiamo facendo appello a tutte le nostre forze. Non ti riavrà mai-
-Quando la tua stupida convinzione in te stessa finirà per ucciderti, cara sorella, capirai finalmente che cosa significavano le mie parole...tu non meriti tutto questo!- sbottò rivolto alla sorella ma le sue parole non la toccarono minimamente...era consapevole del fatto che non era in sé.
-Alec basta!- urlò Jade dall'altra parte della gabbia. Ridacchiando si rivolse a lei.
-Tu...tu sei così ingenua da credere che io ti ami veramente...la verità è che ti ho solo usata per raggiungere questo livello. Io ti odio e ti odierò sempre...- si rivolse alla bionda.
-Alec...so benissimo che a parlare non sei tu, quindi se puoi sentirmi ascoltami...noi ti salveremo te lo prometto- continuò.
-Sei così affezionata al tuo ragazzo da non renderti nemmeno conto che lui non c'è più...è morto Jade, è morto- concluse continuando a camminare.
Calò un silenzio improvviso, lungo alcuni minuti in cui nessuno osò parlare o fiatare...l'aria era tesa.
-Almeno è al sicuro dal Clave...- disse Isabelle rivolgendosi a Magnus.
-Per ora- appuntò lo stregone osservando attentamente la figura di Alec che faceva avanti e dietro tra quelle mura celesti.
Già...per ora...

JADE'S POV:
Nell'appartamento c'era un'aria carica di tensione e si ansia, che fu spezzata dal ritorno di Magnus.
-Ho trovato un modo per riavere Alec, ma sarà un po' doloroso- annunciò e noi ci guardammo con approvazione e annuimmo. -mettetevi in cerchio- ordinò lo stregone.
Dalle sue mani si sprigionarono delle fasce dorate e i suoi occhi divennero simili a quelli di un gatto.
-Dovete entrare nella sua mente, concentratevi!- urlò quasi al limite delle sue forze.
Mi concentrai e ripensai a tutti i momenti passati con Alec, sia brutti che belli...il nostro primo bacio al matrimonio e il primo giorno in cui io sono arrivata all'Istituto...
Di colpo ci trovammo catapultati nel nostro Istituto, quello nella mente di Alec però; ad un certo punto vidi Isabelle e Jace sussultare alla vista di tre ragazzini che si stavano allenando.
-Jace- disse Isabelle richiamando l'attenzione del biondo. Continuavamo a camminare per i corridoi di quell'Istituto immaginario, quando sentimmo dei piagnucolii provenire da una stanza non molto distante da noi. Aprii la porta e trovai il mio corpo steso a terra morto.
-Alec?- lo chiamai entrando nella stanza. Lui alzò lo sguardo e si alzò venendo verso di me.
-Jade, oh mio Dio...- mormorò lui -sei davvero tu?-
-Si Alec sono io, sono reale...- risposi io avvicinandomi a lui. Dalla porta entrarono anche gli altri tre Shadowhunters.
-Alec!- esclamò Jace e corse ad abbracciarlo.
-Ragazzi non ne posso più...lui mi sta controllando e non riesco più a sopportarlo...è una tortura...- spiegò il moro estraendo dalla tasca un pugnale e dandolo in mano a Clary.
-Per favore Clary...se tu tieni a me uccidimi...- disse con voce flebile.
-Non pensarci proprio Alec!- gli urlò contro la sorella.
-Izzy è l'unico modo...per favore Clary ammazzami...- insistette lui.
-No...- disse lei abbassando il pugnale.
-Per favore, Jade. Se mi ami, capiscimi...- continuò rivolgendosi a me.
-No Alec no...io non voglio...-
-Shadowhunters! Se mi sentite fate presto!- urlò Magnus dall'esterno.
-Alec dobbiamo andarcene, ora!- esclamò Clary tendendogli la mano.
-Non posso...- mormorò con alcune lacrime agli occhi.
-Shadowhunters!- urlò di nuovo Magnus dall'esterno.
-Vieni con noi...ti salveremo- insistette il suo parabatai.
Ma non riuscimmo ad insistere...una luce  invase i nostri occhi fino ad accecarci completamente.

ISABELLES'S POV:
Quella luce...aveva invaso i nostri occhi e ora eravamo tutti storditi, stesi a terra nel loft di Magnus. Mi alzai molto lentamente, ma non vidi la figura di Alec nella gabbia.
-Ragazzi...ha rapito Alec, di nuovo- dissi io.
-È non solo- appuntò Clary alzandosi -anche Jade è sparita...-

FIGLIA DEL NEMICO: L'inizio // Alec Lightwood Where stories live. Discover now