Draco Malfoy

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Per Lady_Lestrange05

Mi chiamo T/n Potter, grifondoro al quarto anno, sono la sorella gemella di Harry, sono fidanzata con Draco Malfoy, serpeverde del mio stesso anno, oggi l'ho invitato a casa mia o meglio, dei miei zii, so che lui non adora i babbani ma ha accettato lo stesso dicendomi "non mi importa se ci sono degli stupidi babbani, l'importante è che sto con te" e niente lo amo ancora di più.
(È Luglio e non lo vedo dalla fine della scuola)

Sono in camera mia che aspetto Draco, sento suonare il campanello, è lui. Scendo di sotto e con un sorriso che va da a orecchio a orecchio apro la porta e lo vedo in tutto il suo fascino e splendore, gli salto addosso e lo abbraccio forte.

D: ciao piccola, non pensavo che ti mancassi così tanto.

T/n: ma stiamo scherziamo? Mi è mancato tantissimo il mio piccolo furetto nervosetto. Ahahah.

D: se non fossi tu ti avrei già riempito di cazzotti, sai che lo odio questo soprannome, nanetta. Ahahah.

T/n: entra in casa stronzo.

D: adoro quando ti incazzi, diventi più carina e coccolosa del solito (cit. Skipper: carini e coccolosi ragazzi😂).

Mi avvicino a lui, gli dò un leggero schiaffo e poi lo bacio con molta passione. Finito di baciarci lo faccio salire in camera mia e poi ci sediamo sul letto a raccontarci come stanno passando le nostre vacanze.

D: mia madre vorrebbe che tu venissi a passare qualche giorno da noi per le vacanze, le farebbe piacere rivederti.

T/n: oh ma certo, anche io la vorrei rivedere e poi non so se te l'ho mai detto ma adoro tua madre, è fantastica! E si vede che ti vuole tanto bene.

D: già, è rimasta l'unica nella mia famiglia a volermi bene.

Assume un'aria triste e io lo abbraccio, sembra freddo, stronzo e arrogante all'apparenza, ma se lo conosci meglio è un ragazzo molto dolce e premuroso, questo lato ho iniziato a conoscerlo al secondo anno.
La professoressa Sprite ci aveva assegnato un compito per erbologia, aveva formato delle coppie e io ero finita con Draco. Passavano i giorni e noi diventavamo sempre più amici, la cosa non mi dispiaceva affatto.
Un pomeriggio eravamo andati a studiare al campo da quidditch, eravamo sugli spalti a scherzare dopo un'ora e mezza passata sui libri, anche se ogni tanto ci facevamo dei dispetti a vicenda, ad un tratto arrivò un bellissimo gufo reale con una lettera tra le zampe, la lasciò cadere accanto a Draco e poi volò via.
Lui aprì la lettera e dopo averne letto il contenuto corse via lasciando la sua roba lì. Io non guardai la lettera ma andai in cerca del biondo, se avesse voluto me lo avrebbe detto lui quello che c'era scritto nella lettera.
Lo trovai dopo un paio di minuti, era negli spogliatoi dei serpeverde, era seduto a terra con la testa appoggiata sulle ginocchia e si passava la mano sui capelli, io subito andai ad abbracciarlo.

T/n: ehi ehi Draco, cos'è successo?

D: è m-morta mia nonna materna.

T/n: oh Santo Godric, mi dispiace tanto.

Lo abbracciai molto forte e gli accarezzai i capelli, cercavo di farlo calmare e piano piano ci stavo riuscendo. Dopo una decina di minuti, senza che io gli chiedessi niente, lui iniziò a parlarmi di lei.

D: si chiamava Druella, le volevo tanto bene e gliene vorró per sempre. Insieme a mia madre è l'unica che mi abbia mai voluto bene nella mia famiglia. Sono sicuro che anche mia zia Andromeda mi vorrebbe bene se mi conoscesse, ma i miei genitori non vogliono che io la veda perché non è sposata con un purosangue.

T/n: ma tuo padre non ti vuole bene?

D: fa finta, non mi ha mai voluto bene.

T/n: secondo me te ne vuole, però non te lo dimostra.

~Immagina i Malandrini~Where stories live. Discover now