Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]

Parte 28

- Oh, non l'avrei mai immaginato
- Heh già... Comunque non era un gran chè, alla fine mi sono sentita veramente fuori posto, non so se mi spiego
- Beh immagino
- E QUINDI ora si va a mangiare?
Cercò di cambiare discorso.
- Finalmente haha
Un po' deludente, alla fine mangiarono solo un paio di panini, ma se li fecero bastare. Stavolta fu Russ ad addormentarsi tutto d'un colpo, con le cuffiette nelle orecchie. Ita si chiedeva cosa stesse ascoltando. Si sentiva leggermente il tempo piuttosto ritmato della canzone, ma non riusciva a capire né cos'era né cosa dicesse. Poi si chiese come diavolo facesse Russ a dormire con la musica con un volume così alto. D'un tratto divenne tutto molto silenzioso intorno a lei, come se si trovasse in una bolla. Si sentiva soltanto il rumore delle ruote del treno sui binari e quel leggerissimo ritmo che proveniva dalle cuffiette. Si sentì lasciata sola dal mondo, ma non in un senso crudele, più come se il tempo le avesse lasciato un posto tutto suo in cui pensare, come se fosse quello che il destino voleva che lei facesse in quel momento. E istintivamente, è quello che fece. Si abbandonò alla bellezza dei dettagli delle cose di tutti i giorni, si guardò un po' intorno come un bambino guarda giocattolo nuovo. Con uno sguardo innocente, un po' sorpreso, e un calore familiare le pervase lo stomaco. Respirò l'aria che puzzava un po' di plastica, di valigie e di sedili, e apprezzò l'atmosfera nella bolla che le era stata donata.
- Hey? Ci sei?
La bolla scoppiò.
- Uh- um... si. Si si scusa. Stavo solo... pensando, credo.
Non se n'era nemmeno accorta che russ si era svegliato.
- Che ore sono?
- Le sedici e mezza
- Come vola il tempo hah
- Già...
La guardò con una faccia un po' confusa.
- Seriamente, tutto ok?
Ita sbattè un po' le palpebre per tornare in se'.
- Si si, stavo solo-
- Pensando?
- Si