Parte 30

407 30 5
                                    

Passarono ancora ore insieme, e ormai era diventato buio, quasi tutti dormivano, loro no. Italia aveva preso solo una tazza di latte, Russia niente. Non avevano molta fame, quindi si, decisero di mangiare poco niente quella sera. Entrambi trovavano che viaggiare di notte fosse a dir poco magico, una cosa del tutto diversa dai viaggi ordinari. La gente intorno a loro dormiva, alcuni leggevano un libro. Ma loro due, loro due erano gli unici che quel momento se lo stavano passando come si deve. Mentre ita beveva il suo latte, si scambiavano una specie di sguardi d'intesa seguiti da risatine più silenziose possibili. Tutto quello che bastava in quel momento ce l'avevano, questa era la magia della semplicità, che trasforma la più umile baracca nella casa dei sogni e, in questo caso, la più umile carrozza di treno nel perfetto viaggio che i due si ricorderanno a vita.
Finì che a mezzanotte circa, entrambi un po'stanchi, decisero di dormire. Italia mise la sveglia alle due e mezza, quindi mezz'ora prima dell'arrivo a destinazione. E poi si addormentarono l'uno appoggiato all'altra.
Suonò la sveglia. Aprirono gli occhi, ita si stiracchiò.
-Ehi su svegliati dobbiamo prepararci per scendere
-Mh si calma calma
-Vuoi un poket coffee? Ormai la caffetteria è chiusa
-Si grazie..
Le porse un sorriso addormentato e si stiracchiò, poi mangò il cioccolatino.
Il treno si fermò, entrambi presero le valigie ancora un po' addormentati. Uscirono dalla stazione ed era tutto buio e silenzioso. I lampioni illuminavano la strada e il silenzio veniva spezzato di tanto in tanto da una macchina o da qualcuno che ancora girava per la città con aria sospetta. Camminavano accompagnati da un vento estivo, in completo silenzio.
-Ecco. Ci siamo. Qui dovrebbe arrivare il pullman tra pochi minuti.
-Uff, non ho voglia di stare seduto ancora
Rise un po'
-Già nemmeno io.
Tornò il silenzio.
-Si sta bene qui eh?
Russ si appoggiò con la schiena ad un palo, inclinò la testa leggermente in su, chiuse gli occhi e sospirò.
-Già
Ita sporse leggermente la testa verso la strada.
-Mi sa che sta arrivando il pullman

Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]Where stories live. Discover now