Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]

Parte 20

[⚠️CONTIENE ABUSO DI ALCOLICI, STUPEFACENTI ED AUTOLESIONISMO⚠️]
Il tempo è una gran puttana. Le ferite o le guarisce o le peggiora, non c'è una via di mezzo. Se ti va bene, bene, se ti va male può essere letale. È come una piccola fiammella dentro a una pallina di carta, piano piano ti sgretola da dentro finché non rimarrà più niente di umano in te. Perdi la gioia, perdi gli amici, perdi la personalità... Arrivi a guardarti allo specchio e a non riconoscerti più. Quando l'ultima goccia della tua anima ti scenderà dagli occhi saprai che sei pronto per volare via, perché di te, ormai, rimane solo cenere.
Si ritrovava di nuovo lì a casa sua in lacrime. Era chiaro che quella ferita non aveva mai smesso di bruciare, e lui lo sapeva. Si stava riducendo agli estremi, non ne poteva più, era stufo di tutto, di tutto il casino che aveva fatto. Più andava avanti, più voleva tornare indietro, alla sua vecchia vita, alla sua cara vecchia infanzia, da suo padre, dai suoi fratelli...
Tanto lo sapeva, gli mancava poco alla morte, mancava poco perché fosse tutto finito. I suoi errori... Tutti quei maledetti errori... Ormai mangiava pochissimo e male ed era completamente dipendente dall'alcol, tant'è che era ubriaco quasi tutte le sere. Per quanto fossero forti i suoi sensi di colpa non riusciva ad uscirne.
Anche quella sera si ritrovò sul divano a fissare il vuoto dopo 3 o 4 Xanax. Lo continuava a fare, anche se sapeva le conseguenze che avrebbe avuto tutto questo. Non sapeva se voleva veramente morire o meno, e rimaneva nella via di mezzo in cui non vuoi morire ma non fai niente per evitarlo. Dopo una 50 di minuti andò in bagno a vomitare tutto e, finito l'effetto, cominciò a piangere e a stare ancora peggio, come tutte le volte. Poi rivide la cicatrice di quel taglio sul braccio che gli avevano fatto.
- Probabilmente me lo meritavo...
Poco dopo il sangue tornò a colare da quella ferita e lui chiuse gli occhi e tornò a dormire.