Capitolo 6

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MA IO VI ADORO! CIOE' MI AVETE COMPLETAMENTE SOMMERSO DI COMMENTI IERI. IO L'HO SEMPRE DETTO DI AVERE I LETTORI MIGLIORI DI WATTPAD !! U.U CONTINUATE A FARVI SENTIRE RAGAZZUOLI ;)

BUONA LETTURA. XX

EVELYN



Le gambe sembravano poter abbandonare il mio corpo da un momento all'altro, spingevo più che potevo stringendo i denti eppure non riuscivo proprio a sfuggire alla presa di Ron. Ero distesa per terra a pancia in giù, Ron era seduto sul mio sedere e tirava le mie braccia su per la schiena facendomi male.

"Sto ancora aspettando che ti alzi."

Grugnii scalciando, provai ad alzare il sedere da terra cerando di farlo cadere ma proprio non voleva mollare.

"Pesi un quintale!" feci fatica perfino a respirare sotto tutto quel peso.

"Andiamo, dov'è la tua forza?" spinse le mani verso le mie scapole facendomi gemere dal dolore.

"Ehi, tesoro, facci una foto!" sorrise Ron verso Beth che ci osservava dalla porta sul retro. Sorrise raggiante prendendo il suo telefono. Io continuai a dimenarmi sotto il corpo del suo ragazzo, quando il flash del telefono si illuminò feci un sorriso mettendomi in posa proprio come Ron.

"Che carini." guardò la foto fatta. Ricominciai a scalciare e strinsi le mani in due pugni. Ruotai i polsi riuscendo a staccarli dalla sua presa e tirai una gomitata sul petto di Ron che ricadde per terra. Gli fui addosso in un'istante, gli bloccai le braccia a terra con le ginocchia e incrociai le braccia all'altezza della sua gola.

"Pft! Mi fa male il petto.." piagnucolò.

"Femminuccia." risi alzandomi. Gli porsi una mano che accettò volentieri per alzarsi.

"Sbaglio o vi siete allenati meno rispetto al solito?" chiese Beth avvicinandosi. Ron le circondò la vita con un braccio lasciandole un bacio sulla tempia.

"Ho alcune cose da sbrigare." dissi. Lei annuì per poi salutarmi ed entrare in casa di Ron. Lui la raggiunse presto prima di dirmi quando sarebbe stato il prossimo allenamento. Andai verso la mia auto leggendo il messaggio di Jonathan. A quanto pare i Lumos da poco trasformati che avevo portato ad allenarsi quella mattina stavano avendo alcuni problemi a controllarsi. Era solo un avviso, non c'era nessuna richiesta d'aiuto da parte sua, tuttavia volevo controllare come fosse la situazione e che tipo di problemi avessero. Chiusi la portella e misi in moto. Avevo cambiato auto già da un po' di mesi, non volevo che mi ricordasse Luke così l'avevo cambiata. Ashton mi aveva dato una mano e ne avevo scelto una altrettanto bella ma più utile date tutte le faccende che dovevo svolgere ogni giorno. Avevo ceduto la Citroen C3 picasso per un Opel Mokka, cambiai anche colore passando da bianco a nero ritenendola più figa. Dovevo ammettere che era così rilassante da guidare.

Grazie ad alcune scorciatoie riuscii a superare facilmente il traffico di New York e arrivai presto allo stadio abbandonato. Quando entrai cercai direttamente Jonathan non facendo caso a tutti i bisbigli che si creavano ogni qual volta notavano la mia presenza. Potevano pensare quello che volevano, la verità la sapevamo solo io e chi era in quello stesso campo cinque mesi prima. Vedendo Jonathan impegnato con un paio di ragazzi, andai verso Lily che osservava da bordo campo con le braccia incrociate.

"Che succede?"

"Non ti so dire. Poco fa un ragazzino ha dato di matto e ha cominciato a lanciare armi verso gli altri."

Rabbrividii immaginando la scena. "Qualcuno si è ferito?"

"No. Posso farti una domanda?" annuii lasciandola parlare. "Dove prendete nuove reclute?"

Over Light 3 [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora