~Immagina i Malandrini~

James Potter (pt 1)

Per Eli_Potter01

Mi chiamo T/n Black, sono la sorella minore di Sirius e Regulus, sono serpeverde e sono al quarto anno.
Ho una cotta per James Potter, il migliore amico di mio fratello Sir, lui lo sa e a volte mi prende in giro, però mi dà anche consigli su di lui.

Sto andando alla torre di grifondoro per chiedere una cosa a mio fratello e arrivata davanti al quadro della signora grassa dico la parola d'ordine, sì la so, Sirius me la dice ogni volta che cambia almeno posso stare con lui quando voglio. Entro in sala comune e mi dirigo verso la camera di mio fratello. Busso e sento la sua voce.

S: chi è?

T/n: sono T/n.

S: entra pure.

Apro la porta e lo vedo  venirmi incontro e poi mi abbraccia.

S: T/n, la mia sorella preferita.

T/n: beh sono anche l'unica. Ahahah. Oh ciao ragazzi. Rem come è andata la scorsa notte?

Sì so del piccolo problema peloso di Remus.

R: come al solito, mi sono svegliato pieno di graffi in tutto il corpo e anche dolorante ma ora sto meglio, grazie che me l'hai chiesto. Sai, secondo me sei più simile a Sirius, insomma non sei antipatica e scontrosa come tuo fratello Regulus. Non voglio offendere ovviamente.

T/n: non to preoccupare, anche secondo me è un bastardo, però gli voglio bene, insomma, è sempre mio fratello, ma non il mio preferito. Ahah

S: so che dici così solo perché ci sono io che ascolto.

Fa un finto broncio accompagnato con degli occhi tristi.

T/n: dai non fare il cretino. E non mi guardare con quella faccia da cane nero  bastonato.

P: ahahahahah, bella questa.

Continuiamo a parlare per un po' quando sento la porta della camera aprirsi, è James con addosso la divisa da quidditch, tutto pieno di gocce di sudore, dev'essere tornato dagli allenamenti. Comunque anche da sudato fradicio dopo gli allenamenti è super sexy però shhhh.

J: ehi ragazzi, T/n non mi aspettavo di trovarti qui.

T/n: già, ero venuta qui per chiedere una cosa a mio fratello e tra le chiacchiere mi sono scordata. Casomai te la chiedo dopo quella cosa.

S: ok.

Nel mentre stiamo parlando James va in bagno a fare la doccia ma poi torna senza maglia, a petto nudo e io ho sentito tipo gli ormoni alzarsi alle stelle, ho il cervello in pappa.

J: scusate, ho dimenticato i cambi.

Si gira di spalle a cercare qualcosa dentro a un cassetto e mi incanto a guardare le sue spalle, larghe, muscolose, si vede che gioca a quidditch da molto tempo. Mi sveglio dal mio stato di adorazione e reprimo a stento la voglia di saltargli addosso e finirlo di baci.

T/n: ehm, m-magari te la chiedo ora quella cosa, anche p-perchè d-devo a-andare. V-vieni un secondo f-fuori?

S: sí sorellina.

Usciamo dalla stanza e Sirius si mette a ridere.

T/n: ma che cazzo hai da ridere, non è divertente.

S: no no, per niente. Oh santo Godric, dovevi vedere la tua faccia. Ahahah.

T/n: ma sta zitto, comunque, ti volevo chiedere, fra due settimane è Natale, pensi di passarlo a casa nostra?

S: perchè questa domanda?

T/n: così per sapere, sai, almeno se non ci sarai mi preparerò a sopportare nostra madre. Ti prego dimmi che ci sarai, fallo per la tua adorata sorellina a cui vuoi tanto bene.

Faccio gli occhi da cucciolo, come per supplicarlo e per fortuna mi dà una bella notizia.

S: sí, ovvio che ci sarò, ma lo faccio solo per te.

T/n: te l'ho mai detto che sei il mio fratellone preferito?

S: sí, circa un centinaio di volte.

Lo abbraccio, gli dò un bacio sulla guancia e vado nella mia sala comune a studiare.

~il giorno dopo~

Mi sono appena svegliata, mi vesto e mi preparo per il giorno più atteso della settimana, la domenica. È l'unico giorno di riposo oltre al sabato che non ci sono lezioni solo alcune volte.

Non faccio colazione perché stamattina vado a fare colazione con mio fratello da Madama Piediburro.
Sto passeggiando per i corridoi per andare in sala comune di mio fratello quando vedo l'ultima cosa che avrei voluto vedere, James e Lily che si baciano appassionatamente.
Iniziano a scendermi delle calde lacrime sulle mie guance e inizio a correre da mio fratello, arrivo davanti al quadro, dico la parola d'ordine, entro e vedo Sir che mi aspetta.
Appena mi vede si preoccupa subito e mi abbraccia, con lui mi sento sempre al sicuro.

S: cos'è successo? Perché piangi?

T/n: s-stavo venendo qui, q-quando h-ho visto J-james e L-lily ba-baciarsi.

Dico tra i singhiozzi.

S: che cosa? Come cazzo ha potuto?

Mi dà un bacio in fronte e poi mi prende per un polso e inizia a correre per cercare James. Lo vediamo appoggiato ad un albero in giardino che ride tranquillamente con Peter e Remus allora mio fratello molto arrabbiato gli corre incontro, lo prende per la maglia e inizia ad urlargli contro.

S: come cazzo hai potuto farlo.

R: ehi che ti prende Sirius.

J: come ho potuto fare cosa?

S: non fare il finto tonto, sai di cosa parlo. Prima dici che vorresti essere il ragazzo di mia sorella, io ti do dei consigli e poi baci un'altra?

J: ma di che cazzo stai parlando, mi stai facendo paura.

S: hai baciato Lily, ma porca puttana come cazzo ti è venuto in mente?

P: aspetta, quando l'hai baciata?

J: io non ho baciato nessuno. Non farei mai una cosa del genere.

T/n: sí come no, ti ho visto baciarla una ventina di minuti fa.

R: lui è stato qui con noi tutta la mattina, è da un'ora che siamo qua.

P: sei sicura che era lui?

T/n: sí, sicurissima.

R: allora se non è stato lui, ma aveva il suo aspetto chi è stato? Sicuramente qualcuno ha usato la pozione polisucco.

Vedo Sirius lasciare la maglia di James e poi si abbracciano.

S: scusa Jamie, non so come mi sia venuto in mente che tu potessi fare una cosa del genere, è solo che vedere la mia sorellina in quelle condizioni mi ha accecato dalla rabbia.

J: sta tranquillo, lo capisco.

Dopo aver chiarito tutto, io e i malandrini ci dirigiamo da Madama Piediburro per fare colazione e cercare di capire chi è che si è finto James e ha baciato Lily.
Una cosa positiva c'è, ovvero che grazie a questa cosa avvenuta, ho saputo che anche io piaccio a James e devo dire che ogni volta che tra noi sì crea un contatto visivo arrossiamo subito.

Ehiiiiiiii come state? Come avete passato il Natale? Scusate la mia assenza solo che nei giorni prima dell'inizio delle vacanze di Natale ci hanno dato molti compiti e c'erano sempre compiti e interrogazioni e poi non mi veniva niente in mente.
Spero vi sia piaciuta la prima parte, ora scriverò il continuo.
Baci Giulia 😘