Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]

Parte 2

Dopo aver sistemato scatoloni e valigie per giorni, finalmente Italia era in volo per l'Europa. Guardava il paesaggio che le passava sotto i piedi immaginando quella che sarebbe stata la sua nuova avventura ad Istanbul, pensò ai suoi vecchi amici, a sua madre... "Evitiamo di deprimerci", si disse, anche se in fondo le mancava lo stesso. Si chiese se si fosse parlato ancora dell'episodio nel corridoio della scuola, o se se lo fossero già dimenticati tutti.
Passò la hostess per chiederle se volesse qualcosa. Italia cercò di rispondere nel modo più cortese possibile evitando di insultare chiunque avesse accettato di creare quella maledetta pizza con i Kiwi.
- No grazie, sono apposto.
Mise su un sorriso falso che copriva la rabbia che aveva in corpo in quel momento. La prima cosa che decise di fare una volta scesa dall'aereo fu prendere una pizza che lei reputava essere una pizza, appunto, visto che la sua creazione si meritava di essere chiamata pizza solo se lei la reputava mangiabile.
Quando arrivò alla casa, il camion dell'azienda di traslochi era già lì. Ci vollero mesi perché finisse di sistemare tutto quel casino, perciò la scuola era già quasi finita ed Italia fece un corso di recupero durante l'estate.
Iniziato il nuovo anno (5 superiore), Italia rivide un sacco di paesi che non vedeva da tanto tempo. C'era Romania, Grecia, Spagna, e tante altre sue amiche. C'era il gruppo dei madrelingua-tedesca composto da Gerry, anche lui in quinta, Austria, che andava in seconda, e Svizzera, che andava in quarta. Ger era il secchione della classe, anche se ultimamente gli si era abbassata la media per i problemi che aveva in famiglia. Infatti suo fratello, DDR (Deutsche Demokratische Republik) era morto da poco e Gerry ci era molto affezionato. Purtroppo, non in molti se ne fregarono della morte di suo fratello e quindi Germania passò questo periodo da solo.