Sirius Black (pt. 3) 🟠

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Per: TheLarrystilinson_28


~la mattina dopo~

Un leggero bagliore solare filtra delicatamente attraverso le fronde dell'albero sotto cui sono stesa, facendo arrivare sul mio volto un leggero calore che piano piano mi sveglia dal mio sonno.
Apro lentamente gli occhi e guardandomi intorno noto che non sono comodamente stesa sul mio letto ma sono stesa sul prato in riva al Lago Nero, abbracciata a Sirius che è sveglio e mi guarda sorridendo.

S: ma buongiorno piccolo cucciolo dormiglione di demone

Dice mentre mi alzo da lui e mi stiracchio.

T/n: piccolo cucciolo dormiglione di demone?

S: sì. D'ora in poi ti chiamerò così, ho deciso!

T/n: non ci provare!

S: oppure che mi fai?

Ghigno e con un movimento della mano lo faccio fluttuare a mezz'aria e lo trasporto fin sopra la superficie del lago. Mi guarda terrorizzato.

T/n: hai paura?

S: sì, ma non di te.

T/n: e allora di cosa? Non sai nuotare?

S: ho paura che mi si rovinino i miei bellissimi, morbidi e perfetti capelli. Quindi non provare a farmi cadere a mollo!!

Mi guarda e ammicca, io ghigno e lo faccio cadere in acqua. Mi avvicino alla riva, incrocio le braccia al petto e lo guardo con finta aria dispiaciuta.

T/n: ops... Mi sono distratta un attimo e ti ho fatto cadere. Non immagini quanto mi dispiace...

Mentre dico l'ultima frase mi appoggio una mano sul petto e faccio un piccolo broncio.
Sirius mi guarda torto e sbuffa, poi ghigna ed esce dall'acqua. Si avvicina lentamente a me e spalanca le braccia.

S: vieni qua T/n, fatti abbracciare.

Inizio a correre per non farmi bagnare da lui che nel mentre mi segue ghignando e ripetendo "dai T/n, fatti dare un bell'abbraccio!"

Dopo cinque minuti abbondanti Sirius riesce a raggiungermi e mi stringe fra le sue braccia afferrandomi da dietro e tenendomi per i fianchi. Mi spinge contro il suo corpo fino a far scontrare la mia schiena contro il suo petto. Con un leggero movimento mi scosta i capelli e avvicina il suo viso al mio. Struscia la punta del naso sul mio collo permettendomi di sentire il suo respiro caldo e profondo sulla mia pelle ricoperta da milioni di brividi da lui provocati e ci lascia un delicato bacio.
Lancio indietro la testa godendomi il momento.

S: non hai via di scampo ora...

Sussurra vicino al mio orecchio intanto che fa scorrere le sue dita sui miei fianchi.
Con un movimento veloce mi prende in braccio a mo' di sposa e inizia a camminare verso il lago.

T/n: S-sirius? Che cazzo stai facendo?!

Nemmeno mi risponde, mi butta direttamente in acqua senza alcuna esitazione. Appena riemergo in superficie inizio a schizzargli dell'acqua addosso.

T/n: MA PORCO MIO NONNO! CHE BASTARDO CHE SEI!

Lui ride di gusto e intanto entra in acqua.

S: scusa ma dovevo ricambiare il favore.

Dice con un sorriso malandrino in volto. Io nuoto per allontanarmi da lui ma fa come prima, mi segue cercando di prendermi.

T/n: si può sapere che vuoi?!

S: continuare quello di prima?

Fa uno sguardo malizioso e io ci sto. Gli nuoto incontro arrivandogli proprio davanti e guardandolo fisso negli occhi e che bei occhi che ha...
Appoggio una mano al lato del suo collo e l'altra dietro la testa. Mi avvicino al suo volto e dopo avergli guardato le labbra mi ci fiondo subito senza esitazione. Lui ovviamente ricambia il bacio e senza staccare le proprie labbra da quelle dell'altro ci avviciniamo a riva.
Lo faccio stendere e gli salgo a cavalcioni iniziando a strusciarmi contro la sua intimità.
Gli bacio il collo e la mandibola iniziando a sbottonargli la camicia.
Faccio tornare l'attenzione sulle sue soffici labbra e lui morde famelicamente il mio labbro inferiore facendomi uscire un po' di sangue che si mischia al bacio.
Scendo piano piano giù e gli tolgo la cintura. Dalla sua bocca escono dei gemiti di piacere.
Gli sgancio i pantaloni e ci faccio entrare la mia mano con cui inizio a massaggiare decisa la sua intimità.
Mi avvicino al suo orecchio e sussurro

~Immagina i Malandrini~Where stories live. Discover now