Capitolo 5

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Dopo all'incirca tre canzoni che ballo decido di uscire fuori per prendere un po' d'aria. 

Avviso Ella e Adrienne che esco per un po' e loro mi fanno cenno di aver capito. Mi hanno raggiunta subito dopo la scenata con quel bambino di Caleb: non pensavo che ci fosse qualcuno che alla sua età faccia ancora discorsi del genere. A quanto pare mi sbagliavo...non tutti hanno lo stesso livello di maturità. 

La prima cosa che faccio appena sono fuori è accendermi una sigaretta. 

"Ho visto che hai sorriso quando ho fatto la battuta su Aaron." La voce profonda di Caleb inizia a diventare fastidiosa. Se prima pensavo fosse sexy come tutto il resto del suo corpo ora mi da noia. Pensavo non avesse visto il mio sorriso...immaginavo fosse troppo concentrato ad incenerire Aaron con lo sguardo.

"Caleb, mi stupisco: hai lasciato la tua sedia da sola...spero ora non senta la tua mancanza." cambio discorso prendendolo in giro.

"Puoi stare tranquilla...abbiamo deciso di prenderci una pausa." Sta al gioco accennando un sorriso anche questo davvero molto sexy ma cerco di non focalizzarmi troppo su questo. 

"Immagino tu ci sia rimasto davvero molto male. Mi dispiace per te." Fingo di essere dispiaciuta. Lui mi guarda sorridendo accendendosi una sigaretta e inspira il fumo. 

"Non pensavo quelle come te fossero attratte dai tipi come Aaron." Cambia discorso. Ora il suo tono non è arrogante come quello che ha usato prima. 

"Chi ti dice che io lo sia?" 

"Bhe...sei venuta ad una festa con lui, suppongo che un minimo di interesse da parte tuo ci sia." 

"Pure se fosse non capisco cosa ti dovrebbe importare..." Gli rispondo freddamente portandomi la sigaretta in bocca.

"Infatti non mi importa." Dice ancora. Adesso il suo tono assomiglia a quello che ha usato prima, sembra sulla difensiva. Non deve essere abituato ad avere questo tipo di conversazione che le ragazze. 

"Allora se non ti importa non chiedere." Faccio l'ultimo tiro e butto la cicca a terra. Mi giro e ritorno nel locale lasciandolo lì da solo.

La prima cosa che faccio quando entro è cercare i ragazzi. Li trovo nella pista da ballo tutti insieme. Mi aggiungo a loro e mi muovo a tempo di musica anche io.

Dopo qualche minuto scovo la testa di Caleb qualche metro più in là mentre balla con una ragazza. A dire il vero ballare non mi sembra il verbo esatto da utilizzare: strusciare sarebbe più appropriato. Solo ora mi rendo conto che i suoi occhi sono concentrati sui miei. Reggo lo sguardo per un po' ma poi lo distolgo focalizzandomi su gli altri. 

Nonostante abbia un carattere di merda mi accorgo però che c'è qualcosa in lui che stranamente mi attrae. Non lo conosco, è vero, ma c'è qualcosa in lui che mi intriga...qualcosa che ancora non so. Cerco di pensare ad altro, mi concentro sulla canzone e a portare il ritmo.

Un'ora più tardi io, Adrienne, Aaron e Ella siamo al bancone mentre Cameron distribuisce altre bevande. Siamo tutti lucidi tranne per Adrienne che ha bevuto più di tutti. Chiede un altro drink al suo ragazzo che,  però, non l'accontenta. 

"Perché non vuoi darmi da bere? " Piagnucola Adrienne sotto l'effetto dell'alcool mentre trattiene Cameron dalla t-shirt.

"Adrienne, ti prego...sto lavorando."  Dice lui cerca di scrollarsela di dosso. 

"Tu non mi ami abbastanza, lo so. L'ho capito sai? Ho capito che nella tua vita c'è un'altra ragazza."  

"Piccola, non è vero...e lo sai. Ora devo tornare a lavoro." Le da un bacio veloce sulle labbra e poi si libera dalla sua presa per servire altri clienti. 

Hold meWhere stories live. Discover now