Capitolo 12

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VI CHIEDO UMILMENTE SCUSA MA VI GIURO CHE IO NON CENTRO NIENTE. IERI STAVO PUBBLICANDO IL CAPITOLO VERSO LE CINQUE DEL POMERIGGIO, IL TEMPO DI APRIRE LA PAGINA E MI ARRIVA IL MESSAGGIO "HAI ESAURITO I GB.."

IMMAGINATE LA MIA FACCIA. HO BESTEMMIATO TANTI DI QUEI SANTI CHE DEVO RIFARE CONFESSIONE, COMUNIORE E CRESIMA PER RIMEDIARE. COMUNQUE ECCOLO QUI E SCUSATE SE NON HO MANTENUTO LA PROMESSA, MI FARO' PERDONARE.

BUONA LETTURA. XX

EVELYN

Misi il più in fretta possibile le scarpe e andai in bagno per lavare viso e denti. Pettinai i capelli davanti lo specchio e presi il telefono dal comodino. Sullo schermo c'era ancora il messaggio di Jonathan che mi chiedeva di raggiungerlo. Lo misi nella tasca posteriore dei jeans e scesi di sotto. Ashton faceva colazione seduto al tavolo mentre Lily mi pare preparasse frittelle dall'odore che vi era. Luke era all'entrata intento a mettersi il giubbotto e mi chiesi dove stesse andando. Passai dalla cucina salutando i due per poi prendere le chiavi dell'auto all'entrata.

“Dove vai?” chiesi.

Luke rispose senza neanche guardarmi. “Da Jonathan, aiuto con l'arco.”

Oh. “Anch'io devo andare li. Se vuoi andiamo insieme..” proposi.

“Se preferisci.” disse prima di aprire la porta e uscire. Corrugai la fronte per il suo strano comportamento e uscii anch'io. Mi parve strano vedere Luke davanti la mia auto piuttosto che la sua, pensavo volesse guidare lui.

Salimmo in macchina e misi in moto diretta verso il vecchio stadio. C'era decisamente troppo silenzio e mi parve ancor più strano. Pensai alla sera precedente e intuii quale dovesse essere il problema.

“Volevo chiederti scusa.” dissi. Luke annuì distrattamente senza darmi troppa importanza. Mi diede fastidio quel comportamento ma continuai comunque a parlare.

“Sai, per ieri sera...non volevo che vedessi quello che hai visto..”

“E' uguale.” alzò le spalle con noncuranza.

Sospirai. Dovevo mantenere la calma. “Volevo che sapessi che me ne sono accorta. Credi che non l'abbia notato?”

“A cosa ti riferisci di preciso?”

“A noi due, ieri. Non ho avuto incubi.”

Stavolta Luke era girato verso me e mi dava tutta la sua attenzione.

Ovviamente.

“L'hai notato?”

“Certo. Mi sono svegliata verso mezzanotte e me ne sono accorta.”

“Ma...Sei rimasta con me..” disse piano.

Deglutii cercando mi mantenere la concentrazione sulla strada. “Volevo scusarmi per come mi hai vista ieri, non volevo comportarmi in quel modo soprattutto dopo la sorpresa e la dormita insieme, ma vedi..Ashton è rimasto con me per tutti questi mesi e..rivederlo dopo un'incubo.....è stato spontaneo.”

Luke annuì abbassando lo sguardo. “Lo posso capire.”

“Ma so anche che con te ho dormito come non dormivo da tempo e questo mi da molto da pensare.” continuai.

“Spero siano pensieri positivi.”

Parcheggiai ringraziando il Signore di aver raggiunto in fretta la destinazione.

Over Light 3 [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora